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IL PUGILATO NELL’EDUCAZIONE FISICA E SCOLASTICA
18/04/2012 - 18.23.40
È STATA LA TESI DI LAUREA DI ANDREA GALLINAROdi Lidano Cantarelli Andrea Gallinaro nei panni di pugile
Nella giornata del 17 aprile presso l’università degli studi di Roma Iusm del Foro Italico, Andrea Gallinaro, boxeur della asd Dubla Boxe 2005 con 63 match alle spalle, diversi tornei regionali e due campionati italiani sostenuti, si è laureato a pieni voti nel corso di laurea magistrale in scienze e tecnica dello sport con una tesi sulla boxe, dal titolo il pugilato nell'educazione fisica e scolastica. Punto chiave della tesi è stato quello di mettere in evidenza come la scienza dello sport, la psicologia e la pedagogia, si possano incontrate per testimoniare quanto la pratica del pugilato giovanile possa in contesto di disagio proporsi come strumento tecnico operativo di contrasto e di cura.
Andrea Gallinaro nella dissertazione della tesi
La tesi il cui relatore è stato il professore Pasquale Moliterni e correlatore Professore Attilio Lobardozzi, consisteva nella discussione di un ambiziosissimo progetto in essere da più di quattro anno, il progetto Spes “Scherma pugilistica educativa scolastica”, a cui lo stesso Andrea insieme ad una equipe di psicologi e tecnici di pugilato, ha partecipato nella veste di esperto, ideatore ed esecutore, presso le scuole medie secondarie di primo grado presenti sul territorio di Latina.
Grazie ad Andrea, la tesi con progetto annesso, ha sensibilizzato l’auditorium dell’università durante la dissertazione dell’ elaborato, incontrando così il consenso degli stessi docenti che hanno visto nella pratica giovanile del pugilato, in un ottica innovativa e psico pedagogica un approccio sistemico in contesto di disagio.
Infatti lo stesso Andrea ha avuto modo di esplicitare come anche nella provincia di Latina, 10 scuole secondarie di primo grado, un liceo scientifico ed una scuola elementare e ben due centri minori coordinati dal servizio minori del comune di Latina, abbiano partecipato all'iniziativa, sia di promozione che di implementazione attraverso l'istituzionalizzazione del pugilato giovanile tramite i laboratori motori avviati presso gli stessi istituti.
Fonte: Alfredo Bruno
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