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EDER BARRETO, TERZA VITTORIA IN ITALIA
05/10/2013 - 13.01.06
Al Bajniero riunione mista con festival rosadi Alfredo Bruno OSTIA ANTICA, 4.10.2013 – La boxe femminile ha retto bene l’interesse della serata con tre match tra i dilettanti su un totale di 7, in cui è compreso anche quello tra i professionisti Barreto e Bergantino. La New Boxe, con Elisabetta Bianchini e Barbara Pompei nelle più alte cariche societarie, retta dal maestro Emiliano Rotondi si sta facendo largo anche dal lato organizzativo. A conferma di ciò è arrivato il successo di pubblico e di spettacolo che ha ricevuto per l’ennesima volta l’ospitalità del Ristorante Bajniero, una location più che collaudata per la boxe. Ringannouncer d’eccezione Valerio Lamanna, che invita, prima di iniziare le “ostilità”, tutti i presenti ad un minuto di raccoglimento per le vittime di Lampedudusa, per la scomparsa del dottor Massimo Moscetti e di Gino Mariotti, presidente dell’Audax Cisterna.
L’apertura della serata è tutta al femminile. Si inzia con lo scontro vivace tra Roberta Mostarda e l’abruzzese Loredana Massimiani, accompagnata dal maestro Roberto Rosini. La prima non conosce la parola attendere e costringe fin dall’inizio la sua avversaria ad una strenua difesa. L’allieva di Rotondi porta serie di 3 o 4 colpi,variando il bersaglio al corpo e al volto; dal canto suo la Massimiani ha il merito di non essersi fatta travolgere da una simile tempesta cercando di replicare soprattutto dalla corta distanza, la sua ripresa migliore è stata la terza, ma ininfluente nel totale che ha visto un nuovo successo per la Mostarda. Evelyn Camporeale sceglie la via dell’aggressività contro Daniela Vari. Quest’ultima assistita all’angolo da Umberto Lucci mette in luce buoni progressi rispetto alle sue ultime prestazioni. Il dispendio di energie nel tenere la sua azione d’attacco è notevole per Evelyn, che oltretutto viene pescata d’incontro dai colpi dritti dell’avversaria. Match piacevole senza soste. A partire dalla terza ripresa cambia la situazione, perché l’allieva di Tammaro dà segni di stanchezza mentre è la Vari a prendere il match in mano fino all’ultimo secondo, sufficiente per ottenere il verdetto. Il match clou rosa è disputato da due prima serie del calibro di Giulia Grenci e Francesca Gratta, per loro c’è l’arbitro internazionale Adrio Zannoni. La Grenci inizia in guardia destra con finte e mulinando le braccia. Nei primi due round acquista un lieve vantaggio, anche se deve guardarsi dai colpi d’incontro della sua avversaria, molto attenta nella fase difensiva. Piccolo show della ragazza della New Boxe, ma la sua avversaria non abbocca avventurandosi nello scambio ravvicinato. Il match viaggia sull’orlo dell’equilibrio, grazie ai diretti di Gratta, fino alla fine per un pari, giudicato perfetto.
Tocca a Marino e Di Giamberardino inaugurare la serie maschile. I due non sono fortunati, perché dal naso di Di Giamberardino esce sangue copioso, il medico interviene due volte ma alla terza dice basta per un inevitabile no contest. Zingaro e Balanenko non smentiscono il sottotitolo di accoppiata-spettacolo. Il primo porta serie a ripetizione, ma trova pane per i suoi denti nelle repliche pericolose del suo avversario. Nel secondo round un richiamo appesantisce la situazione per Balanenko. Nel terzo uno scambio durissimo e prolungato sigla la prestazione dei due con verdetto a favore di Zingaro. Un colpo basso involontario di Scordo apre le schermaglie, si fa per dire, con Lomasto. Questo match dà l’impressione di viaggiare su una polveriera. Il gancio destro di Scordo trova in qualche occasione la mascella di Lomasto. Quest’ultimo ha il merito di accettare lo scambio anche quando è chiuso alle corde o all’angolo. L’iniziativa sta dalla parte di Scordo, che però è costretto a incassare colpi isolati che non sono carezze. Per Scordo, ottimo protagonista al Guantod’Oro, arriva un altro successo, anche se sudato.
Prima del match tra i professionisti salgono sul ring qualche ospite d’onore come Roberto Aschi, presidente del Comitato Laziale, e due professionisti della New Boxe, Patrizio Manzoli, nel ruolo di pugile, maestro e sponsor, e Manuel Grimieri l’ultimo acquisto in ordine di tempo.
Tocca quindi ai protagonisti senza casco e maglietta rubare la scena. Eder Barreto ha al suo seguito un bel gruppo di fans peruviani che non manca di far sentire il suo apporto; mentre per Giuseppe Bergantino, lunga carriera tra i dilettanti, entrato nella Colonia di Marcello Paciucci, si tratta dell’esordio romano. A colpo d’occhio si vede subito che per quest’ultimo si tratta di un match tutto in salita. La struttura fisica non mente e il maggior allungo, oltre alla riconosciuta velocità, di Barreto diventano subito un problema per il pugliese, allenato da Di Feto. Bergantino sceglie la strada della bagarre e questa gli costa uno scontro di teste, giudicato fortuito dall’arbitro. Lo spacco allo zigomo sinistro si presenta subito come una cosa seria e alla quarta ripresa appena iniziata dopo uno scambio viene chiamato il medico per il quale non ci sono dubbi per l’interruzione. Verdetto tecnico ai punti per Eder Barreto.
RISULTATI
Dilettanti
E Kg. 64 Giuseppe Scordo (New Boxe) b. Francesco Lomasto (Phoenix Gym).
E Kg. 64 Ennio Zingaro (Phoenix Gym) b. Dmytro Balanenko (New Boxe).
Y Kg. 51 Roberta Mostarda (New Boxe) b. Loredana Massimiani (Boxe Avezzano).
E Kg.60 Giulia Grenci (New Boxe) e Francesca Gratta pari.
E Kg.69 Simone Marino (New Boxe) e Di Giamberardino (Boxe Avezzano) nc 1.
E Kg. 51 Daniela Vari (Boxe Roma Casalbruciato) b. Evelyn Camporeale Russo (Boxing Time).
Professionisti
Piuma: Eder Barreto (Perù) b. Giuseppe Bergantino (Paciucci) TD 4.
Commissario di Riunione: Lorenzo Casentini.
Arbitri/Giudici: Silvia Corradi, Francesco Derasmo, Vincenzo Stipa.
Medico:dott.Italo Guido Ricagni.
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