Il piemontese di origine foggiana [Andrea Scarpa] è tornato a Castelvolturno, in provincia di Caserta, dove aveva conosciuto la prima sconfitta a torso nudo contro l’avellinese Carmine Tommasone, con l’accresciuta esperienza che gli ha permesso di aggiudicarsi il vacante titolo nazionale dei pesi superpiuma, nella chance avuta in circostanze particolari dopo la forzata rinuncia del corregionale Benoit Manno.

A sbarrargli la strada ci ha provato [Nicola Cipolletta], campano di Mugnano, che ha esaurito le sue batterie nel corso della penultima ripresa in una sfida programmata sulla distanza delle 10 riprese.

La grinta del napoletano ha tenuto sulla corda il suo avversario nella prima parte del confronto.

In quei frangenti il più alto Scarpa ha faticato a trovare la misura per anticipare l’indomabile Cipolletta. Questi, prossimo a compiere 24 anni, ha saputo accorciare la distanza per eludere le combinazioni di colpi dritti scagliati dall’avversario.

Quando la fatica si è fatta sentire la precisione di Scarpa ha prevalso sul generoso avversario ed i suoi uno-due sono apparsi come un inevitabile stillicidio.

L’ennesima combinazione a due mani impone poi a Cipolletta un knockdown che postula l’intervento conclusivo dell’arbitro.

Il 25enne Scarpa, professionista dal 2011, ha portato le sue vittorie a quota 8 (3 prima del limite) contro 2 rovesci.

Cipolletta, professionista dal 2009, ha inanellato la sconfitta numero 3 dopo 8 consecutivi successi (2 anzitempo).

 

Il confronto per il campionato italiano è stato preceduto dal match tra [Gianluca Ceglia], 22enne campano, e [Marco Delmestro], 32enne piemontese. La vittoria ai punti in 6 combattute riprese è andata a Ceglia, 7-1-0 (2), che ha confermato il verdetto della loro precedente sfida. Delmestro, 1-7-0, ha sofferto un atterramento in chiusura del combattimento.

Ceglia è tornato sul ring dopo la prima sconfitta a torso nudo rimediata con Andrea Scarpa lo scorso marzo.

 

Primiano Michele Schiavone