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UCRAINA, IL PRESIDENTE DELLA NAZIONE CONTRO KLITSCHKO

09/11/2013 - 18.41.15

 

 

Il pugile rappresenta una seria minaccia politica

Il presidente dell’Ucraina, Viktor Yanukovich, ha firmato una legge che impedisce a Vitali Klitschko, campione dei pesi massimi WBC, di candidarsi alla presidenza nazionale nelle elezioni politiche del 2015. In questo modo pensa di toglierlo dalla corsa alla carica presidenziale e di non averlo come candidato capace di sconfiggerlo alle prossime elezioni.

Klitschko, 42 anni, ha fondato il partito denominato UDAR (Alleanza Democratica Ucraina per la Riforma), di cui è presidente, che oggi rappresenta la più concreta opposizione al partito che sostiene il presidente in carica. Il campione di boxe dal 15 dicembre 2012 è componente della Verchovna Rada, il parlamento ucraino
Yanukovich, 63 anni, è un politico di lungo corso. Dopo aver ricoperto la carica di primo ministro dell’Ucraina per tre volte dal 2002 al 2007, è presidente della nazione dal 2010.
La nuova legge ideata dal presidente Yanukovich è stata architettata tenendo conto delle particolari esigenze che pongono Klitschko a vivere all’estero, in particolar modo in Germania, quando deve sostenere sedute di allenamento per i combattimenti di pugilato. La legge, infatti, prevede che gli ucraini che  hanno il diritto di residenza permanente in un paese straniero sono considerati come  persone che non vivono in Ucraina.
Non conosciamo il testo della legge alla lettera ma possiamo ritenere che il suo contenuto tenda a negare il diritto di elettorato attivo e passivo dei soggetti che si trovano nella fattispecie configurata.
Pensiamo però che il caso di specie, oltre alle sue negative considerazioni di diritto che sarebbe lungo trattare in questa sede, non consideri lo status che il campione di boxe già riveste all’interno del parlamento nazionale.

Vedremo le iniziative che adotterà Klitschko nei prossimi giorni ed il dibattito politico che farà scaturire per rendere inefficace la valenza della legge contro la sua candidatura.

Primiano Michele Schiavone