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UN GIORNO COME OGGI, IL 15 DICEMBRE 1984

15/12/2020 - 19:14:03

 

 

A Catanzaro, per un campionato d'Europa

di Primiano Michele Schiavone

Il 25enne napoletano Patrizio Oliva, per la sesta difesa della sua cintura di campione europeo dei pesi superleggeri, si esibì a Catanzaro il 15 dicembre del 1984. Quella sera la messa in  palio volontaria lo vide impegnato contro il 28enne svizzero Michel Giroud. Lo sfidante aveva costruito gran parte della sua carriera a torso nudo, iniziata nell’ottobre del 1980, con avversari italiani, riportando due insuccessi a fronte di sette trionfi più tre ottenuti contro stranieri residenti in Italia. Il campione, in carriera a torso nudo dallo stesso periodo del suo contendente, dopo aver guadagnato la medaglia d’oro ai giochi olimpici di Mosca, con l’aspirazione a disputare il campionato mondiale, non poteva permettersi passi falsi. In effetti l’imbattuto Oliva, 38-0-0, dominò la difesa su quel ring calabrese fino a costringere Giroud, 26-4-0, ad abbandonare il combattimento nell’ottavo tempo.

Il venezuelano Fulgencio Obelmejias, dopo la seconda sconfitta sofferta contro Marvin Hagler per il titolo mondiale dei pesi medi, si stabilì in Italia per riprendere quota a livello internazionale. Sul ring catanzarese il 29enne Obelmejias, 46-2-0, si affrettò a liquidare in poche battute l’avversario di turno, il 21enne statunitense Leon Taylor, 10-3-0, ponendolo fuori combattimento nella seconda tornata.

Il 26enne piuma ligure di origine siciliana Giuseppe La Vite, 23-1-0, riportò una significativa vittoria ai punti sulle 8 riprese contro il 29enne spagnolo Luis de la Sagra, 23-15-5-1 NC, campione nazionale e due volte sfidante europeo di Valerio Nati e Giuseppe Fossati tra i pesi gallo.

Il peso massimo argentino Walter Daniel Falconi, professionista in Italia dal suo debutto avvenuto nel luglio del 1982, tornò al successo contro il 30enne ugandese con tessera italiana Peter Mulindwa Kozza, l’unico pugile che lo aveva sconfitto prima di allora. Il 26enne Falconi, 13-1-1, superò Kozza, 4-9-2, con decisione ai punti dopo 8 riprese. Il sudamericano veniva da una risultato di parità diviso con il gallese Andre Gerrard, al rientro dopo la sconfitta anzitempo in quattro sessioni patita con lo stesso Kozza, affrontato in precedenza e sconfitto in tre tempi.

Nei mediomassimi il 23enne campano Luigi Di Lauro, 8-2-3, mostrò scarse doti di tenuta ai colpi dinanzi al 26enne ugandese con licenza italiana Paul Muyodi, 4-8-2, finendo sconfitto nella terza sessione per kot.

Tra pesi superpiuma scontro tra i calabresi Francesco Mascaro della provincia di Catanzaro e Antonio Renzo della provincia di Cosenza, programmato sulla distanza delle 6 riprese, ma concluso nel secondo tempo per effetto della potenza di Renzo, 6-0-0, che sovrastò Mascaro, 9-2-0, fino al fuori combattimento tecnico.

Primiano Michele Schiavone