“Alex e Andrea non sono contenti per come sono andate le cose perché ci tenevano a vincere – spiega Ivan Cancellieri, maestro della Boxe Riccione – I match sono stati equilibrati e hanno perso davvero per pochi punti, ma i verdetti sono sostanzialmente giusti. D’Amato e De Simoni sono i due Leggeri più forti della Regione, si equivalgono, si sono incontrati quattro volte e il conto è di due vittorie a testa. Stavolta è toccata a Maximiliano spuntarla ma il match è stato ben boxato da Alex e la differenza l’hanno fatta pochi colpi portati da De Simoni nel primo round. Andrea è stato battuto da un prima serie molto intelligente. Ha visto Cannoni battere nettamente in semifinale il bolognese Antonio Petruzziello grazie alla sua boxe potente negli scambi. Così ha impostato il match mantenendo la distanza, colpendo, schivando e allontanandosi. Andrea non è mai riuscito a chiuderlo ed ha portato meno colpi validi. Non è stato un bel match ma è andata così. Peccato per Andrea perché anche l’anno scorso era arrivato all’argento e stavolta puntava alla vittoria e ai Nazionali di Reggio Calabria”.
Ora i due leader del movimento pugilistico riccionese saranno attesi da altri incontri il 13 novembre, nella serata organizzata dalla Polisportiva Comunale al palazzo del Turismo. Mentre dal 4 al 6 novembre toccherà ai 3^ serie della Perla Verde tentare di conquistare il titolo regionale sfuggito ai loro compagni più esperti.