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SOLIMAN PUNTA AL MONDIALE IBF

19/11/2011 - 12.52.42

L’australiano [Sam Soliman] ha vinto la semifinale al titolo IBF dei pesi medi contro il nigeriano [Eromosele Albert].

Il 18 novembre a Flemington, in un sobborgo di Melbourne, nello Stato di Victoria, il 38enne Soliman si è spianato la strada per il confronto con il connazionale [Daniel Geale], ultimo vincitore di Albert, nella prima difesa del titolo IBF delle 160 libbre strappato lo scorso maggio al tedesco [Sebastian Sylvester] in Germania.

Soliman, sconfitto due volte dal connazionale [Anthony Mundine] per la cintura WBA dei pesi supermedi, cerca ora un riscatto nella versione di peso inferiore e punta a detronizzare Geale.

 

Nel confronto con Albert, africano trapiantato a Miami in Florida, “King” Soliman ha percorso tutta la rotta delle 12 riprese dirette dall’arbitro Charlie Lucas. Al termine si è guadagnato il verdetto unanime con questi cartellini: 118-110 di Somsak Sirianant, 117-111 di Ignatius Missailidis e 116-112 di Glen Hamada.
 
Soliman vanta ora il record di 40-11-0 (17), mentre Albert mostra il record di 24-6-1 (12).
 
Il campione australiano dei pesi massimi-leggeri [Brad Pitt] ha aggiunto altre due cinture nel suo carnet quando ha disposto in cinque riprese del 35enne russo [Victor Oganov], molto temuto quando militava tra i pesi supermedi.
La potenza del 30enne Pitt ha obbligato l’arbitro Bryce Birtwistle a chiudere il confronto a 2:56 della quinta frazione, dichiarando Oganov, 31-5-0 (29), sconfitto per knockout tecnico.
L’invitto Pitt, 12-0-0 (10), ha conquistato i vacanti titoli OPBF e IBO Asia Pacific delle 200 libbre.
 
Il 25enne mancino [Blake Caparello] è divenuto il nuovo campione australiano dei pesi mediomassimi. Caparello ha conquistato la vacante cintura disponendo in sette riprese del coetaneo [Michael Van Nimwegen].
L’arbitro Ignatius Missailidis ha fermato Van Nimwegen, 5-2-0 (2), a 2:58 della settima ripresa. Caparello è rimasto imbattuto con 10 vittorie (5 prima del limite) ed 1 pareggio.
 
[Solomon Egberime] è tornato a combattere dopo un anno ed ha messo in palio la cintura WBO Oriental dei pesi superleggeri conquistata nel suo precedente combattimento. Il 33enne Egberine, nigeriano naturalizzato australiano, ha salvato il suo titolo pareggiano con il 26enne filippino [Czar Amonsot], 22-3-2 (12). Al termine delle 12 riprese dirette dall’arbitro Bryce Birtwistle il verdetto emesso è stato diviso. Ci sono stati due 114-113, uno a favore del campione, l’altro a vantaggio dello sfidante. Il terzo giudice ha sommato 113-113 ed ha messo tutti d’accordo.
Egberine, 21-3-1 (11), ha sofferto un atterramento nella settima ripresa.
 
Primiano Michele Schiavone