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LA BOXE IN ROSA CAMPANA: IL SEGRETO DELLA SUA CRESCITA
23/11/2013 - 11.28.01
Il pugilato femminile è una felice realtàdi Valerio Esposito Negli ultimi anni il pugilato femminile si sta facendo strada in tutto il territorio nazionale ed è ormai diventata una felice realtà.
La strada percorsa in Campania è stata probabilmente più in salita (tra ostacoli e pregiudizi) ma, lottando a denti stretti, le ragazze si sono meritate la giusta considerazione degli addetti ai lavori.
I successi ottenuti negli ultimi campionati femminili elite, al torneo nazionale femminile junior e youth, senza dimenticare il titolo mondiale vinto da Irma Testa, sono il consolidamento del lavoro svolto dai tecnici campani che, negli ultimi mesi, hanno collaborato con l'intento di far crescere sempre di più le proprie atlete.
Questa rete di collaborazione è nata da un'iniziativa di Carmela Chiacchio, componente della commissione nazionale boxe femminile che, oltre ad assere una campionessa sul ring, si è dimostrata altrettanto valida nel suo ruolo "gestionale".
Carmela, scrupolosa e attenta ai bisogni della boxe in rosa, con la collaborazione di Rosario Africano (Responsabile della boxe femminile in Campania), hanno organizzato una serie di stage con l'intenzione di incrementare l'attività ed arricchire il bagaglio di esperienza delle atlete campane considerando le scarse possibilità di poter combattere nella propria regione.
"Stiamo cercando di far diventare questi stage una consuetudine come lo è per il Lazio che, negli ultimi tempi, ha incrementato la sua qualità tecnica complessiva" -dice Carmela- "Il primo stage si è svolto il 4 settembre a Napoli presso la Golden Boys ed ha visto la partecipazione del CT della nazionale Italiana Femminile Renzini ed è stato accolto molto bene sia dai tecnici che dalle atlete. Io e Rosario crediamo moltissimo in questo progetto".
In seguito si sono svolti altri allenamenti collegiali a Marcianise presso la palestra Medaglia d'Oro, a Torre Annunziata presso la Boxe Vesuviana e a Pontecagnano presso la Sporting Center.
"L'intento - continua Carmela - è quello di organizzare questi stage con una cadenza bisettimanale e non escludiamo, non appena ci saranno i presupposti, di uscire fuori dalla Campania per confrontarci con le altre regioni, magari anche in competizioni ufficiali tutte al femminile come il Woman Boxing Day, la manifestazione organizzata dalla Fulgor Boxe Napoli a maggio".
Fonte: Alfredo Bruno |