Palermo lì 24/06/2013

Magica serata di boxe ieri sera al palazzetto dello sport di Palermo “Palauditore” , caratterizzata da otto combattimenti di pugili dilettanti e dall’esordio al professionismo, il cosiddetto battesimo del fuoco di [Benito Cannata] contro l’ostico ungherese Attila Szatmari.

Un esordio al professionismo di buon livello del  pugile Cannata, che a suon di pugni ha smorzato l’emozione iniziale dell’evento riuscendo comunque a portare a casa un risultato molto positivo che potrebbe far ben sperare per il suo futuro nella boxe di alto livello.

 

 

Una prima ripresa subito intensa del neo professionista Cannata, il quale ha messo in difficoltà il pugile magiaro che ha subito pesanti colpi al viso ed al corpo.

 

Nella seconda ripresa il pugile Cannata dava un’ulteriore accelerazione al combattimento e nel corso del primo minuto l’ungherese Szatmari veniva contato dall’arbitro del confronto Paolo Cardullo, la ripresa si concludeva con il pugile ungherese in grave difficoltà.

 

L’inesperienza del pugile Cannata emergeva nella terza ripresa allorquando subentrava la stanchezza di due riprese intense e sempre all’attacco, il pugile Cannata pur vincendo la ripresa subiva i colpi del pugile ungherese in netta ripresa.

 

Duri scambi tra i due pugili venivano registrati nel corso della IV ripresa ed il pugile Cannata, a seguito di scontri con la testa, causati dall’intensa combattività, subiva un lieve taglio allo zigomo destro.

 

 

Nella V ripresa l’epilogo del combattimento ove il pugile Cannata a seguito di un’ attacco intenso costringeva l’arbitro Cardullo ad un secondo conteggio del pugile Ungherese, subito dopo lo scorrere del cronometro per il proseguo della V ripresa, Cannata valutando il persistente stato di difficoltà del pugile straniero, nonostante le sue condizioni di sovraffaticamento, decideva di inoltrare un attacco serrato a discapito dell’ avversario, costringendolo ad un terzo e subito dopo ad un conclusivo quarto conteggio che decretava la fine del match per K.O. Tecnico.

Sugli spalti ad assistere alla manifestazione il decano del pugilato siciliano il maestro Giuseppe Tomaselli della gloriosa Polisportiva Tomaselli, che ha dato lustro al pugilato isolano, il maestro non ha fatto mancare i propri consigli al giovane insegnante Salvatore Cannata allievo degli anni migliori.

 

Alla riunione mista hanno partecipato le seguenti società della provincie di Palermo, Catania e Messina:

A.S.D.POL.PUGILISTICA CANNATA (insegnante signor CANNATA)

A.S.D..BODY POWER BOXE BAGHERIA – (Maestro signor MARTORANA)

A.S.D..PUGILISTICA SAPORITO (Maestro signor SAPORITO)

A.S.D. PUG. BARONE (insegnante signor BARONE)

ASD ATHENA CLUB SUD SUPREMACY (insegnante signor MAIRA)

A.S.D.PUG. SCALIA (EX SFERRACAVALLO) (insegnante signor INGARGIOLA)

ASD DEFENCE CLUB (insegnante signor MORICI)

 

COMBATTIMENTI DI CONTORNO

 

Bel match tra BEVILACQUA e SAPORITO ricco di combattività e tecnica. Il pugile Bevilacqua nel corso della III ripresa ha messo a segno un maggior numero di colpi che gli hanno consentito di vincere un combattimento sino a quel momento equilibrato.

 

PICCIONELLO – CAPPELLO

Altro combattimento interessante quello tra il CAPPELLO Stefano e PICCIONELLO Salvatore, quest’ultimo malgrado il suo allungo ha accettato i corti scambi che hanno favorito il combattivo CAPPELLO che alla fine si aggiudicava un match incerto sino all’ultima ripresa.

 

LUCCHESE - CARAVELLO

Buona la prestazione del giovane LUCCHESE Stefano della Pugilistica CANNATA al suo primo combattimento il quale ha saputo esprimere una boxe più lineare rispetto all’avversario portando a casa il risultato.

 

 

COMMISSARIO DI RIUNIONE:

CICILESE Francesco

 

ARBITRI/GIUDICI :

CARDULLO Francesco Paolo, CICILESE Vincenzo, PORRACCHIO Antonio e SAVOCA Alessandro