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BOSCHIERO, AD UN PASSO DALL’IRIDE
07/11/2011 - 12.53.37
BOSCHIERO HA CREDUTO FINO ALLA FINE DI CONQUISTARE LA CORONA MONDIALEL’italiano [Devis Boschiero] ha tentato la conquista del campionato mondiale WBC dei superpiuma la sera di domenica scorsa, quando in Italia era giorno avanzato, agganciando la circostanza che il campione in carica era nel periodo concesso per la difesa volontaria.
Il veneto ha dovuto così affrontare il lungo viaggio per raggiungere la capitale giapponese e misurarsi con il titolare [Takahiro Aoh], tra le mura domestiche del nipponico.
Boschiero è arrivato ad una spanna dal toccare il tetto del mondo ma, al termine di 12 combattute riprese, ha visto frantumare il suo sogno dal giudizio riportati in due cartellini che hanno favorito il campione.
Sia l’americano Duane Ford (USA) che il thailandese Anek Hongtongkam hanno totalizzato 115-113 per il giapponese. Il terzo giudice, l’inglese Ian John-Lewis ha sommato 116-113 per lo sfidante italiano. Arbitro dell’incontro lo statunitense Laurence Cole.
Il reporter giapponese Joe Koizumi ha raccontato il match esordendo con la frase <<… barely kept his belt>>, che tradotto in italiano significa: il campione <<è riuscito a tenere la sua cintura>>, senza enfatizzare la prestazione del suo connazionale.
Lo stesso Koizumi ha aggiunto che la performance di Takahiro Aoh è stato molto lontana dalle sue migliori prestazione, mostrandosi più lento del solito – forse a causa di un superlavoro o di una impropria condizione.
Ha poi chiosato il suo articolo scrivendo che il campione è stato più aggressivo dello sfidante che, non ha attaccato abbastanza per cogliere il titolo. Koizumi ha ammesso di aver visto vincitore il suo connazionale seppure con un leggero margine.
Il mancino Aoh, vincitore della vincitore della cintura WBC delle 130 libbre detronizzando lo scorso novembre il tedesco [Vitali Tajbelt], ha lavorato al corpo fin dall’inizio, mentre Boschiero si è difeso con la guardia stretta. Il più basso ma più muscoloso italiano è passato al comando nel quanto round, quando ha ripetuto solidi ganci sinistri contro un rannicchiato campione.
Dopo questa ripresa, secondo il nuovo sistema in uso nel WBC, i tre giudici riportavano tre diversi giudici: 39-37 per Aoh, 39-38 per Boschiero ed un 38-38.
Nelle successive quattro sessioni il giapponese è diventato più aggressivo con i suoi ganci destri. L’occhio sinistro di Boschiero è diventato gonfio per i sinistri al viso portati dal guardia destra Aoh.
Dopo l’ottavo round tutti i giudici avevano il vantaggio per il campione: 79-73, 77-75 e 77-76.
Boschiero ha mostrato il suo orgoglio e la determinazione negli ultimi quattro round, quando ha dominato, con azioni incessanti, i restanti due/terzi dell’incontro.
Aoh ha provato a reagire ma è apparso lento di fronte all’aumentato ritmo dell’italiano.
Koizumi ha concluso dicendo che Boschiero è stato al comando nelle ultime due sessioni ma non ha potuto colmare il deficit accumulato nelle riprese precedenti. Così l’italiano non ha potuto completamente ribaltare la situazione.
Il giudizio conclusivo del reporter Koizumi sulla qualità del combattimento non è stato positivo. Ha rilevato molti clinch e ripetute tenute. Ma ha chiuso il suo articolo scrivendo che entrambi hanno mostrato il loro cuore fino alla fine.
Noi vogliamo aggiungere che il supervisore è stato Mauricio Sulaiman, figlio di don Jose Sulaiman, presidente del WBC. A lui l’ardua sentenza trascritta nella relazione che dovrà fornire al plenum dell’organismo mondiale di Mexico City. Questo rispetto all’avviso di protesta che sarà inoltrato dal manager di Boschiero. Il ricorso degli italiani conterrà una esplicita richiesta di rivincita. Essi ritengono che Boschiero fosse in vantaggio di almeno 3 punti e lo considerano <<campione senza cintura>>.
Il 27enne Aoh, già titolare nazionale, continentale OPBF e WBC dei pesi piuma, ha mantenuto la corona delle 130 libbre per la seconda volta ed ha riportato la vittoria numero 22 (10 prima del limite) contro 2 sconfitte ed 1 pareggio.
Il 30enne Boschiero, già titolare IBF Youth, WBA Inter-Continental, dell’Unione europea e campione nazionale in carica, ha conosciuto il primo insuccesso dopo 29 trionfi (14 prima del limite) ed 1 pareggio.
Altri campioni mondiali dei pesi superpiuma sono: [Takashi Uchiyama] (WBA), [Jorge Solis] (WBA interim) e [Juan Carlos Salgado] (IBF).
Nel programma proposto dall’organizzazione giapponese Teiken Promotions di Akihiko Honda, la WBC ha assegnato la vacante cintura mondiale dei pesi gallo.
Il nuovo campione è il 29enne guardia destra nipponico [Shinsuke Yamanaka], che ha dominato il 25enne messicano [Christian Esquivel] prima di obbligarlo alla sconfitta per knockout tecnico d 1:28 dell’undicesimo round.
Il confronto è stato aspro ed il nuovo campione ha dovuto toccare il tappeto nel corso della settima ripresa.
“El Italiano” Esquivel era finito sulla stuoia nella tornata precedente ed è caduto nuovamente nella penultima frazione, quando è stato fermato dall’arbitro Ian John-Lewis, lo stesso che ha visto vincitore l’italiano Boschiero.
Prima dell’arresto del combattimento Yamanaka conduceva con largo marine il confronto con Esquivel, come recitano i cartellini: 99-90 di Rocky Burke, 98-91 di Anek Hongtongkam e 97-92 di Duane Ford.
Yamanaka, campione nazionale delle 118 libbre, è rimasto invitto con 14 vittorie (11 prima del limite) e 2 pareggi.
Esquivel, con tre cinture continentali ed una WBC Silver nel suo carnet, ha scritto la sconfitta numero 3 a fronte di 24 successi (18 prima del limite).
Altri campioni mondiali dei pesi gallo sono: [Nonito Donaire] (WBC e WBO), [Koki Kameda] (WBA), [Hugo Ruiz] (WBA interim) ed [Abner Mares] (IBF).
Il terzo combattimento di cartello ha visto di fronte il 27enne giapponese [Toshiyuki Igarashi] ed il messicano [Wilbert Uicab], prossimo a compiere 28 anni tra un mese, che si sono misurati per la semifinale al titolo WBC dei pesi mosca.
Il risultato di vittoria è stato attribuito al mancino giapponese Igarashi al termine delle 12 riprese dirette dall’arbitro Laurence Cole.
Il verdetto ai punti è stato assegnato all’unanimità. Questi i cartellini: 116-111 di Ian John-Lewis, 116-112 di Rocky Burke e 114-113 di Duane Ford.
Il campione giapponese della categoria Igarashi vanta il record di 15 trionfi (10 prima del limite), 1 sconfitta ed 1 pareggio, oltre al diritto di sfidante il campione [Pongsaklek Wonjongkam].
Uicab, ex campione WBC Mundo Hispano, NABF e vincitore della cintura WBC Silver delle 112 libbre, ha riportato la sconfitta numero 6 a fronte di 33 trionfi (18 prima del limite) ed 1 pareggio.
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