Ieri sera sul ring allestito nel Palabandinelli di Velletri è stato proclamato il nuovo campione italiano dei pesi mediomassimi.

L’arbitro piemontese Giovanni Muscovic, direttore di gara per 10 riprese, ha alzato il braccio in segno di vittoria al laziale [Emanuele Barletta] dichiarandolo nuovo titolare della cintura nazionale dei pesi mediomassimi.

A contendergli la vacante corona italiana vi è stato il veterano abruzzese [Lorenzo Di Giacomo] che ha svolto fino in fondo il ruolo di coosfidante, con impegno e caparbietà.

Al termine il risultato ha premiato Barletta con verdetto unanime. I tre cartellini a favore del laziale sono stati: 97-93 di Domenico Giammona, 96-95 di Marco Marzuoli e 97-96 di Lino Di Cicco.

Il confronto è iniziato con un vivace Barletta, kg 78.000, che ha dato l’impressione di poter dominare il confronto con il più esperto avversario. La sua boxe a lunga e media distanza ha fatto la differenza nelle prime fasi del match. Poi la pressione dell’abruzzese ed i veloci ganci sinistri scagliati al volto del laziale hanno riequilibrato i valori in campo.

Con il passare del tempo gli spostamenti sulle gambe di Barletta sono stati sempre meno rapidi ed i colpi larghi del suo avversario si sono abbattuti con regolarità.

Di Giacomo, kg 79.000, è apparso impreciso in più occasioni. La voglia di mettere a segno i colpi demolitori lo hanno tradito nelle fasi cruciali del match, quando la sua esperienza è emersa evidente.

Il “guerriero volsco” Barletta, prossimo a compiere 30 anni di età, ha coronato il sogno di cingere la cintura italiana al suo secondo tentativo. La prima chance, dopo 6 combattimenti a torso nudo, l’ha fallita nel maggio dell’anno passato contro il siciliano Danilo D’Agata. Questa volta, con un pizzico di esperienza in più, ha onorato il suo desiderio, portandosi a casa il sudato alloro.

Con questa importante conquista Barletta, noto anche con l’appellativo di “cucciolo”, ha portato il numero delle vittorie a quota 10 (6 prima del limite) contro 1 sconfitta.

Barletta, professionista dall’estate del 2010, ha conquistato il suo primo alloro da professionista nella città in cui è nato, Velletri, ma è residente a Lariano, sempre in provincia di Roma.

Di Giacomo, 34 anni compiuti il mese passato, ha registrato l’insuccesso numero 7 a fronte di 41 trionfi (19 prima del limite) ed 1 pareggio. Passato professionista nel 1997, è stato campione WBU continentale dei pesi welter, italiano ed IBF intercontinentale dei superwelter, italiano ed Unione europea dei medi. Ha combattuto senza successo, due volte per la cintura europea dei medi ed una per quella dei mediomassimi. Nel passaggio tra le due categorie è stato sconfitto per il vacante titolo dell’Unione europea dei pesi supermedi.

 

 

Primiano Michele Schiavone