Resoconto della settimana passata
di Primiano Michele Schiavone
Sabato 6 maggio 2024, Zapopan, Jalisco, Messico. L’indiscusso campione mondiale dei pesi supermedi Saul Alvarez, soprannominato Canelo, ha respinto l’assalto di John Ryder, conosciuto con l’appellativo “Il Gorilla”, al termine delle 12 riprese disputate alla presenza di 50mila spettatori presenti all’interno del locale Estadio Akron. Il messicano Alvarez, 33 anni il 18 luglio prossimo, ha imposto le sue regole di gioco, mettendo sotto pressione le abilità combattive del britannico Ryder, 35 anni il prossimo 19 luglio. Il campione ha fatto sanguinare dal naso e dalla bocca il guardia destra britannico fin dal terzo round. Lo sfidante ha mostrato la sua stoica fibra e non si è lasciato intimorire dalla superiorità del messicano, nemmeno nella quinta tornata, quando ha dovuto toccare il tappeto per effetto di una precisa combinazione sinistro-destro. Ryder (32-6-0, 18 KO) ha superato il conteggio ed è andato fino in fondo al match. Alvarez (59-2-2, 39 KO) ha guadagnato la vittoria con un ampio margine di vantaggio, così come espresso dai tre giudici con 120-107, 118-109 e 118-109.
Dopo il combattimento Alvarez ha esaltato le doti del forte avversario ed ha sottolineato come la sua mano destra ha risposto bene alla fase post chirurgica. Ha colto l’occasione per invocare un nuovo confronto con Bivol al limite delle 175 libbre (79,378 kg). In mancanza di ciò, ha aggiunto, è disposto ad affrontare chiunque.
Il titolare mondiale Wbc dei pesi mosca Julio Cesar Martinez (20-2-0-1 NC, 14 KO), 28enne di Città del Messico ha difeso per la sesta volta la sua cintura, conquistata nel dicembre del 2019, quando ha posto fuori combattimento nell’undicesimo assalto il 26enne panamense Ronal Batista (15-3-0, 9 KO). Il campione ha dominato il confronto in ogni sua fase, atterrando lo sfidante nella settima ripresa e demolendolo successivamente fino allo stop deciso dall’arbitro ad 1 minuto dall’avvio dell’undicesima frazione.
L’ex campione iridato Wbc mediomassimi Oleksandr Gvozdyk (19-1-0, 15 KO), 36enne ucraino di stanza in California, è tornato a combattere disponendo in sei riprese del 33enne lettone Ricards Bolotniks 19-7-1, 8 KO). L’avvio del confronto ha visto molte fasi di studio. Con il passare dei minuti Gvozdyk, fermo da oltre tre anni, ha preso in mano le redini del match fino a concluderlo anzitempo.
Il superleggero Gabriel Valenzuela (27-3-1, 16 KO), messicano di 28 anni, ha riportato un successo ai punti contro il 26enne australiano Steve Spark (16-3-0, 14 KO), con verdetto diviso deciso dopo dieci riprese. Il pugile locale ha inferto un atterramento a “The Viking” Spark nel sesto round ma ha dovuto subire i colpi migliori del suo avversario portati per tutto l’arco del combattimento. Alla fine due giudici si sono espressi a favore di “Gollaz” Valenzuela con 96-93 e 95-94, mentre il terzo ha preferito Spark con 95-94.
Nei pesi piuma l’imbattuto 18enne Nathan “El Morenito” Rodriguez (11-0-0, 7 KO), di El Paso, Texas, ha vinto nei confronti dell’esperto Alexander “Popeye” Mejia (19-6-0, 8 KO), 31enne del Nicaragua, al termine delle dieci riprese. Il verdetto è stato assegnato a maggioranza. Due i cartellini a favore del giovane Rodriguez con 96-93 e 96-94, contro uno di parità con 95-95.
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Sabato 6 maggio 2023, Birmingham, Inghilterra. In uno scontro tra imbattuti mediomassimi classificati dai vari enti mondiali l’inglese Joshua Buatsi (17-0-0, 13 KO), 30enne di origine ghanese, è tornato sul ring dopo un anno circa di assenza, mostrando di non avere accumulato ruggine, ed ha imposto la sua boxe al 32enne polacco Pawel Stepien (18-1-1, 12 KO), sulla distanza delle dieci riprese. Questi i cartellini che hanno sancito l’unanime decisione: 100-90, 98-92 e 97-94. Buatsi vanta una medaglia olimpica di bronzo conseguita ai Giochi del 2016.
Nella stessa divisione di peso l’inglese Ben Whittaker (3-0-0, 2 KO), 26 anni il prossimo mese, ha mostrato la sua potenza nei confronti del 25enne connazionale Jordan Grant (6-3-0, 1 KO), mandandolo al tappeto nella seconda ripresa ed obbligandolo allo stop nel terzo round. Whittaker ha conquistato la medaglia d’argento alle olimpiadi del 2020.
L’inaugurale titolo British femminile dei pesi welter è andato all’imbattuta Lauren Price (4-0-0, 1 KO) che ha dominato il confronto sulle dieci riprese con Kirstie Bavington (7-4-2, 2 KO), ex campionessa Ebu. Al termine i tre giudici hanno espresso un corale unanime giudizio con altrettanti 100-90. Price ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi olimpici del 2020.
Altri risultati:
Medi, Tyler Denny (17-2-3) V PT 10 Macaulay McGowan (17-4-2)
Superleggeri, Sean McComb (16-1-0) V PT 10 Kaisee Benjamin (16-3-1)
Mediomassimi, Shakan Pitters (18-2-0) V PT 8 Joel McIntyre (20-7-0)
Leggeri, Cori Gibbs (18-1-0) V PT 8 Jimmy First (14-2-0)
Leggeri, Danny Quartermaine (9-0-0) V TKO 4 Christian Lopez Flores (14-25-2)
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Sabato 6 maggio 2023, Tokyo, Giappone. Il 28enne giapponese Ryuya Yamanaka (19-3-0, 6 KO), già campione mondiale Wba dei pesi minimi, ha vinto sul connazionale Kosuke Ando (12-4-0, 5 KO), 31 anni in giugno, utilizzando al meglio il suo jab per controllare gli attacchi del veemente avversario. Dopo dodici riprese il verdetto è stato unanime per Yamanake con 120-107, 118-109 e 117-111. Il successo gli ha fatto dono del vacante titolo Wbo Asia Pacific dei pesi minimosca.
In un confronto tra imbattuti pesi minimi il 25enne giapponese Goki Kobayashi (6-0-0, 4 KO) ha mantenuto la sua cintura Wbo Asia Pacific a spese del filippino Roslan Eco (10-1-0, 7 KO). Il campione ha saputo contenere gli attacchi furiosi dello sfidante per poi passare alla controffensiva e obbligare i secondi del filippino a chiudere lo stop al quarto round. Allo sconfitto Eco è stata diagnosticata la frattura della mascella.
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Primiano Michele Schiavone
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