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La Boxe al Cinema: Body and Soul

29/10/2021 - 16:26:36

 

La Boxe al Cinema: il decimo film nel 1947

di Primiano Michele Schiavone

Il tema del pugilato ha destato sempre grande fascino nel mondo della celluloide. Fin dai primordi, quando veniva definito muto, i cineasti hanno aperto gli studi alle storie intrecciate attorno alla noble art, una delle discipline sportive più amate al mondo, in ogni epoca.
L’elencazione è tanto lunga quanto coinvolgente. L’irresistibile smania di raccogliere la lista, più o meno completa, di tutte le produzioni aventi la stessa materia ci ha guidato nella difficile ricerca.
Siamo in grado, dunque, di presentare una collana inedita che raccoglie un nutrito numero di pellicole. Abbiamo catalogato oltre 50 film, con la non celata speranza di aver compreso tutti, senza esclusione alcuna. Sono rimasti fuori film memorabili come "Fronte del porto", per fare un esempio, nel quale si parla indirettamente di pugilato, come professione del passato di Terry Malloy, interpretato da Marlon Brando. Non sono parte della raccolta anche i film girati per la televisione.
Ve li presentiamo seguendo l’ordine della loro realizzazione, dal primo all’ultimo, in successione di uscita nelle sale cinematografiche.

BODY AND SOUL (1947 film)

Body and Soul, conosciuto in Italia con il titolo "Anima e Corpo", è un film noir drammatico statunitense del 1947, diretto dal regista Robert Rossen, che seppe rappresentare in modo impareggiabile il mondo del pugilato americano di quegli anni, e interpretato da John Garfield, Lilli Palmer, Hazel Brooks, Anne Revere e William Conrad. Conosciuta ed acclamata dalla critica come una delle più realistiche e dure trasposizioni sul mondo del pugilato americano degli anni quaranta, l'opera vinse l'Oscar al miglior montaggio, mancando però la vittoria in altre due categorie, tra cui l'Oscar al miglior attore per John Garfield, qui in una delle sue ultime apparizioni cinematografiche prima della prematura scomparsa avvenuta nel 1952. Per molti esperti del settore il film è considerato uno dei migliori film sulla boxe. È anche un ammonimento sul richiamo del denaro e su come può far deragliare anche un uomo comune forte nella sua ricerca del successo. Il film utilizza la canzone Body and Soul del 1930 come tema musicale principale. Nel 1981 il regista George Bowers ha diretto il remake della pellicola, uscito in Italia con il titolo Il guerriero del ring.
La pellicola racconta la carriera di Charlie Davis nel mondo del pugilato, a partire dai confronti come dilettante per giungere poi al professionismo. Cresciuto in una famiglia modesta, grazie allo sport diventa ricco in breve tempo; tuttavia, finisce presto vittima del giro di affari loschi che caratterizza l'ambiente del pugilato americano di quegli anni, a causa soprattutto degli uomini senza scrupoli che gli ruotano attorno e che guadagnano col suo lavoro. Charlie è addirittura indotto a combinare il suo ultimo incontro, pur di intascare una notevole somma scommettendo sul suo avversario. Tuttavia la sua compagna, Peg, e Ben, un pugile battuto da Charlie in passato in un incontro deciso a tavolino dai rispettivi manager, lo fanno riflettere sul mondo corrotto che lo circonda e che lo ha contagiato, portandolo così a ribellarsi e a vincere l'ultimo match della sua carriera.

Primiano Michele Schiavone