SPORT & NOTE

Notizie

PACQUIAO ANCORA RE DEI WELTER

13/11/2011 - 16.41.05

 

Pacquiao ancora re dei welters
Marquez, sconfitta a testa alta

Il filippino conserva a fatica il titolo versione Wbo battendo ai punti il messicano a Las Vegas. Verdetto contestato. PacMan incassa la vittoria numero 54 e la 15 consecutiva

Juan Manuel Marquez esce dal ring acclamato da una folla impazzita tutta ai suoi piedi, ma purtroppo per lui non è il pubblico che decide chi vince i match di boxe.

Manny Pacquiao viene portato in trionfo. Afp

Così per la terza volta di questa trilogia contro Manny Pacquiao (il primo incontro fu un pari, il secondo una vittoria risicata del filippino), i giudici gli voltano le spalle. Il verdetto maggioritario premia ancora PacMan, che mantiene il titolo mondiale Wbo dei welter, anche se la sensazione è che i colpi migliori e più efficaci li abbia portati il messicano. Il giudice che vede il pari (114-114) è probabilmente quello più in sintonia con quanto accaduto sul ring; un altro concede due punti per Pacquiao (115-113) e ci sta, ma quello che gli attribuisce un vantaggio di quattro punti (116-112) sembra chilometri lontano dall’umore che si respira dentro l’Mgm completamente esaurito. La verità è che molti dei dodici round sono equilibratissimi, al punto da poter essere assegnati a uno o all’altro pugile. La Gazzetta aveva Pacquiao avanti di un punto: 115-114.

Un micidiale sinistro di Pacquiao. Afp

contropiede e destro — I primi brividi della notte arrivano dritti alla schiena quando prima del via riecheggiano nell’arena dieci rintocchi per ricordare il mitico Joe Frazier. Il match non cambia copione rispetto agli altri due, anche se i due protagonisti hanno quasi otto chili e un bel po’ di anni in più addosso. Stavolta non ci saranno knock down, però: Marquez deve avere imparato la lezione ed evita di finire al tappeto (c’era andato tre volte nel primo round del primo combattimento e una nel secondo). Pacquiao attacca e Marquez colpisce in contropiede: la sua specialità. E i giudici probabilmente ricompenseranno il filippino proprio per aver tenuto costantemente l’iniziativa. Il pugno più bello lo sferra il messicano nel quinto round: è un destro che fa barcollare il rivale di 36 riprese.

bandidos! — Negli ultimi anni, nessuno, a parte lui, era mai riuscito a far perdere l’equilibrio a Manny. Poi bisserà con un altro bel destro, ma meno esplosivo. Pacquiao viene avanti e salvo rare occasioni non riesce a centrare Marquez con colpi puliti. “Si se puede”, urla la gente che spinge il messicano. Ma poi ascoltando il verdetto griderà: “Bandidos, bandidos”, con ovvi destinatari, i tre giudici. Marquez dice: “Non so più che devo fare per vincere contro di lui. Per la terza volta sono convinto di essere stato derubato. Sto addirittura pensando anche al ritiro, perché sono molto frustrato”. Pacquiao, che si è fatto chiudere una ferita con una decina di punti e freme per andarsene a cantare nel suo consueto concerto di fine serata, replica: “Forse non sono stato all’altezza delle aspettative, ma penso di aver chiaramente vinto. Capisco il rammarico dei tifosi di Marquez, perché il match è stato equilibratissimo”.

Massimo Lopez Pegna - La Gazzetta dello Sport

Fonte:  www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Boxe/13-11-2011/pacquiao-ancora-re-welters-803694774735.shtml