[Luca Messi] non sale sul ring dal 23 luglio 2011, quando ha affrontato Tony Randell in Inghilterra. Negli ultimi dodici mesi si è dedicato alla sua palestra, a Ponte San Pietro (vicino Bergamo), ma non ha mai smesso di pensare al suo ritorno sulla scena professionistica. Oggi, Luca ha voluto dirlo chiaramente ai suoi fans: “Da quando ho combattuto contro Randell, non ho smesso di allenarmi come un professionista. Anzi, sono sempre al massimo della condizione fisica, sto attento a cosa mangio, sono concentrato come se dovessi combattere per il titolo mondiale. In questi mesi, ho capito che mi manca la competizione. Voglio tornare sul ring entro la fine dell’anno. Nel 2013 spero di combattere per un titolo importante come l’europeo. Il mio sogno, ovviamente, rimane il mondiale”- 

Luca Messi è l’esempio di come si possa costruire un’attività di successo grazie alla boxe: “Avrei dovuto lavorare in fabbrica, ma ho deciso di tentare la strada del pugilato professionistico. Ho realizzato i miei sogni diventando campione d’Italia dei pesi welter e superwelter, disputando un mondiale in America, aprendo una grande palestra a Ponte San Pietro e diventando un idolo nella mia regione. Dalla boxe ho avuto solo benefici. Per questo voglio tornare al più presto sul ring”.

Nato il 12 febbraio 1975 a Bergamo, alto 170 cm, professionista dal febbraio 1998 al luglio 2011, soprannominato “Bergamo Bomber”, Luca Messi ha sostenuto 46 incontri professionistici: 36 vinti (13 per ko), 9 persi e 1 pareggiato. Oltre ai due titoli italiani, ha conquistato il titolo intercontinentale dei pesi welter WBA e quello internazionale WBU. Ha combattuto due volte per l’europeo dei pesi superwelter (contro Michele Piccirillo e Ryan Rhodes) e una per il mondiale dei pesi superwelter WBA (contro Alejandro Garcia).