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WARD SUPERA FROCH E VINCE TUTTO
19/12/2011 - 11.15.16
ANDRE WARD SI PROCLAMA NUMERO UNO DEI SUPERMEDILa notte di sabato 17 novembre ha visto la consacrazione del campione del mondo WBA [Andre Ward], nella veste di Super Champion, togliere la cintura WBC all’inglese [Carl Froch], vincere la finale del Torneo Super Six ed avere la coppa del vincitore, oltre ad aggiudicarsi la cintura denominata Ward The Ring Magazine, che sta prendendo piede nell’ambiente del pugilato mondiale. Tutte queste condizioni sono state assunte dall’americano come ingredienti necessari per autocelebrare la sua posizione di numero uno al mondo nella categoria dei pesi supermedi, dove, a dire il vero, il canadese di origine romena [Lucian Bute] afferma anch’egli di essere il number one in assoluto. Il 31enne Bute è guardia destra, imbattuto con 30 trionfi (24 prima del limite) e campione IBF dall’ottobre del 2007 con 9 difese all’attivo. Alla presenza di oltre 5mila spettatori presenti nel Boardwalk Hall di Atlantic City, New Jersey, il 27enne californiano ha trascorso una notte da sogno contro il volenteroso ma lento europeo, impressionando particolarmente forse anche per l’opaca prestazione del suo comunque valido avversario.
Al termine delle 12 riprese dirette dall’arbitro Steve Smoger il risultato per Ward è stato unanime. John Keane (Gran Bretagna) ha totalizzato 118-110 mentre Craig Metcalfe (Cana) e John Stewart (USA) hanno sommato rispettivamente 115-113.
Il percorso di Ward nel torneo Super Six lo ha visto vincere con l’autorevolezza del campione e l’autorità del dominatore, mettendo in fila [Mikkel Kessler] (TW 11), [Allan Green] (W 12 UD), [Arthur Abraham] (W 12 UD) e [Carl Froch] (W 12 UD).
Il viaggio di Froch è stato differente, passando dalla vittoria ai punti con decisione divisa su [Andre Dirrell] alla sconfitta ai punti con verdetto unanime contro [Mikkel Kessler]. L’inglese è ripartito con la vittoria netta su [Arthur Abraham] ed è stato ridimensionato da [Glen Johnson] con il quale ha vinto ai punti con decisione a maggioranza. La fine del tragitto è storia recente. Sconfitta chiara di fronte al più bravo.
Lo ha ammesso anche “The Cobra” Froch che ha parlato molto bene delle capacità difensive del suo vincitore. Ha riassunto la sua prova affermando che non è riuscito a fare il match che aveva costruito nella sua mente. Ha aggiunto che Ward si è mostrato troppo vicino o troppo distante per boxare come avrebbe voluto. Lo ha definito troppo sgusciante. Ha concluso dicendo che ha avuto una brutta serata.
La superiore velocità dell’americano è stata determinante per la costruzione della vittoria.
A tale proposito Ward ha dichiarato che non si aspettava un avversario così lento. Così gli è bastata l’abilità per colpire al momento giusto e per vincere il confronto.
Nel match non si è visto solo la velocità dei movimenti e di esecuzione da parte di Ward, ma anche la sua capacità di adattare il suo pugilato alla boxe dell’avversario, mostrando condizioni essenziali di difesa e di stare nel confronto al momento opportuno.
Nel finale il californiano ha accettato gli scambi per dimostrare tutto il suo valore ed il grande bagaglio che porta sul quadrato.
Ward è sceso da quadrato da glorioso invitto con 25 successi (13 prima del limite).
Il 34enne Froch ha conosciuto la sconfitta numero 2 a fronte di 28 vittorie (20 prima del limite).
Altri campioni del mondo dei pesi supermedi: [Lucian Bute] (IBF), [Robert Stieglitz] (WBO), [Dimitri Sartison] (WBA regolare) e [Brian Magee] (WBA interim).
Primiano Michele Schiavone
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