Resoconto della settimana passata
di Primiano Michele Schiavone
Sabato 28 gennaio a Città di Panama l’imbattuto peso medio portoricano Luis Rodriguez (11-0-0, 11 KO) ha continuato la sua serie di vittorie consecutive per KO fermando Encarnacion Diaz (15-3-9 KO) del Nicaragua in due riprese. Dopo aver dominato il primo round, Rodriguez ha causato all’avversario un atterramento nel secondo tempo con un devastante gancio sinistro. Dopo il conteggio Rodriguez ha continuato a colpire Diaz con una raffica di pugni che lo hanno fatto cadere di nuovo. A quel punto l'arbitro Guillermo Padilla ha fermato Diaz, incapace di difendersi. Rodriguez, di San Juan, è classificato al n. 14 dalla WBA per la quale ha conquistato la sua prima cintura da professionista, denominata Continental Americas.
Sabato 28 gennaio a Nagoya, in Giappone, l'ex campione WBC dei pesi minimosca mosca Masamichi Yabuki (15-4-0, 14 KO), ha mostrato una buona forma contro il venezuelano Ronald Chacon, imponendosi per fuori combattimento tecnico a 2:35 dell'undicesimo round. Il giapponese aveva perso la sua cintura mondiale nel marzo dell’anno scorso fermato dall'ex campione Kenshiro Teraji nella terza ripresa. In questo confronto Yabuki ha saputo fare buon uso del sinistro per mantenere la distanza e controllare il match fin dall'inizio. Chacon ha fatto leva sul suo coraggio per sovvertire l’andamento in corso ma nulla ha potuto nei confronti del capace nipponico, abile nell’offensiva e determinato nelle azioni a due mani con pugni duri. Yabuki ha messo a terra Chacon due volte nel settimo round e ancora una volta nell'ottavo, con una raffica di pugni sostenuti da solidi crochet destri. Il crescendo del giapponese è stato fermato dall’arbitro nell’undicesima frazione per evitare a Chacon una ulteriore punizione.
Sabato 28 gennaio a Inglewood, California, al limite dei pesi welter Alexis “Lex” Rocha (22-1-0, 14 KO) ha messo fuori combattimento nel settimo round George “Red Tiger” Ashie (33-6-1, 25 KO), ingaggiato pochi giorni prima in sostituzione di un altro avversario. La conclusione si è avuta per effetto di un devastante gancio destro prodotto dal potente Rocha che si è abbattuto sul capo di Ashie, un superleggero naturale. Il vincitore ha mantenuto la cintura NABO dei pesi welter.
L'imbattuto peso leggero Floyd "Kid Austin" Schofield (13-0-0, 10 KO) classificato n. 10 WBA, ha superato Alberto Mercado (17-5-1, 4 KO) in dieci round conquistando il vacante titolo WBA International. Il ventenne Schofield ha imposto all’avversario un knockdown nel secondo tempo per poi condurre a senso unico il match fino all’ultimo round, ottenendo l’equanime unanimità del verdetto con tre
100-89.
Per la categoria dei supermedi Bektemir "The Bully" Melikuziev (11-1-0, 9 KO) ha sopraffatto Ulises Sierra (17-3-2, 10 KO) in tre riprese. L’unilaterale azione del vincitore si è conclusa a 2:59 del terzo round dopo che Sierra è caduto due volte per effetto di colpi al corpo.
In una eliminatoria per il titolo mondiale WBO dei pesi minimi Oscar "El Pupilo" Collazo n. 2 (6-0-0, 4 KO) ha brutalmente eliminato Yudel “El Guerrerito” Reyes (15-2-0, 5 KOs), aprendosi la strada che porta al campione Melvin Jerusalem. Collazo ha posto al tappeto l’avversario due volte nel quinto round fino allo stop deciso dall’arbitro a 2:59 di quella ripresa.
Sabato 28 gennaio, nell’OVO Arena di Londra, in Inghilterra, in una guerra tra le sedici corde, il campione dei pesi massimi leggeri WBC, WBO e IBF Artur Beterbiev (19-0-0, 19 KO), l'unico campione del mondo di boxe con una percentuale di knockout del 100%, ha fermato Anthony "The Beast from the East" Yarde (23-3-0, 22 KO) nell'ottavo round. Yarde è partito bene ma ha anche speso molte energie. Al terzo round Beterbiev ha iniziato a mettere a segno colpi pesanti. Entrambi si sono scambiati bombe nel quarto round con Beterbiev che ha avuto la meglio. Più azione a doppio senso nel quinto round. Yarde ha messo a segno un grande destro, poi Beterbiev si è crifatto con una serie di pugni alla fine del round.
Al sesto round, entrambi i combattenti sono rimasti feriti. Il sangue sembrava ispirare Yarde. Le azioni sono diventate ancor più feroci nel settimo round. La fine è arrivata all'ottavo tempo quando Beterbiev ha scosso Yarde con la mano destra, poi lo ha ha fatto cadere con lo stesso pugno. Yarde è apparso scosso ma si è alzato faticosamente in piedi. L'incontro è ripreso brevemente ed è stato poi interrotto a 2:01.
Yarde era avanti con due cartellini all'inizio del fatidico ottavo round. I punteggi erano 68-65, 67-66 per Yarde, 67-66 per Beterbiev.
Nella stessa riunione il campione in carica WBA dei pesi mosca Artem Dalakian (22-0.0, 15 KO), alla sua sesta difesa, ha riportato una controversa decisione unanime in dodici round su David "Medallita" Jimenez (12-1-0, 9 KO). Jimenez ha spinto l'azione mentre il 35enne Dalakian ha combattuto principalmente sul piede posteriore ed è stato turbato dall'aggressione di Jimenez. I punteggi sono stati 115-113, 115-113, 116-112 per Dalakian. Jimenez stava tentando di diventare il primo campione di boxe maschile del Costa Rica.
In precedenza tra i pesi mediomassimi Ezequiel Osvaldo "El Olympico" Maderna (29-10-0, 18 KO) ha sorprendentemente eliminato l’imbattuta promessa della categoria Karol Itauma (9-1-0, 7 KO) in uno scontro per la cintura vacante WBC International. Maderna non ha mancato il suo destro che ha imposto il conteggio a Itauma nel quinto round. La chiusura del match è avvenuta a 1:04.
Nella stessa divisione di peso Tommy Fletcher (4-0-0, 3 KO) si è dovuto accontentare della vittoria ai punti conseguita sulle 6 riprese contro il più basso collaudatore Darryl Sharp (7-97-1, 1 KO).
Il debuttante professionista dei pesi massimi Moses Itauma, fratello di Karol Itauma, ha avuto bisogno di soli 23 secondi per annientare Marcel Bode (2-2-0, 1 KO).
Sabato 28 gennaio presso lo Showcenter Complex di San Pedro, Nuevo León, in Messico, l'ex campione del mondo dei pesi minimi unificati e favorito locale Francisco "Chihuas" Rodriguez (37-6-2, 25 KO) di Monterrey, Nuevo León, Messico ha sconfitto il connazionale Joel "Trino" Cordova (13-7-2, 3 KO) di Città del Messico con una decisione unanime dopo un match molto combattuto. Rodgriguez ha cdovuto sopportare per una buona parte dell'incontro un taglio sul sopracciglio sinistro. Rodriguez ha sferrato i pugni più duri dinanzi ad un Cordova che gli ha saputo tenere testa fino in fondo. I punteggi ufficiali dell'incontro sono stati 97-94, 99-91, 97-93.
Rodiguez ha chiamato in causa il campione dei pesi mosca WBC Rey Martinez nell'intervista post-combattimento.
Cordova si è preparato per questa lotta nel campo di addestramento con il campione mondiale WBA dei pesi mosca Artem Dalakian e lo ha dimostrato nella sua prestazione.
Venerdì 27 gennaio nel Castleton Banquet & Conference Centro a Windham, New Hampshire il massimo Otto Wallin (25-1-0, 14 KO), classificato dalle maggiori sigle mondiali, ha riportato una decisione unanime sulle otto riprese contro Helaman Olguin (9-5-1, 4 KO) Il mancino Wallin ha surclassato Olguin nei primi cinque tempi, poi nel sesto round ha riportato un piccolo taglio sull'occhio sinistro a causa di un pugno preciso di Olguin. Wallin ha ripreso il sopravvento negli ultimi due round vincendo con 80-72, 80-72, 79-73.
Venerdì 27 gennaio presso il Quiet Cannon Ballroom all'interno del Montebello Country Club a Montebello, in California, in uno scontro feroce al limite dei pesi superwelter Serhii “El Flaco” Bohachuk (22-1-0, 22 KOs) ha riportato il successo nel sesto round per knockout tecnico a spese del coraggioso Nathaniel “Nate the Great” Gallimore (22-7-1, 17 KOs), mantenendo la cintura WBC Continental Americas. I due pugili si sono colpiti in modo furioso fin dai primi scambi di colpi. La svolta si è avuta quando Buhachuk ha iniziato a colpire Gallimore a senso unico fino a provocare l'interruzione da parte dell’arbitro a due secondi dalla fine del sesto round.
L'imbattuto peso piuma Omar Cande Trinidad (11-0-1, 9 KO) ha fermato brutalmente il veterano Jose Luis Ramirez (28-9-0, 16 KO) nel primo round. Trinidad ha fatto cadere Ramirez all’inizio del confronto e lo ha finito con un altro atterramento nel secondo round. Il tempo trascorso è stato di 47 secondi.
Primiano Michele Schiavone
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