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Il 30enne giapponese [Tomonobu Shimizu] si laurea campione del mondo al suo terzo tentativo iridato.

Dopo i falliti assalti a Pongsaklek Wonjongkam e Daisuke Naito, entrambi per la corona WBC dei pesi mosca, Shimizu ha coronato il sogno mondiale nella categoria dei pesi supermosca e per la sigla WBA.

 

Al termine delle 12 riprese dirette dall’arbitro Pinit Prayadsab il verdetto è stato diviso: due giudici hanno totalizzato 115-113 (Raul Caiz Jr e Ricardo Duncan) per lo sfidante ed uno ha sommato 115-114 (Carlos Sucre) per il campione.
Shimizu ha destituito “El increible” messicano [Hugo Cazares], impegnato nella sua quinta difesa.

Il nipponico ha usato un eccellente velocità di gambe e di esecuzione per sopravanzare il più esperto avversario.
La combinazione delle due azioni ha portato lo sfidante ad avvantaggiarsi nel corso delle prime riprese.
La bravura del 33enne campione, seganat da repentini cambi di guardia, ha riequilibrato le sorti del match nel corso delle riprese centrali.
Poi Shimizu ha allungato sui cartellini di due giudici quel tanto che basta per coronare il sogno di una vita.
Shimizu, campione nazionale dei peso mosca, vanta ora il record di 19-3-1 (9 prima del limite).
Cazares lamenta una sconfitta in più nel record di 35-7-2 (25 prima del limite).