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PARI PER IL CAMPIONATO EUROPEO CRUISER

12/05/2012 - 12.11.16

 

EQUILIBRIO TRA IL CAMPIONE ALEKSEEV E LO SFIDANTE ARSLAN

Tutto da rifare tra il russo [Aleksander Alekseev] ed il tedesco [Firat Arslan] dopo 12 serrate riprese combattute ieri sera sul ring allestito nella EWS Arena di Göppingen, cittadina tedesca della regione Baden-Württemberg, poco distante dal suo capoluogo di regione Stoccarda.

Durante tutto l’arco dell’incontro l’arbitro inglese Terry O'Connor ha avuto poco da fare. I due pugili hanno prediletto il centro del quadrato per scambiarsi i poderosi colpi contrassegnati da una condotta di gara corretta.
 
 
Il tema tattico dominante della contesta è stata la battaglia a corta distanza. I due avversari si sono misurati sulla medesima strategia. Guardia alta e ben chiusa a protezione del viso. Colpi scagliati da vicino infilati nei pochi interstizi visibili. Ai primi ganci sono seguiti i montanti al tronco per ravvivare le azioni ma l’equivalenza rimaneva costante con il passare delle riprese.
L’analogia strategica seguiva anche la simmetria della guardia. Entrambi guardia destra, colpivano in modo speculare e non fornivano variazioni di riguardo. La differenziazione dei colpi appariva impercettibile. Tutti e due pressavano da vicino con bordate ai fianchi, impresse da montanti e ganci corti, alternate alle sventole alte.
Le varianti di questo leit-motiv si sono viste dalla decima ripresa in poi per decisione di Alekseev, impegnato alla sua prima difesa delle cintura EBU dei massimi-leggeri conquistata lo scorso febbraio. Il campione ha trovato la lunga e media distanza per scagliare colpi estesi. Lo sfidante è rimasto racchiuso nel suo guscio della guardia alta lasciando l’iniziativa al russo.
Il confronto testa a testa è tornato dominante nell’ultima frazione. Il campione ha ceduto alla vecchia manovra ed è rimasto impastoiato dall’intento del suo opponente.
Alla fine il giudizio dei tre giudici ha condotto al verdetto nullo. Uno ha preferito il campione con 116-113 mentre gli altri colleghi hanno totalizzato due distinti 114-114.
Il 31enne Alekseev, bocciato due volte per il titolo WBO delle 200 libbre, ha scritto sul suo record il primo verdetto di parità dopo 22 vittorie (19 anzitempo) e 2 insuccessi.
Il 41enne Arslan, ex campione dell’Unione europea e WBA dei pesi massimi leggeri, ha ora il record di 32 trionfi (21 prima del limite), 5 sconfitte e 2 pareggi.
 
La cintura WBC Mediterranean dei pesi medi è rimasta al turco-tedesco [Goekalp Oezekler], vincitore di [Mouez Fhima], tunisino trapiantato in Francia, per decisione divisa sancita al termine delle 12 riprese. Due giudici hanno preferito Oezekler, 13-1-0 (6), con 115-113 e 115-114. Il terzo ha sommato 116-112 per Fhima, 21-2-1 (8).
 
Hanno combattuto con succeso il peso massimo cubano [Juan Carlos Gomez] ed il massimo-leggero russo [Rakhim Chakhkiev].
Il mancino Gomez, 39 anni in luglio, ha soggiogato l’ucraino [Maksym Pedyura], 14-6-1 (11), ottenendo il verdetto ai punti sulla distanza delle 8 riprese. Gomez, 51-3-0-1 NC (38), è stato campione WBC imbattuto delle 200 libbre.
Il 29enne Chakhkiev si è imposto al 39enne globe-trotter statunitense [Zack Page], 21-39-2 (7), per knockout tecnico nel sesto round. L’invitto Chakhkiev, 14-0-0 (11), è stato due volte avversario dell’italiano Clemente Russo. Ai mondiali di Chicago del 2007 è rimasto sconfitto ed ha avuto la medaglia d’argento. L’anno seguente a Pechino ha vinto ed ha ottenuto la medaglia d’oro delle Olimpiadi.

 Primiano Michele Schiavone