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MARCEDDU E TURCHI IRREFRENABILI

13/03/2012 - 18.02.35

 

 

Marceddu e Turchi inarrestabili

di Massimo Capitani

Firenze, 11.03.2012 – Al PalaMattioli all’interno di una serata mista dilettanti–professionisti, [Gianpietro Marceddu] si aggiudica la 5° vittoria su altrettanti match contro lo scorbutico estone [Sergei Tasimov]. Fabio Turchi impone la sua classe e la sua potenza al quotato Fabio Piazza.
 
Gianpietro Marceddu vs Sergei Tasimov
 
Il pugile estone si dimostra subito avversario ostico da boxare, molto mobile sulle gambe e difficile da inquadrare. Marceddu inizia nella sua guardia naturale (destra), per poi alternarla, cercando di mettere il colpo bersaglio grosso, non riuscendo però a chiudere sopra. Nel finale di prima ripresa tocca parzialmente con il gancio sinistro, sorprendendo Tasimov in precario equilibrio.
 
Gianpietro Marceddu / Foto Renata Romagnoli
 
Nei successivi due round prevale la tecnica difensiva di Tasimov che si affida a colpi di sbarramento e al clinch. Marceddu, ora costantemente in guardia destra, piazza un paio di ganci in uscita. Nella 4° ripresa il pugile di casa, consigliato all’angolo dal Maestro Carnasciali, aumenta il ritmo ed inizia a pressare Tasimov colpendolo con il diretto destro ed ancora in uscita con il gancio. Anche nel successivo 5° round Marceddu entra ed esce con rapidità riuscendo a colpire l’avversario con un montante sinistro al bersaglio grosso. Tasimov tenta di replicare con colpi dritti, riuscendo comunque a non andare in affanno.
Nel 6° e ultimo round Tasimov cambia tattica, cercando l’avversario per primo con due colpi e andando sistematicamente in clinch protendendo pericolosamente la testa. Si combatte poco, Marceddu non riesce ad andare via di lato e a rientrare rimanendo intrappolato nell’abbraccio con l’avversario, e subendo una testata involontaria che gli provoca comunque un taglio sull’arcata sopracciliare destra.
Marceddu finisce per vincere ai punti contro un avversario che ha messo in campo tutta l’esperienza dei suoi oltre cinquanta match da professionista. Per il pugile fiorentino, team Cavallari, comunque un altro passo in avanti ed altra esperienza contro un buon mestierante, in attesa del titolo nazionale di categoria. Raggiunto negli spogliatoi Marceddu dichiara di voler disputare l’incontro per il titolo prima dell’estate, che non è interessato alla categoria superiore, quella dei gallo, nella quale disputò il combattimento con Rodrigo Bracco nel sottoclou di Bundu Petrucci del PalaMandela. Il pensiero di Marceddu è quello di percorrere una strada diversa da quella dell’amico Rodrigo, aggiungendo però che non si può mai sapere.
Auguriamo a Marceddu di combattere presto per il titolo nazionale, d’altronde fino ad adesso ha saltato gli avversari a piè pari, come è solito fare con le corde del ring quando sale sul quadrato.
 
Turchi Fabio vs Piazza Fabio +91 kg
Turchi inizia, diversamente dal solito, con un buon ritmo, attaccando con pesanti montanti al corpo ed alternando il sinistro al destro. Piazza risponde con serie al corpo che s’infrangono però sulle braccia del campione fiorentino, che al termine della 1° ripresa va a segno parzialmente con una combinazione che inizia al volto e si chiude al bersaglio grosso.
Nel corso della 2° ripresa Turchi intensifica la sua azione e Piazza accusa il bombardamento ai fianchi, tentando di uscire con il montante sinistro, Turchi schiva e rientra. Nella 3° ripresa Turchi mette un preciso montante sinistro alla punta del mento dell’avversario, l’arbitro conta Piazza. Alla ripresa delle ostilità Turchi, consigliato dall’angolo, “boxa e va via” ed in scioltezza finisce il match. Turchi vince ai punti nettamente, ma onore a Piazza che non si è mai sottratto alla contesa. Il campione fiorentino si aggiudica anche il trofeo Diego Oliva, come miglior pugile dilettante della serata.
 
Ghini Emanuele vs Guidi Carlo Alberto 69 kg
Pugili a centro ring, Guidi è abile a prendere l’iniziativa ed a piazzare i colpi migliori con il destro dritto ma soprattutto in gancio, Ghini cerca di replicare, ma la sua azione è meno continua.
Vince ai punti Guidi.
 
Fresenga Marco Brando vs Tommasini Salvatore 69 kg
Fresenga prende subito l’iniziativa, accorcia la distanza e lavora con intensità al bersaglio grosso, infliggendo a Tommasini il conteggio nella 2° ripresa. Tommasini nel 3° tempo ha un guizzo di orgoglio ed approfittando dell’avversario in affanno lo costringe sulla difensiva.
Vince ai punti Fresenga.
 
Manfredi Stefano vs Macovei Cosmin Andrei 69 kg
Pugili con un bagaglio di esperienza simile cercano di fare prevalere la loro boxe. Manfredi cerca l’avversario muovendo la cintura, Macovei rientra con colpi dritti. Il match pare in sostanziale equilibrio e Macovei se lo aggiudica ai punti forse allo scadere del tempo, cogliendo in rapida serie Manfredi con la guardia bassa.
Vince ai punti Macovei.
 
Nikaj Samir vs Benedetti Alessandro 75 kg
Dopo una 1° ripresa dove i pugili alternano attacchi improvvisi, nella 2° Nikaj riesce a imporre il proprio ritmo, subendo però il ritorno di Benedetti nella 3° e conclusiva ripresa.
Match pari.
 
Amati Alessandro vs Marchis Alberto 69 kg
Amati ruba la distanza a Marchis, dotato di maggior allungo, e impone un pugilato aggressivo e redditizio. Talvolta la sua azione è scorretta e nel corso della 2° ripresa è richiamato ufficialmente. Il tema del match non cambia ed Amati costringe al conteggio il suo avversario dopo una serie a due mani nella 3° ripresa.
Vince ai punti Amati.
 
Mungianu Mirko vs Martinez Vela D. Leonel 54 kg
Mungianu prende subito l’iniziativa, colpi dritti e precisi centrano l’avversario, Martinez tenta di replicare ma la sua azione è ben controllata dall’avversario, che già nel corso del 1°tempo lo costringe al conteggio dell’arbitro. Alla fine della 2° Mungianu, forse perché al rientro, abbassa il ritmo, limitandosi a controllare gli attacchi di Martinez fino al termine della 3° e ultima ripresa.
Vince Mungianu ai punti.
 
Guerirem Hakim vs Muzzi Pietro 64 kg
Incontro dalle due facce, infatti, se nella 1° ripresa Guerirem si sottrae agli attacchi di Muzzi con agilità e tecnica rientrando con colpi veloci e precisi, le restanti due riprese Guerirem le passa in difesa pressoché passiva alle corde, dove, centrato da un potente destro, subisce anche il conteggio dell’arbitro nel 2° round. Guerirem paga la tensione del debutto, ottimo comunque il match di Muzzi.
 
Giommetti Gabriele vs Sheshi Fabian
Nel corso della 1° ripresa Giommetti cerca l’avversario esponendosi ai colpi d’incontro di Sheshi. Giommetti, consigliato dall’angolo, prova a portare colpi in rapida serie per poi sottrarsi all’azione dell’avversario. Prevale comunque il pugilato in linea di Sheshi.
Sheshi si aggiudica il match ai punti.

Fonte:  Alfredo Bruno  -  2out