La Boxe al Cinema: il primo film nel 1914
di Primiano Michele Schiavone
Il tema del pugilato ha destato sempre grande fascino nel mondo della celluloide. Fin dai primordi, quando veniva definito muto, i cineasti hanno aperto gli studi alle storie intrecciate attorno alla noble art, una delle discipline sportive più amate al mondo, in ogni epoca.
L’elencazione è tanto lunga quanto coinvolgente. L’irresistibile smania di raccogliere la lista, più o meno completa, di tutte le produzioni aventi la stessa materia ci ha guidato nella difficile ricerca.
Siamo in grado, dunque, di presentare una collana inedita che raccoglie un nutrito numero di pellicole. Abbiamo catalogato oltre 50 film, con la non celata speranza di aver compreso tutti, senza esclusione alcuna. Sono rimasti fuori film memorabili come "Fronte del porto", per fare un esempio, nel quale si parla indirettamente di pugilato, come professione del passato di Terry Malloy, interpretato da Marlon Brando. Non sono parte della raccolta anche i film girati per la televisione.
Ve li presentiamo seguendo l’ordine della loro realizzazione, dal primo all’ultimo, in successione di uscita nelle sale cinematografiche.
THE KNOCKOUT (1914)
È un film del 1914, noto in lingua inglese anche come "Counted Out" e "The Pugilist". In Italia è conosciuto con il titolo di "Charlot e la partita di boxe". Il cortometraggio, privo del sonoro, prodotto e diretto da Charles Avery, ha come protagonista Roscoe Arbuckle, nei panni di un giovane molto grasso chiamato Pug. Questi è molto legato alla sua fidanzata (Minta Durfee) e al suo cane. Un giorno Pug è costretto a difenderla dalle avance di un gruppo di giovani, sbaragliando la teppaglia, che poi gli propone di combattere un incontro di pugilato amatoriale contro un furfante che fa credere di essere il pugile Cyclone Flynn. A Pug, che aveva destato impressione sollevando un peso di 500 libbre con una mano, viene offerta la metà del premio se si lascia sconfiggere. Lui rifiuta consapevole della sua forza. Intanto in città arriva il vero Cyclone Flynn (Edgar Kennedy), pronto a difendere il suo titolo di campione. Così Pug deve affrontare un autentico e titolato pugile. Prima dell’inizio del confronto Pug è oggetto di minacce di morte se non vincerà la sfida da parte di uno scommettitore che ha puntato su di lui una ingente somma. A questo punto entra in scena Charlie Chaplin, nei panni di Charlot, chiamato in causa come arbitro del match. La presenza di Charlot rende altamente comica la sequenza dell’incontro di boxe nel quale, come terzo uomo, prende pugni dai due contendenti. Con il passare dei minuti Pug, esausto, si rende conto di come sia impossibile vincere il combattimento. Toglie la pistola al giocatore d'azzardo che ha scommesso sulla sua vittoria e la punta contro Flynn, sparandogli. Insegue il suo avversario nei luoghi più disparati della città, tallonato dalla polizia che vuole mettere fine alla sparatoria. Alla fine Pug, legato con una corda dai poliziotti, si getta in mare unitamente ai tutori della legge.
Primiano Michele Schiavone
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