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PUGILISTICA VALENZANA FRENATA DALLA BUROCRAZIA LOCALE
15/10/2013 - 11.32.45
Voglia di organizzare nonostante le futili pastoie localidi Matteo Carrera L'Associazione Pugilistica Dilettantistica Valenzana "Pietro Baldini" guidata dal presidente Massimo Sarzano e dal Tecnico Adriano Gadoni, sta organizzando, per la data dell'8 novembre, una riunione pugilistica in cui si svolgeranno diversi incontri di pugili dilettanti e professionisti.
È necessaria una piccola premessa: L'associazione Pugilistica Valenzana è presente da tantissimi anni, e grazie al grande lavoro dei propri tecnici ha sempre conseguito grandi risultati con i propri atleti.
Negli ultimi anni, grazie al superbo lavoro del tecnico Adriano Gadoni, i pugili tesserati come dilettanti per l'Associazione Pugilistica Valenzana hanno raggiunto ottimi risultati a livello nazionale. Due di loro, Luciano Randazzo e Marco Francia, hanno deciso di passare al professionismo, e la loro carriera è iniziata con grandi prospettive.
L'Associazione Pugilistica Valenzana da anni si impegna per l'organizzazione di riunioni pugilistiche nel nostro territorio, ovviamente prediligendo città e impianti del Piemonte, vicini alla propria sede.
(Massimo Bellini, giovane valenzano tragicamente scomparso nel 2011)
Le riunioni sono sempre state organizzate con grande successo di pubblico e soddisfazione da parte dei comuni ospitanti.
In questi giorni, il Tecnico Adriano Gadoni e i suoi collaboratori stanno tentando di organizzare una riunione proprio a Valenza, ma questo non sarà possibile.
Il Comune di Valenza sta negando il permesso di organizzare la riunione all'interno del Palazzetto dello Sport, struttura che sarebbe perfetta per ospitare una riunione che promette di attirare molto pubblico dato il valore dei pugili partecipanti, ormai noti a livello regionale e nazionale.
I motivi addotti dal comune, e in particolare dall'ufficio tecnico, per negare l'autorizzazione, sono relativi ai presunti danni che verrebbero provocati dal ring sul parquet che ospita le partite delle società di Basket e Pallavolo.
E' con grande dispiacere che sosteniamo che tutto ciò è un pretesto. Più volte Adriano Gadoni e i suoi collaboratori hanno montato il ring in impianti che presentano la pavimentazione in parquet, non procurando nessun danno e mostrando grande professionalità.
Per dimostrare ciò, il Tecnico Adriano Gadoni ha più volte presentato foto (presenti anche su facebook sulla pagina dell'Associazione) agli “esperti” del Comune di Valenza per dimostrare come il montaggio del ring sul parquet non provochi danno alcuno. L'associazione si è offerta inoltre di pagare per la copertura stessa del parquet, che non è presente al Palazzetto.
Tutto ciò non è servito. Per l'ennesima volta il Comune di Valenza e l'ufficio tecnico negano il permesso ad organizzare una manifestazione che avrebbe visto la partecipazione di altri gruppi sportivi, come quello della danza.
Non possiamo che manifestare il nostro dissenso verso quello che secondo noi è un atto di ostracismo verso la nostra disciplina.
Con molta probabilità la riunione verrà ospitata dalla città di Casale, che, come già in passato, si è dimostrata molto più disponibile e aperta nei confronti dell'Associazione Pugilistica Valenzana, e verso il pugilato in generale.
Ancora una volta la città di Valenza ha perso un'occasione, penalizzando un' Associazione Sportiva che da quasi 50 anni porta con orgoglio il nome “Valenza” nelle palestre di tutto il Paese.
Fonte: Alfredo Bruno
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