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BOXE E ARTE VISIVA
08/02/2012 - 17.32.38
Boxe e arte visiva. Al Jolly la prima di "Pica!Pica!Pica!"“Non ci può essere un altro sport più duro del pugilato. E’ come 50 anni fa, non è che sia cambiato, perchè le botte sono come 50 anni fa.... i colpi si sentono”. E’ riassunto in queste poche parole di Giordano Mosconi tutto il senso di uno sport, la boxe, che regala molto di più che qualche pugno o un po’ di gloria sul ring.
Raccontare il pugilato è sempre difficile: le banalità e i luoghi comuni sono sempre dietro l’angolo. Per scongiurare questo pericolo Roberto Dassoni ha dato la parola direttamente ai pugili per raccontare cos’è davvero la boxe. Nel suo bellissimo documentario “Pica!Pica!Pica!”, il giovane regista piacentino si è introdotto con la sua telecamera nella storica palestra Salus et Virtus, seguendo con occhio indiscreto gli allenamenti, i match e la vita di chi giornalmente dedica buone parte del proprio tempo a questo sport.
A commento delle immagini le parole e i sospiri dei pugili Anthony Cruz, Martin Velkov, Gheorghe Sabau, Marco Battaglia, Emanuela Amisani, Roberta Bonatti e Altin Dedej. Raccontano la loro storia passata, la redenzione e la rinascita nel pugilato, i sacrifici che tutti i giorni devono fare per allenarsi. Ma dallo sport all’attualità il passo è breve. Con la scusa del ring si parla anche di integrazione, di disagi sociali, di destra e di sinistra, di povero e ricco, di carattere e coscienza. Dalla saggezza delle parole di Giordano Mosconi e di Roberto Alberti, ex pugili e ora allenatori della Salus, all’entusiasmo dei giovani boxeur stranieri, fino all’intervista all’educatore Gianmarco Marchettini che vede la palestra di pugilato come “un posto che aiuta molto certi tipi di ragazzi un po’ insofferenti alle regole. Qui bisogna cercare stare dentro a poche regole, semplici e chiare, che aiutano a capire quello che gli sta attorno”.
Dassoni si muove tra primissimi piani alla Sergio Leone a lunghi piani sequenza dedicati al combattimento sul ring. Non mancano i riferimenti a classici del genere: l’allenamento nel sottopassaggio della ferrovia ricorda molto da vicino la preparazione di Rocky con il cane. L’impressione è quella di essere di fronte ad un prodotto che supera la realtà locale, che si proietta nel rinato movimento internazionale del documentario. Il consiglio è quindi quello di non perdersi questa sera la prima del video al cinema Jolly2 di San Nicolò (ore 20.30, ingresso gratuito). Saranno presenti il regista, il produttore Antonio Bussandri e tutto lo staff che ha collaborato alla realizzazione del documentario. Fonte: www.piacenzasera.it/cinema/boxe-e-arte-visiva-al-jolly-la-prima-di-picapicapica.jspurl |