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TERZO TORNEO LAZIALE FEMMINILE, SEMIFINALI
02/06/2013 - 20.18.26
Semifinali rosa a Velletridi Alfredo Bruno E’ iniziato con l’etichetta di semifinali il III Torneo Laziale Femminile, organizzato dalla Pugilistica Volsca dentro la sua palestra per esigenze di maltempo, mentre stasera le finali ssi disputeranno con inizio alle ore 20 presso il locale Alterego in via Salvo D’Acquisto.
Tra i sei match effettuati c’è stata la prima finale nei 60 kg., una finale particolare visto che Francesca Amodio (nella foto) e Giorgia Di Pietro appartengono alla Talenti Boxe. Lotta in famiglia o derby diventa la prima scelta per gli spettatori. Chi scherzando poteva pensare ad una combine è rimasto “deluso” perché le due ragazze, pur tentate dal ruolo di esibizione, se le sono date ed anche in maniera efficace. Il pubblico ha gradito e lo dimostrano gli applausi dopo un terzo round di fuoco. Francesca Amodio, più efficace, ha messo fin dall’inizio sulla bilancia un gancio destro pesante, mentre la Di Pietro dopo aver pagato l’ emozione dell’esordio, si rinfrancava rendendo dura la quarta ripresa alla più quotata avversaria. Il primo suono di gong della serata viene inaugurato da Evelyn Camporeale Russo e Silvia Bello, due modi diversi di interpretare la boxe: aggressiva la prima, fredda e lucida la seconda. Evelyn, origini cilene, impone subito un ritmo forsennato ad un’avversaria prudente. Nel secondo round un richiamo alla Camporeale rende il match più equilibrato con l’allieva di Tammaro che pressa l’avversaria, che trova spazio per i suoi colpi dritti. Match non facile da giudicare, il verdetto va a Silvia Bello, ma gli applausi sono per tutte e due.
Evelyn Camporeale e Silvia Bello
Giorgia Scolastri ha una boxe solida che mette in allarme Valentina Colabucci. Nel secondo round quest’ultima replica con efficacia. Match elettrico con cambi di guardia per entrambe con l’intenzione di sorprendere l’avversaria. La Scolastri impone un ritmo aggressivo, ma deve guardarsi dai colpi d’incontro dell’allieva di Saura. Il verdetto dà ragione a quest’ultima, che porta come ricordo del match un occhio nero.
Non tragga in inganno l’unico incontro effettuato e vinto da Arianna Salatino, il ring per certi versi è il suo territorio acquisito con numerosi titoli conquistati nella Muay Thai e Kickboxing. Lo vedi subito nelle sue movenze autoritarie e fluide. Myriam Cimillo le prova tutte per cambiare una rotta che la porta all’inevitabile sconfitta. La soluzione più gettonata richiesta all’angolo da Daniele Malori è quella di pressare per confondere le idee ad una simile avversaria, che però trova sempre la soluzione anche coi diretti.
L’accenno ad un calcio come un riflesso condizionato, ma subito frenato, diventa la spia rossa di una provenienza da altre discipline per Daniela Vari all’esordio romano con la divisa della Casalbruciato. Sua avversaria è Alice Isaza Querini che il maestro Piatti chiama “Colombia”, prendendo spunto dalle origini della ragazza. Alice utilizza molto bene il suo allungo maggiore e gira attorno evitando pericolosi contatti con il destro pesante di un’ avversaria che con il passare delle riprese appare più rinfrancata e pericolosa. La boxe intelligente e i colpi precisi di Alice sono il biglietto da visita per il suo successo.
Inizio al cardiopalma tra Debora Papa e Francesca Mandola. La prima innesca la miccia su un’avversaria che replica duramente. Il secondo round incandescente di Francesca costringe Debora a ragionare di cervello e di gambe per tirarsi fuori dalle serie pesanti della sua avversaria. Non c’è un attimo di sosta, è abolito lo studio e si va al sodo con la Papa che cerca di recuperare il presumibile svantaggio dei primi round, senza riuscirci.
Chiudono la serata due youth: Stephanie Silva e Roberta Mostarda. Stephanie parte in svantaggio e deve regalare qualcosa in peso e altezza ad un’avversaria che oltretutto utilizza bene i colpi dritti e che tra l’altro non sono neanche delle carezze. Stephanie cerca la scorciatoia, passando sotto la barriera di colpi dell’avversaria, per replicare da distanza ravvicinata; non è un’ impresa facile e il suo finale con la baionetta non serve a raddrizzare il match.
RISULTATI
Youth
Kg. 51 Roberta Mostarda (New Boxe) b. Stephanie Silva (Body Fight Liberat) .
Elite
Kg. 51 Valentina Colabucci (Body Fight Liberati) b. Giorgia Scolastri (MMA Boxing).
Kg. 51 Silvia Bello ( Indomita) b. Evelyn Camporeale Russo (Boxing Time).
Kg. 54 Arianna Salatino (Pro Fighting) b. Myriam Cimillo (Boxe Trastevere) .
Kg. 54 Alice Isaza Querini (Lupa Boxe) b. Daniela Vari (Casalbruciato).
Kg. 60 Francesca Mandola (Body Fight Liberati) b. Debora Papa (Talenti Boxe).
Finale
Kg. 57 Francesca Amodio (Talenti Boxe) b. Giorgia Di Pietro (Talenti Boxe) .
Commissario di Riunione: Orfeo Mollicone.
Arbitri/Giudici: Silvia Corradi, Fulvia Godeau, Silvia Giacomini, Vincenzo Stipa.
Le finali del 2 giugno
Elite
Kg. 51 Silvia Bello (Indomita) c. Valentina Colabucci (Body Fight Liberati).
Kg. 54 Arianna Salatino (Pro Fighting Roma) c. Alice Isaza Querini (Lupa Boxe).
Kg. 60 Emanuela Barbati ( Boxe Roma San Lorenzo) c. Francesca Gratta (Boxe in Progress).
Kg. 60 Francesca Mandola (Body Fight Liberati) c. Martina Giudici (Gymnasium Sabatia).
Youth
Kg. 51 Giulia Rossi (Action Boxe) c. Roberta Mostarda (New Boxe).
Kg. 57 Desirè Galli (Bellusci Boxe Promotion) c. Federica Albani (Second Out).
Fuori Torneo
Chiara Dei Giudici (ASD BOXE VOLSCA) vs Maria Rita D'Alfonso (ASD DUBLA BOXE 2005).
- Roberta Margani (ASD BOXE CASTELLI ROMANI) vs Nunzia Patti (EXCELSIOR BOXE MARCIANISE).
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