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IL PROFESSIONISTA, LIBRO SULLA BOXE
10/05/2012 - 23.34.27
Il professionistaQuesto romanzo sulla boxe viene riproposto da Giunti. Con uno stile asciutto Heinz percorre le sorti del pugile professionista Eddie Brown e del suo allenatore Doc.Cosa sono tre minuti in una vita? Pochi, pochissimi attimi: 180 secondi che a volte scorrono senza che ce ne accorgiamo. Per un pugile non è così. Il suono della campanella comincia a far salire l’adrenalina. Il tappeto vibra sotto gli scarponcini e il corpo si prepara a sfidare l’impatto dei colpi, a schivare i guantoni dell’avversario. La testa è concentrata sulle disattenzioni dell’altro, sulle parti non coperte, sulle tecniche imparate durante gli allenamenti. Il pugilato è lo sport più antico, più nobile e più vero: su quei pochi metri quadrati circondati da corde due uomini (oggi anche delle donne) cercano di vincere secondo le regole, di battere l’avversario e lasciare che l’arbitro alzi il proprio braccio verso il cielo. A metà degli anni cinquanta negli Stati Uniti venne pubblicato un capolavoro: “Il Professionista”. A scriverlo Wilfred C. Heinz, giornalista sportivo. Oggi questo romanzo sulla boxe viene riproposto da Giunti. Con uno stile asciutto, determinato, Heinz percorre le sorti del pugile professionista Eddie Brown e del suo allenatore Doc, in corsa per il titolo di campione dei pesi medi. Il giornalista Frank Hughes, inviato da una rivista a conoscere il probabile campione, sarà la voce narrante del periodo di allenamento e del successivo incontro. Ogni personaggio ha la capacità di mostrarsi al lettore con le proprie parole, senza omissioni, senza descrizioni che rendano l’autore di questo romanzo presente. Una scrittura alla Orwell, alla Truman Capote, alla Elmore Leonard (che ne firma la prefazione). Richiami anche allo stile di Hemingway, che parlando de “Il Professionista” disse “è l’unico bel romanzo sulla boxe che abbia mai letto”. Nelle 368 pagine si scopre un mondo difficile, fatto di pugni, schivate, coraggio e determinazione. Come nella vita però, tutto ciò ha un senso se si giunge al momento decisivo, alla campanella che ammutolisce il pubblico del Madison Square Garden. Anni di allenamento e speranze vengono messi alla prova in quei tre minuti ripetuti, su quel tappeto, sotto quei riflettori. E a volte basta un attimo per comprendere il senso della Il ProfessionistaWilfred Charles Heinz" E' l’unico bel romanzo sulla boxe che abbia mai letto." Una mattina alle soglie della primavera il giornalista sportivo Frank Hughes attraversa il Bronx per incontrare il Professionista, il pugile Eddie Brown, un peso medio dalla lunga ma anonima carriera. È da nove anni che Eddie sta sul ring con talento e passione, ma solo ora si è materializzata la chance di tutta una vita: in capo a un mese infatti combatterà per il titolo mondiale della sua categoria. Anni di sacrifici in palestra e sul ring sembrano confluire in quell’unica, magica serata al Madison Square Garden di New York, in cui il figlio di un muratore può finalmente diventare un grande campione. Come una silenziosa macchina da presa, Frank seguirà il pugile per tutto il mese di preparazione che precede l’incontro: gli allenamenti al sacco, la corsa su strada, i rapporti con gli altri pugili, coraggiosi o spacconi, fieri o meschini. Quello che Frank registrerà non saranno solo le difficoltà, gli entusiasmi e i tormenti di un atleta davanti alla svolta della propria vita, ma anche il complicato rapporto che lega a doppio filo il Professionista al suo manager Doc Carroll, per cui la vittoria di Eddie significa l’ultima, insperata possibilità di riscatto. Per lo stile affilato, disincantato e crudo, lo sguardo lucidissimo oltre la superficie illusoria del mondo dello sport, la voce tremendamente umana, W.C. Heinz è stato idolatrato da scrittori del calibro di Leonard e Hemingway e Il Professionista si riconferma oggi come un autentico capolavoro dimenticato. L'AUTOREWilfred Charles HeinzWilfred Charles «Bill» Heinz (1915-2008) è stato uno dei migliori giornalisti sportivi americani della sua generazione e ha contribuito a gettare le basi del «New Journalism» di Jimmy Breslin, Gay Talese e Tom Wolfe. Nei suoi libri e articoli... |