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CASTELLUCCI NON PASSA IL TEST SPAGNOLO

19/10/2013 - 9.24.29

 

 

Lascia sul ring della sua città il sogno dell'Unione europea

Avezzano, L’Aquila, 18.10.2013 – Lo spagnolo [Ceferino Rodriguez] si è presentato sul quadrato abruzzese con il volto sorridente, mostrando una calma particolare ed ostentando fermezza e convinzione nei propri mezzi. Dopo sette riprese combattute con il locale [Stefano Castellucci] è sceso dal ring con il sorriso della certezza. Aveva fatto suo il risultato. Aveva superato l’avversario ed aveva conquistato la vacante cintura dell’Unione europea dei pesi welter. Verso la fine della settima ripresa la sua azione incalzante aveva convinto l’arbitro che il suo oppositore era giunto al capolinea. A nulla è valso il comportamento recriminatorio di Castellucci. L’arbitro aveva deciso di intervenire per fermare l’attacco dello spagnolo e dichiarare chiuso il match per arresto del combattimento.
Rodriguez (nella foto), 25 anni compiuti il mese scorso, ha mantenuto intatto il palmares portando le vittorie a quota 12 (9 prima del limite), dopo 3 anni di professionismo.
Castellucci, 32 anni da compiere il prossimo mese, ha conosciuto la sconfitta numero 3 a fronte di 21 successi (10 anzitempo), dopo 7 anni di carriera a torso nudo.
Il confronto inizia con Castellucci, kg 66.400, spinto in avanti per prendere in mano le redini del confronto. Rodriguez, kg 65.700, è costretto ad indietreggiare ma sa muoversi per contenere gli attacchi. Appena vede lo spazio aperto nella guardia dell’italiano lancia il diretto destro al volto. L’italiano non si risparmia e continua ad affondare i colpi. Rodriguez trova il tempo per infilare il gancio sinistro stretto al volto, oltre al destro, quando l’abruzzese va a vuoto per eccesso di temperamento.
Nel secondo round lo spagnolo prende l’iniziativa con l’uno-due al viso. Castellucci non si lascia condizionare dall’impulso dell’iberico e si fa valere con serie a due mani. In una fase convulsa del confronto rimedia una ferita sull’arcata sopracciliare sinistra che viene cauterizzata nell’intervallo.
La ripresa seguente si apre con l’abruzzese piazzato al centro del ring per condizionare il combattimento. Piazza un preciso destro al tronco ed insiste con le serie a due mani al campo ed al tronco. Rodriguez recupera, si chiude e replica con tempismo.
Il quarto tempo vede i due pugili affrontarsi a media distanza con scambi di colpi sostenuti. Castellucci mostra di non gradire i colpi al tronco. Guadagna la distanza per evitare l’affondo dell’avversario. Quando arretra ulteriormente concede spazi utili allo spagnolo che prende animo ed infittisce le serie a due mani.
L’italiano si porta sotto nel quinto round. Aziona le due mani colpendo al volto ed al tronco. Appena si ferma permette la rimonta dello spagnolo. Castellucci guadagna terreno quando si muove in avanti. Si espone al diretto destro dell’avversario quando gli concede l’iniziativa.
Il ritmo del confronto rimane alto anche nella sesta frazione. Quando l’italiano spara il diretto destro al volto va a segno, quando lo vizia con la traiettoria larga permette a Rodriguez di replicare. Lo spagnolo capisce come muoversi. Prende l’iniziativa, colpisce e si sposta per eludere l’offensiva che parte puntuale dalle braccia dell’italiano. Gli ultimi secondi vedono ripetuti destri abbattersi sul volto dell’abruzzese.
Rodriguez cambia marcia nel settimo round ed attacca con decisione. Si susseguono fasi alterne ma lo spagnolo si mostra più convinto negli attacchi martellanti. Un combinazione subìta al volto consiglia l’italiano di chiudersi a riccio in un angolo. Lo spagnolo insiste nell’azione di attacco mentre Castellucci cerca di evitare il peggio con la guardia a protezione del viso. La sua tattica difensiva viene interpretata diversamente dall’arbitro che decide di intervenire per fermare il match. A quel punti Rodriguez è il nuovo campione dell’Unione europea dei pesi welter.
 
Primiano Michele Schiavone