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LA BOXE FA RITORNO A SAN GENESIO, PAVIA
25/11/2013 - 8.51.28
Grazie alla Boxe Pavia con Giovanni Franchidi Pietro Anselmi San Genesio e Uniti (Pavia), 22-11-2023 – Nell’accogliente struttura del Polivalente di S.Genesio è tornato il pugilato, assente dal lontano Luglio 2007 quando si cimentarono Giacobbe Fragomeni e Rossitto per il titolo dell’Unione Europea dei massimi leggeri. Questa volta l’amichevole suono dei guantoni sul ring è ritornato grazie alla Boxe Pavia, la società di Giovanni Franchi che come noto si occupa assiduamente dei giovanissimi come Centro Pilota Giovanile FPI. Il programma prevedeva otto match che si sono ridotti a sei per le immancabili defezioni dell’ultima ora ma la festa pugilistica non ne ha risentito. Come prologo si sono esibiti con molto entusiasmo i cuccioli impegnati nel salto della corda ed i più grandicelli con il maestro nelle canoniche figure di guanti. Quindi lo junior locale Alfonso si impegnava al massimo per riuscire finalmente di aver ragione del suo storico avversario Ducoli della Boxe Caloi. I due al loro quarto confronto hanno dato vita ad un piacevole combattimento che il bergamasco si aggiudicava in virtù di una maggiore continuità e colpi più incisivi. Seguivano lo Youth Vecchio contro il concittadino Casiraghi della B.S.A. L’equilibrio, con superiorità ora dell’uno o dell’altro, caratterizzava il match. Il leggero vantaggio che Casiraghi si procurava con una condotta più portata all’attacco non veniva rilevata dai giudici che sancivano un salomonico pareggio. Tra i pesi medi Repossi ,atleta della società organizzatrice, inizialmente a disagio di fronte al superiore allungo di Concolino della Boxe Inferno, trovata la giusta misura per i suoi colpi più potenti specialmente al bersaglio grosso, non aveva difficoltà a domare l’avversario che finiva a stento il confronto dopo due conteggi. Non solo giovanissimi sul quadrato: i più stagionati Modaffari e Pileggi della Boxe Voghera si sono affrontati a viso aperto in una sarabanda di colpi che non avevano le stigmate dell’eccellenza tecnica. Altissima è rimasta però la carica agonistica con le tre riprese condotte a ritmo elevato con il vogherese che terminava stanco ma vincitore per merito di una maggiore attività. Esordivano Maggi di Voghera e Tavella della sezione vigevanese della Boxe Pavia. Fisico ben attrezzato da parte di entrambi, a vantaggio del vogherese si denotava subito una maggiore incisività nei colpi che gli permettevano di ottenere un chiaro vantaggio alla fine del secondo round. Un evidente calo nell’ultima ripresa permetteva all’avversario un parziale equilibrio che secondo il mio parere non sarebbe bastato a colmare il divario. La valutazione opposta della giuria premiava entrambi con un pareggio. Bignoli del team Caloi e Cossu (nella foto) della B.S.A. Pavia si erano già affrontati nel torneo valido per il campionato regionale di categoria vinto alla fine dal pugile di Paragnani. La rivincita ha ribadito la superiorità del pavese che si sta dimostrando elemento interessante che a soli quindici anni promette bene. Aggressivo il giusto, conduce il match con un buon ritmo, continuo, senza colpi isolati ma serie sopra e sotto con buoni destri a completare l’opera. La giovane età non ci permette giudizi definitivi ma il ragazzo fa sperare in un buon cammino. Bignoli si è difeso bene contribuendo da par suo a dar vita al miglior combattimento della serata. Presente alla riunione il campione d’Italia Gianluca Frezza che fra quindici giorni a Pavia difenderà il titolo contro D’Antoni.
Il dettaglio:
kg. 54 Junior, Alessandro Ducoli (Boxe Caloi ) b. Andrea Alfonso (Boxe Pavia)
kg. 60 Youth-Elite III, Daniel Vecchio (Boxe Pavia) e Andrea Casiraghi (B.S.A.Pavia) pari
kg. 72 Elite III, Federico Repossi (Boxe Pavia) b. Matteo Concolino (B. Inferno)
kg. 63 Junior, Giuseppe Cossu (B.S.A.Pavia) b. Stefano Bignoli (Boxe Caloi)
kg. 75 Eelite III, Davide Tavella (Boxe Pavia) e Matti Maggi (A.B.Voghera) pari
kg. 71 Elite III, Antonio Pileggi (a.B.Voghera) b. Giuseppe Modaffari (B.Pavia)
Ufficiali di servizio: De Ruvo, Garruto, Inversini e Di Marzo. CR Lodigiani
Pietro Anselmi
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