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GUILLERMO JONES RITORNA CAMPIONE WBA REGOLARE

18/05/2013 - 11.52.42

 

Jones vince la battaglia contro Lebedev

Ieri sera, dopo il successo di Povetkin a spese di Wawrzyk i tifosi russi hanno sofferto nel vedere combattere il loro beniamino Denis Lebedev, 25-2-0 (19 prima del limite), impegnato contro il panamense Guillermo Jones, 39-3-2 (31 anzitempo), nel match valevole per la cintura WBA dei pesi massimi-leggeri.

Il 41enne centroamericano, giunto nel vecchio continente come campione WBA in recesso, mentre il russo vantava la cintura assoluta dei cruiser, è tornato al vertice della sigla mondiale dopo aver posto knockout il locale nell’undicesimo round. Il tempo registrato è stato di 1:54.
Sul ring del Crocus City Hall di Mosca, in Russia, “El Felino” Jones ha messo a segno buoni colpi nel primo round, prendendo di mira l’occhio destro del mancino Lebedev, 33 anni compiuti.
Il russo si è fatto più aggressivo nel secondo tempo mentre i colpi lunghi del panamense continuavano ad infilarsi nella sua guardia.
Nella terza ripresa l’occhio destro di Lebedev appariva già malconcio. Il russo non si è scoraggiato ed ha continuato a martellare l’avversario con l’intento di rovesciare la corsa del match decisa dalla tumefazione sull’occhio.
Le frazioni centrali hanno messo in evidenza l’aggressività del pugile locale ma le lunghe leve del centroamericano mostravano la loro pericolosità nelle fasi più calde del confronto.
Lebedev ha continuato ad azionare le braccia nonostante l’evidente difficoltà ad avere la visuale intaccata dall’occhio destro completamente chiuso.
La guerra che si stava consumando inesorabilmente si è conclusa nel penultimo round quando Lebedev è crollato sotto i colpi di Jones.
A quel punto il promoter Don King ha tirato un sospiro di sollievo, manifestando nel contempo l’evidente soddisfazione per essere tornato ad avere un nuovo campione mondiale che lo può rimettere in corsa a livello internazionale.
Fino alla decima ripresa Lebedev godeva dei favori dei tre giudici con un vantaggio netto. Due gli ufficiali di gara, Leszek Jankowiak e Giuseppe Quartarone, che gli davano 96-94, mentre il terzo, Oliver Brien, riportava un totale più marcato con 97-93.
 
Primiano Michele Schiavone