LONDRA - Donne sul ring. Nonostante il pugilato femminile sia ormai affermato da anni, tanto da diventare sport olimpico, c'è chi ancora lo considera 'fenomeno da baraccone', con annesse polemiche. L'ultima trovata è del presidente dell' International Boxing Association (Aiba), Ching-Kuo Wu, che propone di far combattere le donne in sottana.
La reazioni sono arrivate in quantità industriale: "Sono un'atleta. Non salgo sul ring per essere carina", ha detto Quanitta 'Queen' Underwood che non indossa gonne nella vita normale, ma se ne è vista recapitare una al campionato mondiale alle Barbados, cortesia dell'associazione.
"Dire a una pugile di portare la gonna è come chiederlo a una squadra di rugby femminile. Assurdo, è una umiliazione per il nostro sport", ha commentato la gallese Lyndsey Holdaway, medaglia d'argento europea
Chi è favorevole alla gonna sul ring sostiene che servirebbe a distinguere le donne dai maschi: "Se mi permette di andare alle Olimpiadi la metto", ha osservato la cinque volte campione del mondo indiana Mary Kom.
A Londra saranno 36 le donne a salire sul ring suddivise in tre categorie: mosca, leggeri e medi. La boxe femminile non è una novità in assoluto ma bisogna risalire agli albori per trovarla - solamente come sport dimostrativo - nei Giochi di St. Louis del 1904.
Fonte: www.repubblica.it/sport/vari/2011/12/20/news/boxe_donne_gonna_olimpiadi_proteste-26942361/