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WSB, ESORDIO VINCENTE DEL TEAM ITALIANO

18/11/2012 - 15.13.13

 

Vittoria al debutto della nuova stagione per la squadra Dolce & Gabbana Italia Thunder

Comunicato stampa

Milano, 17 Novembre 2012 – I Dolce & Gabbana Italia Thunder aprono la stagione 2012/2013 con una vittoria, che permette al team di iniziare al meglio il girone d’andata, posizionandosi in testa al gruppo B, con 3 punti. Il match contro i German Eagles, combattuto in casa, si preannunciava impegnativo e così è stato, come dimostra il risultato di misura.
 
le due squadre presentate sul ring  /  foto di  André Lucat
 
Nei 54 kg [Vincenzo Picardi] è chiamato ad aprire la serata con un match molto impegnativo contro l’ex compagno di squadra [Veaceslav Gojan], moldavo, record 2-2 in WSB maturato, proprio nelle fila della squadra italiana. I due si conoscono bene, ma Vincenzo parte sicuro e conquista il primo round. Nel secondo round Gojan si posiziona a centro ring e attacca con colpi larghi ma imprecisi; Picardi è attento in difesa, schiva e colpisce in maniera più lineare, soprattutto con il gancio destro d’incontro. Più mobile e attento l’italiano, ma due giudici su tre consegnano la ripresa a Gojan. Il match si scalda definitivamente nel terzo round, che vive di lunghe fasi di corpo a corpo, con l’italiano più preciso del moldavo. Gojan cerca il colpo duro in maniera insistita, ma Picardi schiva d’esperienza, quasi mai va in difficoltà e replica di precisione: sua la ripresa per tutti e tre i giudici.
Gojan continua a combattere a guardia bassa nella quarta ripresa e piazza qualche colpo, Picardi fatica a frenarne la furia, tanto che scivola più di una volta. La ripresa è nettamente per il pugile moldavo, che pareggia sui cartellini di due dei tre giudici. E’ determinante la quinta e ultima ripresa: Gojan vede Picardi in difficoltà e attacca con determinazione, Picardi lo lascia sfogare e poi attacca di rimessa. E’ spettacolo vero e il pubblico si scalda, Gojan tiene il centro del ring e i due non si risparmiano. Picardi fa conto sulla maggiore tecnica e il moldavo deve incassare, poi lascia partire ganci larghi che il pugile di Casoria schiva abilmente. Suona il gong e il match ha mantenuto le promesse della vigilia. L’attesa per il giudizio finale è da brividi, ma vince tra la sorpresa generale e il disappunto del pubblico il moldavo Gojan, con decisione non unanime.
Punteggio finale: Vincenzo PicardiVeaceslav Gojan 1-2 (47-48; 48-47; 47-48)
 
L’equilibrio viene ristabilito con il match dei 61 kg, che vede l’esordio del filippino [Charly Suarez], neo acquisto dei Thunders, contro il tedesco di origine armena [Robert Harutyunyan].
Sostenuto dal calore di 200 suoi conterranei che ne hanno già fatto un eroe, il pugile asiatico ha la responsabilità di fare immediatamente 1-1. Arbitra l’irlandese Michael Gallagher.
Il pugile tedesco è più alto e cerca di agire dalla lunga distanza, Suarez però attacca accorciando e sfuggendo alla replica avversaria. Il filippino è più veloce e preciso e la ripresa è proprio per il portacolori della Dolce &Gabbana Italia Thunder per due giudici su tre. Secondo round con il tedesco che attacca in maniera più determinata, Suarez deve temporeggiare e cercare lo spiraglio giusto con pazienza. Il filippino dimostra maggiore tecnica, ma il match è incerto e spettacolare, soprattutto per merito di Suarez e della sua combinazione montante-destro, che infatti lo fa preferire per tutti e due i giudici che lo avevano premiato in precedenza. Nella terza ripresa Suarez
si erge a protagonista e sono suoi i colpi migliori e la maggiore precisione in fase difensiva: il filippino diventa irraggiungibile per l’avversario nel cartellino di due dei tre giudici. Saggiamente Suarez si fa più attendista e agisce usando cervello e tecnica, stando attendo a non subire troppo il
ritorno del tedesco. Nell’ultimo round, per Suarez è sufficiente fare il minimo indispensabile per portarsi a casa la vittoria, seppur non unanime.
Punteggio finale: Charly SuarezRobert Harutyunyan 2-1 (46-49; 49-46; 49-46)
 
Vincenzo Mangiacapre vincitore di Vasilii Belous  /  foto di  André Lucat
 
[Vincenzo Mangiacapre] è stata la grande sorpresa dei Giochi Olimpici di Londra, con la vittoria del bronzo nei pesi superleggeri, ma stasera esordisce in una categoria,quella dei pesi medi, che non è la sua. Il suo avversario è il moldavo [Vasilii Belous]. Arbitra il danese Lars Brovil.
Entrambi i contendenti sono esordienti nelle WSB. Più alto dell’italiano, il pugile dei German Eagles cerca di far valere la potenza. Mangiacapre ha il compito di attendere il varco giusto per piazzare i suoi colpi: lascia sfogare l’avversario, poi colpisce proprio sul gong. Due giudici su tre danno la prima ripresa all’italiano. Mangiacapre si fa avanti con grande coraggio, ma i colpi del pugile moldavo sono pericolosi se giungono a destinazione. Il secondo round non è entusiasmante, ma l’italiano aumenta il suo vantaggio sui cartellini e nella terza ripresa, attaccando con decisione
schivando con classe e rapidità si mette saldamente al comando del match. Nel quinto round è grande spettacolo per merito di entrambi i pugili, ma è Mangiacapre a portare a casa il vantaggio di 2 a 1 per i Dolce & Gabbana Italia Thunder.
Punteggio finale: Vincenzo MangiacapreVasilii Belous 3-0 (50-45; 49-46;50-45).
 
La categoria degli 85 kg vede l’esordio sotto i colori dei Thunder dell’algerino [Abdelhafid Benchabla]. Il suo avversario è il tedesco [Serge Michel]. L’arbitro è ancora l’irlandese Michael Gallagher.
Il primo round vive di lunghe fasi di studio, quindi Benchabla attacca con una serie di velocissimi ganci che fanno chiudere a riccio l’avversario tedesco. La prima ripresa sarebbe tutta per l’algerino dei Dolce & Gabbana Italia Thunder, ma due giudici preferiscono Michel. L’incontro è piacevole ed equilibrato nella seconda ripresa, con Benchabla che cerca di far valere la maggiore tecnica, ma a metà tempo un bel destro d’incontro di Michel vede scoperto l’algerino che va a terra ed è contato. Michel si porta così a casa una ripresa con due punti di vantaggio, facendo diventare l’incontro molto complicato per Benchabla, che deve imporsi in tutti e tre i round mancanti. L’algerino è costretto a colpire scoprendosi, offrendo spazio alla replica di Michel che non si fa attendere e mette il match su binari molto ardui per il pugile dei Thunder. Il vantaggio di Michel aumenta sui cartellini dei tre giudici e Benchabla a questo punto ha due riprese per cercare la vittoria prima del limite o almeno un paio di atterramenti. L’algerino ci prova con grande determinazione, ma l’avversario non si scopre quasi mai, anche se è ferito al sopracciglio destro. Benchabla si aggiudica
per tutti la quarta ripresa, ma non basta: vince di misura Michel.
Punteggio finale: Abdelhafid BenchablaSerge Michel: 0-2 (46-48; 46-48;47-47).
 
Clemente Russo attacca Philipp Gruner  /  foto di  André Lucat
 
Per [Clemente Russo] il compito contro il tedesco [Philipp Gruner] è aggiungere un punto a quello che la squadra ha già acquisito, e soprattutto dare una vittoria per 3-2 alla franchigia italiana. La categoria è quella dei supermassimi (+91 kg). L’arbitro è il moldavo Anatoli Kaigodorov. La boxe a guardia abbassata di Russo è ormai nota: Clemente studia l’avversario poi cerca di aprirne la guardia con un buon lavoro al corpo, soprattutto con il sinistro. Nettamente sua la prima ripresa; Russo può aumentare d’intensità nel secondo round: il fuoriclasse di Marcianise colpisce in modo più rapido e potente. Gruer, più lento e prevedibile non ha nessuna possibilità di mettere in difficoltà il più esperto avversario. Le riprese scorrono via molto simili l’una all’altra. Russo vince nettamente il match e i Dolce & Gabbana Italia Thunder battono i German Eagles per 3-2.
Punteggio finale: Clemente RussoPhilipp Gruner: 3-0 (50-45; 50-45: 50-45).
 
La squadra vola ora a Cardiff, dove il 23 novembre incontrerà i British Lionhearts, new entry che ha esordito nel primo turno con una netta vittoria per 4–1 contro gli USA Knockouts.
Il prossimo appuntamento milanese è invece fissato l’8 dicembre, ancora al Mediolanum Forum, contro gli Ukraine Otamans, che hanno ceduto per 3–2 ai Kazakhstan Astana Arlans in una intesta sfida disputata a Kiev il 16 novembre.
 
Guia Peres
Dolce & Gabbana Italia Thunder
Press Office

www.wsbmilano.com

FonteAlfredo Bruno

Clemente Russo con il Trofeo vinto a Londra  /  foto di  Marco Chiesa