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A BUNDU LA VACANTE CINTURA EBU WELTER

09/11/2011 - 22.35.36

 

Leonard Bundu è il nuovo campione europeo dei pesi Welter EBU

Venerdì 4 novembre, sul ring allestito nel Mandela Forum di Firenze, alla presenza di circa 3.800 spettatori, [Leonard Bundu] (Boxe Loreni, 25+0-2=) ha battuto [Daniele Petrucci] (BBT, 28+1-2=) con verdetto unanime al termine della 12esima ripresa. Netti i cartellini dei giudici: 117-111, 116-113, 117-113.

Bundu e Petrucci si sono affrontati in un match di altissimo livello. Dopo essersi incontrati lo scorso giugno a Roma, hanno avuto modo di lavorare in maniera specifica sull'avversario. Bundu ha decisamente dominato il match, i colpi erano puliti e a segno, la velocità straordinaria, ottima mobilità di gambe, forma fisica strepitosa. Ciò non toglie valore all'avversario. Daniele Petrucci ha dimostrato il suo altissimo livello atletico e sicuramente questa macchia nel suo palma res immacolato, non gli impedirà di proseguire con una carriera brillante.

Il match ha visto Bundu con una tecnica pulitissima e precisa, e Petrucci che tendeva a buttarsi verso l'avversario prendendo dei rischi a volte evitabili. All'11esima ripresa, Petrucci metteva a segno un ottimo gancio sinistro che sembrava rallentare Bundu. Dopo una ripresa "assente", il fiorentino porta a casa la serata.
Leonard ora pensa al riposo, a mangiare (suo punto debole), e possibilmente ad una vacanza. Un consigliere comunale ha proposto di rendere omaggio a lui e al Maestro Boncinelli, con un fiorino d'oro, massima onorificenza cittadina.
Leonard dice, ancora emozionato a distanza di qualche giorno "è il coronamento di un sogno. Da quando sono passato professionista, ho sempre sperato un momento come questo, e ora è arrivato e non potrei stare meglio. Ringrazio il mio avversario che rispetto e stimo come pugile e come uomo".
Unica nota negativa della serata, disordini sugli spalti che hanno richiesto l'intervento della sicurezza interna e della polizia. Ci si augura che non sia questa l'immagine che viene data del pugilato.
Il Mandela Forum era gremito e le personalità nel parterre dimostrano l’interesse che c’è, come sempre, da parte della città. Erano presenti Alessandro e Massimiliano Duran, Francesco Damiani con la squadra Milano Thunder, in preparazione per i match delle WSB, campioni e campionesse di sport diversi come pallanuoto e canottaggio, Alessio Sakara, fighter di livello mondiale, e personaggi conosciuti al di fuori dell’ambito sportivo come il sempre presente Piero Pelù, i membri della Bandabardò, e il sindaco Renzi, che si è personalmente interessato all’organizzazione della riunione.
 
I match di sottoclou sono stati discretamente interessanti.
 
L'abruzzese [Piero Mucci] (7+0-) ha battuto ai punti il siciliano (di stanza nel milanese) [Santo Drago] (3+2-) in un match abbastanza equilibrato senza particolari momenti di spicco.
 
Molto diverso il match tra [Simone Rotolo] (33+3-) e l'ungherese [Csaba Batta] (5+10-1=). Il match sarebbe servito al pugile bolognese per rientrare dopo qualche mese di assenza, in preparazione di un possibile match per il titolo italiano pesi medi contro il detentore Matteo Signani. In realtà è servito a ben poco, come preparazione, perché circa a metà della prima ripresa, Rotolo ha atterrato Batta con un gancio sinistro così preciso che l'ungherese s'è trovato a terra ed è stato necessario l'intervento dei paramedici. Dopo essere stato assistito sul ring, il pugile è stato portato via in barella per accertamenti. Fortunatamente non ci sono state conseguenze di alcun tipo. Complimenti a Simone Rotolo per il colpo perfetto, ma sicuramente sarebbe stato meglio poter lavorare qualche ripresa in più. Vedremo se sarà possibile per lui trovare qualche match di preparazione prima del derby emiliano-romagnolo con Signani.
Lo stesso Rotolo non è molto soddisfatto del risultato. Certo, difficile arrabbiarsi quando si vince con un colpo così, ma avrebbe desiderato esprimersi di più. Sapeva che l’avversario aveva sostenuto le 6 riprese con altri pugili italiani (Fiordigiglio, Lecca, Cosseddu, Grassellini, Nespro) quindi pensava fosse più impegnativo. Simone era molto dispiaciuto di quanto successo, lo si è visto anche dal suo atteggiamento sul ring. Racconta anche che il suo avversario il giorno successivo lo ha contattato tramite facebook per scusarsi dello scarso livello tecnico e per esprimere la sua stima, avendo probabilmente visto il comportamento tenuto dopo l’atterramento.
 
Il match tutto fiorentino tra [Rodrigo Bracco] (13+4-) e [Gianpietro Marceddu] (4+0-) ha avuto un risvolto discretamente inaspettato, con la vittoria ai punti del meno esperto (a livello di match disputati senza canotta) Marceddu. Bracco non era in serata e non ha mostrato quello che sappiamo saper fare bene. I colpi singoli spesso non arrivavano a segno e l'avversario era abile abbastanza da sfruttare le debolezze del campione italiano. Vittoria meritata di Marceddu e grande delusione per Bracco che sicuramente saprà rialzarsi, valutare gli errori, lavorare su ciò che non ha funzionato.
 
Interessante la prestazione di [Orlando Fiordigiglio] (10 +0-) che ha incontrato [Ronny McField] (13+13-2=), pugile noto ai frequentatori delle riunioni professionisti. Il pugile del Nicaragua è andato al tappeto 2 volte durante la 7 ripresa, rialzandosi e continuando a combattere ma senza riuscire a mettere in difficoltà Fiordigiglio, atleticamente valido e pronto per proseguire con successo nel modo del pugilato.
 
Non dimenticheremo facilmente questa serata. Dopo qualche giorno, scesa l’adrenalina dei match, restano atleti validi e completi, match equilibrati e di altissimo livello.

Sicuramente una riunione che rende onore alla Noble art e a chi ha combattuto. Firenze, sotto l’organizzazione della Boxe Lo reni, si è come sempre dimostrata all’altezza delle aspettative.

Anna SgarbiUfficio stampa Boxe Loreni

Foto Alberto Germinario © ag photo