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DE DONATO E COCCO VINCONO A MONZA
09/03/2013 - 10.32.04
I Campioni non mollano la cinturaDe Donato e Cocco si confermano detentori del titolodi Guia Peres Monza, 8 marzo 2013 – Al Pala Iper di Monza, una serata completamente dedicata al pugilato, con 11 match, di cui 5 professionistici e 2 con un titolo italiano in palio: due pugili lombardi per due titoli Italiani. La difesa di Renato De Donato nei pesi Superleggeri e l'assalto di Luciano Lombardi al tricolore dei Supermedi.
Prima dei due titoli, nell’incontro tra i pesi Superwelter Jorge Ortiz, kg 72.500, vs. [Gheorghe Sabau], kg 70.800, vittoria ai punti per Sabau, romeno di casa a Piacenza ha ottenuto il sesto successo a torso nudo (2 anzitempo).
Nel secondo incontro professionistico, sempre per la categoria Superwelter, [Marcello Matano], kg 71.100, vince ai punti su [Salvatore Annunziata], kg 71.800. Il 26enne Matano che è rimasto imbattuto in 7 confronti (3 prima del limite). Il mancino Annunziata, 30 anni da compiere in maggio, # 22 nel Rating dell’Unione europea, ha conosciuto l’insuccesso numero 7 contro 16 trionfi (3 anzitempo) e 5 verdetti di parità.
Il terzo incontro vede protagoniste [Anita Torti], kg 60.500, e [Floarea Lihet], kg 61.200, nella categoria pesi leggeri. L’italiana si aggiudica il match con una bella vittoria ai punti. La Torti, 7-2-1 (3), torna al successo dopo la trasferta belga del gennaio scorso. La lombarda ha fatto tesoro delle 10 riprese combattute con la campionessa Delfine Persson e rende al meglio contro la combattiva Lihet, 10-13-4 (3).
Nell'incontro per il titolo italiano dei Superleggeri, [Renato de Donato], kg 63.300, mantiene si conferma campione, vincendo sullo sfidante [Antonio Santoro], kg 63.500, alla sesta ripresa.
La proclamazione del verdetto e la vittoria di Renato De Donato / foto di Marco Chiesa
I primi tre round sono caratterizzati dal dominio di De Donato, che fin dalla prima ripresa fa valere la maggiore tecnica e preparazione atletica, mettendo in evidente difficoltà l’avversario, che su un potente gancio destro di De Donato si accascia sul ring. Non viene contato, ma Santoro pare decisamente provato e sanguina copiosamente in volto.
Il pugile pugliese, però, porta avanti l’incontro, cercando di difendersi dagli assalti avversari, senza mai realmente attaccare. La quarta ripresa scorre via infatti priva i grandi colpi di scena.
Nel quinto round, De Donato continua a dominare il centro del ring, deciso a confermarsi campione e cercando la conclusione prima del limite.
È il medico di bordo ring a decretare la fine dell’incontro alla sesta ripresa (2:22), quando Santoro pare non in grado di proseguire: Renato De Donato si conferma quindi Campione Italiano della categoria dei Pesi Superleggeri.
Renato De Donato, guardia destra milanese di 26 anni, ha coronato il sogno della cintura italiana lo scorso giugno quando ha superato ai punti Marco Siciliano nella sfida valevole per il vacante titolo. Ha mantenuto poi l’alloro italiano contro Alfredo Di Feto con un ampio successo ai punti.
Il primo tentativo del lombardo si è infranto nel novembre 2011 contro l’allora titolare Emanuele Esposito.
De Donato, # 24 nel Rating dell’Unione europea, vanta 12 vittorie (1 prima del limite) contro 1 sconfitta.
Antonio Santoro, leccese di 30 anni, ha conosciuto la sconfitta numero 2 a fronte di 7 successi (2 anitempo) ed 1 pareggio.
Nell'incontro per il secondo titolo italiano per la categoria dei Supermedi, sono impegnati il campione in carica [Roberto Cocco], kg 75.600, e lo sfidante [Luciano Lombardi], kg 75.900.
Il match appare abbastanza equilibrato nelle prime riprese, Lombardi pare però spendere più energie rispetto all’avversario che resta raccolto senza farsi cogliere troppo i sorpresa dagli attacchi del pugile brianzolo.
Nella quarta ripresa Lombardi va a segno con un paio di buone combinazioni a due mani e Cocco sembra per un attimo vacillare. La tempra del campione, però, lo fa riprendere immediatamente il comando della quinta e sesta ripresa.
fase favorevole allo sfidante che entra nella guardia del campione / foto di Marco Chiesa
La settima ripresa vede un Cocco decisamente più tonico mettere in estrema difficoltà Lombardi che colpito ripetutamente al volto, viene contato. Lo stesso spettacolo si ripete nelle ultime tre riprese, con un Lombardi che barcolla e che sembra più volte sul punto di non farcela a proseguire.
il campione affonda l'attacco sullo sfidante / foto di Marco Chiesa
Nonostante questo, arriva al termine dell’incontro che vede comunque la riconferma di Campione Italiano per Cocco. Questi i cartellini a favore del piemontese: 98-91, 97-92 e 96-93.
Roberto “The Hammer” Cocco, torinese di 35 anni, ha conquistato la vacante cintura nazionale dei pesi supermedi lo scorso dicembre quando ha sconfitto ai punti Matteo Rossi. Il titolo di campione d’Italia è arrivato dopo tre falliti tentativi, uno tra i mediomassimi e due tra i supermedi.
Cocco, professionista dalla fine del 2006, è stato più volte campione mondiale di kick boxing e thai boxing prima di essere proclamato campione italiano. Il piemontese ha lasciato il ring di Monza con il record di 12 vittorie (5 anzitempo), 9 insuccessi ed 1 pareggio.
Luciano Lombardi, che compirà 38 anni il prossimo aprile, è professionista da 14 anni ed ha fatto cinque esperienze per il campionato italiano, rimanendo sconfitto tre volte tra i pesi medi e due al limite dei supermedi. Ha realizzato 18 trionfi (8 prima del limite), 12 sconfitte e 4 verdetti di parità
Fonte: Alfredo Bruno
Anita Torti tiene sotto controllo Floarea Lihet / foto di Marco Chiesa
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