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CINQUE DOMANDE AL CAMPIONE LEONARD BUNDU
27/03/2013 - 18.39.10
Prima della difesa obbligatoriaComunicato stampa Boxe-Loreni-Di.Pa.Sport Abbiamo parlato con [Leonard Bundu], in vista della sfida contro Jackiewicz il 6 aprile a Roma, per la difesa del titolo europeo pesi welter EBU.
Ciao Leo, ora mancano poco meno di 2 settimane al match. Come ti senti?
LB: In gran forma come sempre! A parte tutto, la preparazione è stata intensa come al solito, ma tutto bene. Ho fiducia assoluta nei Maestri Boncinelli e Vignoli, non potrei chiedere di meglio. Ho fatto i guanti con alcuni dei migliori pugili che ci sono in giro (Nicchi, Di Fiore e altri), insomma, tutto liscio.
Certo, lo sapete, il mio nemico numero uno è il peso, ma anche questa volta ce l’ho fatta! Certo, non è mica divertente. Mi rifarò dopo il match.
La parte più difficile è forse stare lontano da Giuliana, André e Frida, per troppo tempo. Loro però lo sanno, capiscono, e mi aspettano.
Cosa ne pensi del tuo avversario?
LB: Jackiewicz è forse uno degli avversari più difficili tra quelli che ho incontrato fino ad ora. Lo stimo molto per i risultati ottenuti. Non posso certamente predire il futuro ma sono sicuro sarà un match importante, sicuramente bello per il pubblico. Naturalmente voglio vincere, e ce la metterò tutta!
A proposito di pubblico, combatterai a Roma, sei contento o avresti preferito altro?
LB: Be’ quando combatto a Firenze di solito c’è tutto pieno, ma devo dire che anche a Roma, quando ho fatto contro Petrucci, c’era davvero tanta gente venuta apposta per me da Firenze (e da tutta Italia). Spero la cosa si ripeta, è importante sentire l’affetto dei tifosi. Poi adesso io vivo a Cisterna di Latina, quindi anche a Roma mi sento un po’ “di casa”!
Abbiamo letto che sei stato selezionato per il torneo Mondiale WBC, ci vuoi dire un po’ cosa ne pensi?
LB: Adesso mi sto concentrando sul match del 6 aprile, non ho ancora avuto modo di pensarci troppo. Sicuramente è un’occasione eccezionale per quanto riguarda la visibilità, il livello dei pugili coinvolti, il ritorno economico (che, visti i tempi, non fa mai male), il risultato che darebbe un’eventuale vittoria [i vincitori saranno nominati sfidanti ufficiali al titolo]. Ma ne riparliamo magari tra un paio di settimane?
Hai altro da aggiungere?
LB: Vorrei solo ringraziare la mia famiglia per tutti i sacrifici, e il manager Loreni per l’opportunità. Speriamo che questo sia un trampolino di lancio! Da parte mia farò in modo di non deludere chi mi segue e crede in me.
Ufficio Stampa Boxe Loreni
Anna Sgarbi
Fonte: Alfredo Bruno
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