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LA TRADIZIONE PUGILISTICA A SAN LORENZO
09/12/2012 - 17.04.25
Alla Palestra Popolare di San Lorenzo la boxe è tradizionedi Alfredo Bruno ROMA, 8.12.2012 – Come ormai da tradizione anche quest’anno la Boxe Roma San Lorenzo ha organizzato nella Palestra Popolare di via dei Volsci una manifestazione dilettantistica, che ha avuto, come sempre, successo di pubblico. Tra i presenti c’erano Marcello Stella, Consigliere Federale, e Roberto Aschi, Consigliere del Comitato Regionale. Quest’ultimo a metà riunione nell’intervallo ha premiato, con una Targa del Comitato, Roberto Fulgenzi, che già fu Tecnico ed oggi Dirigente della gloriosa Società romana, per aver compiuto e superato i 50 anni “di attività” nel boxing capitolino.
La riunione è aperta da un vivace match tra Schoolboys con Daniel Spada e Roberto Stante. Il match veniva interrotto alla seconda ripresa per una fastidiosa epistassi al naso di Stante. Un peccato perché i due “babies” stavano calamitando l’interesse del pubblico con veloci scambi che vedevano una leggera prevalenza da parte di un aggressivo Spada. Con una sorta di scaletta per età toccava poi agli junior-youth Di Silvio e Angotti. I colpi dritti di quest’ultimo prima bloccavano gli attacchi di Di Silvio, per poi accettare negli altri due round lo scambio e costringere a subire anche un conteggio all’avversario nel terzo round. Vittoria per Angotti.
Dopo una prima ripresa di studio Dascalu prende il comando costringendo allo scambio duro Alessandrini, che subisce anche due conteggi. E’ un crescendo di scambi, senza un attimo di sosta, tra gli applausi del pubblico per il vincitore, Dascalu, e lo sconfitto, Alessandrini.
Tra Tosatto e Marsili dopo due riprese equilibrate i ferri si riscaldano nel terzo round con Tosatto che sembra prendere il sopravvento facendo subire anche un conteggio all’avversario, che a sua volta si ripaga di ugual moneta alla fine del round, cosa che gli permette di giustificare un pari.
una fase tra Emanuela e Francesca Mandola
C’è anche spazio per le donne con una beniamina locale come Emanuela Barbati, non più giovane, ma sempre valida protagonista tra le I serie, e la new entry rappresentata dalla ventenne Francesca Mandola. La Barbati, pur dotata di un maggiore allungo, si lascia imporre la corta distanza dalla battagliera avversaria, che dà maggiore continuità alla sua azione quel tanto da portarla al quarto successo consecutivo.
Tra Rotondo e Druica i ferri si riscaldano subito. Il romeno, fisico robusto, cerca di imporre la sua potenza con le buone, ma anche con qualche scorrettezza di troppo. Nel primo round Rotondo subisce l’aggressività di Druica, che culmina con un conteggio all’avversario. Dal secondo round cambia la musica quando la boxe lineare e precisa di Rotondo trova la strada con precisi colpi dritti al corpo e al volto di un avversario, costretto a rallentare il ritmo ma non le “trattenute” come dimostrano i due richiami subiti. Rotondo incamera una buona vittoria e Druica pur sconfitto dimostra di avere potenzialità non indifferenti.
Tra Calabrese e Mazzulla diventa facile diagnosticare una maggiore potenza da una parte e una maggiore velocità dall’altra. Mazzulla più vario brucia tutto nel finale con un richiamo e il pari ha trovato tutti d’accordo.
Fase di studio tra i supermassimi Carbotti e Castagna
Grande curiosità per i colossi, gli over 91 kg, Carbotti e Castagna. Il primo si è messo in luce al recente Torneo svoltosi a Sermoneta, mentre l’altro aveva ben impressionato all’esordio con la vittoria prima del limite su D’Adamo. Il match non delude le aspettative e Carbotti deve far fronte ad un avversario deciso ad abbatterlo. Le corde e l’angolo diventano una sorta di trappola per l’allievo di Lucciarini quando si fa chiudere da una montagna come Castagna. Nel secondo round Carbotti fa di necessità virtù e con abilità riesce a uscirne fuori quando è chiuso. Il ventenne di Casalbruciato esce e rientra con precisione, un dispendio di energie non indifferente, ma utile per portare a casa un importante successo di fronte ad un avversario pericoloso, ben condotto all’angolo da Lucci.
La chiusura della bella serata vede protagonista un altro beniamino della Boxe San Lorenzo: Angelo Artino possiede nel destro un pizzico di dinamite capace di risolvere il match in ogni momento. Lo sperimenta nel terzo round il promettente Ramirez, che viene contato. Artino pecca di generosità pressando il veloce Ramirez, si scopre e incoccia nel destro del giovane allievo di Montesano, che si ripaga del “torto” subito incamerando un pari applaudito da un pubblico sportivo.
RISULTATI
Schoolboys – Kg. 46
Daniel Spada ( Roma Tricolore) b. Roberto Stante (Boxing Time) rsci 2.
Youth – Kg. 81
Federico Angotti (R. Costantini) b. Nicandro Pio Di Silvio (Boxe Training Cassino).
Elite – Kg. 75
Claudio Dascalu (Boxe Roma San Lorenzo) b Cristiano Alessandrini (Laima Team).
Elite – Kg. 69
Emanuele Tosatto (Body Fight) e Diego Marsili (Free Time) pari.
Elite – Kg. 60
Francesca Mandola (Body Fight) b. Emanuela Barbati (Boxe Roma san Lorenzo).
Elie – Kg. 69
Alessandro Rotondo (Boxe Training Cassino) b. Florin Druica (Phoenix Gym).
Elite – Kg. 64
Antonio Calabrese (Boxe Roma San Lorenzo) e Valerio Mazzulla ( New Generation) pari.
Elite – Kg.+91
Mirko Carbotti (Boxe Casalbruciato) b. Umberto Castagna (Terenzio Barrale).
Elite – Kg. 75
Angelo Artino (Boxe Roma San Lorenzo) e Carlos Ramirez Body Evolution) pari.
Commissario di Riunione: Orfeo Mollicone.
Arbitri/Giudici: Sara Badii, Silvia Giacomini, Pasquale Galdieri, Roberto Scali.
Medico: dott. Claudio Fabbricatore.
Roberto Fulgenzi riceve la Targa da Roberto Aschi, a destra Paolo Arioti |