Ieri abbiamo scritto di alcune ragioni che spingono gli europei, in particolar modo quelli dei paesi dell’est, a trasferirsi negli Stati Uniti, eludendo gli impegni che potrebbero ricadere nell’interesse dell’European Boxing Union. Non è mancato l’esempio che avvalora le ipotesi accennate. Infatti ieri a New York si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del match che vedrà di fronte il polacco Tomasz Adamek e l’ucraino Vyacheslaw Glazkov, programmato per il 16 novembre prossimo. I due pugili si affronteranno per guadagnare la posizione # 2 nella classifica dell’IBF.

 

Il confronto tra Adamek e Glazkov è stato definito “un duro combattimento tra due amici” dalla signora Kathy Duva, presidente dell’organizzazione Main Events che rappresenta entrambi i contendenti. La promotrice, figlia del grande Lou Duva, ha ricordato come il percorso fatto insieme dalla Main Events e Tomasz Adamek ha giovato ad entrambi, rendendoli elite nelle rispettive posizioni, di pugile ed organizzazione di boxe.

 

L’imbattuto "Czar" Glazkov, 16-0-0 (11), ha espresso la sua consapevolezza nelle qualità dell’avversario, ma ha accettato il confronto ritenendosi al suo livello, pensando di elevarsi al punto da poterlo sconfiggere.

 

"Goral" Adamek, 49-2-0 (29), ha replicato dicendo che al posto del suo avversario di preoccuperebbe e non poco della sfida che lo attende. Per l’occasione ha annunciato che lui combatte molto meglio sotto i riflettori della TV che durante le sedute di guanti in palestra. Forse ha fatto l’allusione ai colpi scambiati con Glazkov quando preparava il match con Dominic Guinn, quando l’ucraino è apparso smagliante contro il polacco.

 

La verità la sapremo la sera del 16 novembre.

 

Primiano Michele Schiavone