A Bologna, per una riunione senza titoli
di Primiano Michele Schiavone
Il 18 dicembre del 1964 Bologna ospitò una delle tante riunioni di pugilato improntate su confronti non titolati, ma di indubbia validità organizzativa per la bontà delle sfide messe in campo. Agli appassionati interessavano i nomi dei pugili che si scontravano senza considerare la posta in palio.
Al vertice italiano dei pesi medi di quegli anni lo scontro tra il 29enne pratese Bruno Santini e il 26enne romano Fabio Bettini aveva le connotazioni richieste dagli organizzatori e il sostegno degli spettatori che suffragavano la scelta attraverso il botteghino. I due pugili si erano affrontati nel giugno del 1962 a Roma con il toscano vincitore del capitolino ai punti in 8 tempi. Santini, professionista dal dicembre del 1960, aveva ceduto a pugili di valore internazionale quali Ted Wright e Ruben Orrico ma aveva riportato innumerevoli successi. Bettini, a torso nudo dall’ottobre del 1960 in Francia, aveva combattuto due volte per il campionato italiano, perdendo da Bruno Visintin nei superwelter e da Nino Benvenuti tra i medi, ma aveva nel suo ricco palmares anche due risultati di parità con il grande Sugar Ray Robinson e Ted Wright, vincitore due volte di Santini. Il combattimento emiliano fu percorso dai due pugili nella sua lunghezza delle 10 riprese al termine delle quali Santini, 33-4-0, fu proclamato vincitore di Bettini, 20-11-6.
Significativo successo del 24enne superwelter salernitano Ciro Cipriano, 19-0-1, raggiunto dopo 8 tempi combattuti con l’esperto 28enne spagnolo Vicente Ferrando, 35-32-12, due volte competitore per il titolo nazionale.
Tra i piuma il 23enne laziale Angelo Cassandra, 1-0-1, riportava il risultato di parità dopo 6 riprese combattute con il debuttante francese Paul Leguy, 0-0-1.
Felice salto pro del 24enne peso massimo locale Dante Canè, 1-0-0, vincitore nella seconda sessione del 29enne torinese Dino Biato, 1-15-2, al suo ultimo incontro.
Tra i pesi leggeri il 24enne torinese Giuseppe Sabri, 1-0-0, debuttò con successo contro il francese Rene Merlin, 5-3-2, che venne fermato nel quinto tempo a causa di una ferita.
Nei pesi piuma l’altro 24enne torinese Italo Biscotti, 1-0-0, foggiano di Peschici al suo primo incontro a torso nudo, fece valere il suo temperamento nei confronti del 28enne brindisino di nascita Cosimo Lacirignola, 2-15-2, ottenendo il verdetto per fuori combattimento tecnico nella seconda tornata.
Primiano Michele Schiavone
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