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I LAZIALI PER GLI ASSOLUTI, SEMIFINALI
25/11/2013 - 9.31.04
Fase Regionale degli Assoluti I e II serie: le semifinalidi Alfredo Bruno ARICCIA, 23.11.2013 – Siamo ormai al rush finale per designare i pugili del Lazio che rappresenteranno la Regione ai prossimi Assoluti di Galliate. Ieri sera dentro il bell’impianto del PalaCostantini, con l’organizzazione precisa della Danilo Boxe, si sono svolte le semifinali. I match man mano diventano più equilibrati e come logica si lascia per strada qualche scontento, il giudizio non è mai troppo facile e qualche particolare può sempre sfuggire. Sono considerazioni di prammatica, buone, si può dire, per ogni Torneo. Mauro Forte ed Angelo Santilli Forte e Santilli non si fanno certo pregare per affrontarsi a viso aperto. Il primo in guardia destra trova spazi per il suo sinistro e mette in luce una maggiore precisione. Santilli, pur colpito duramente, come testimonia il sangue dal naso, ha un buon finale, ma non certo sufficiente per annullare il vantaggio di Forte.
Nel match seguente Singh appare un po’ rinunciatario lasciando una costante iniziativa a Improta, che non si fa certo pregare per condurre in porto una chiara vittoria. Sanna tiene sotto pressione fin dall’inizio Nocera, che replica con efficacia. Match intenso dove viene distribuito un richiamo a testa. I due nel terzo round preferiscono il corpo a corpo con spezzettamenti. Il verdetto va a Nocera.
Bruno Umbro contro Mario Alfano Salgono quindi sul ring Alfano e Umbro. Per l’allievo di Maggi, che proviene dai piuma, è difficile accorciare la distanza per scaricare le sue bordate al corpo e al volto. Umbro sfrutta bene per tutte le riprese il suo maggior allungo e incrocia spesso con il destro un Alfano a corrente alternata. Il verdetto che assegna la vittoria ad Alfano non trova certo soddisfatti l’angolo e i sostenitori di Umbro, ai quali si unisce anche il maestro Maggi non soddisfatto della prova del suo allievo.
Tra Scordo e Fam non ci vuole la classica scintilla per far esplodere la santabarbara, con loro lo spettacolo è sempre garantito. Gli scambi tra i due vengono accompagnati da applausi. Combattimento sembra un eufemismo. Non c’è risparmio di energie. Sarebbe bello un match senza verdetto…ma non si può, e la giuria lo assegna a Scordo.
Mendizabal non lo si scopre ora, ha qualità non comuni che sembrano crescere con la sua giovane età. Lomasto, anche lui una promessa, si trova in difficoltà a “dialogare” a centro ring ma raccoglie frutti quando riesce a chiudere l’avversario alle corde per costringerlo allo scambio serrato. E’ senz’altro uno dei match da ricordare in questo Torneo. Il terzo round vede Lomasto all’attacco, ma paga pegno facendosi incrociare dal destro veloce e incisivo dell’allievo di Agnuzzi.
Zaccagno prende subito l’iniziativa con Romano. L’allievo di Volpe appare più preciso e si concede qualche licenza con le braccia abbassate. Nel finale Romano appare più incisivo, mentre Zaccagno dà segni di stanchezza senza mettere in discussione il verdetto a suo favore.
Azzarà e Scaringella presentano una boxe piacevole, si viaggia sulla parità per due round, ma non nel terzo che vede Scaringella più preciso e continuo.
Il più piccolo dei Faraoni trova pane per i suoi denti affrontando Izzi. L’allievo di D’Alessandri è costretto anche allo scambio duro contro un’avversario bene in fiato e sempre pronto a replicare. Nel secondo round Izzi subisce un richiamo pesante nell’economia del punteggio. L’allievo di Pili non si dà per vinto, ma deve fare i conti con il tempismo di Faraoni, che si aggiudica un match interessante.
Sperandio è chiamato in causa per difendere il suo titolo conquistato l’anno scorso a Roma. Ha di fronte Abbassi un soggetto difficile da inquadrare con una boxe ostruzionistica accompagnata da improvvise repliche. Per il pugile di Cisterna c’è un tifo simpaticamente rumoroso sotto lo sguardo attento di Mario Pisanti, in attesa della sospirata sfida europea, e di Marzia Simili. La vittoria non sfugge a Sperandio, anche se Abbassi si conferma avversario ostico.
Nel match seguente Guainella passa il turno superando nettamente Nodaro. Quest’ultimo viene contato due volte, incassa con disinvoltura una buona quantità di colpi (molti non ortodossi), replica con qualche fitta serie, e a sorpresa termina abbastanza fresco.
Mattia Faraoni e di spalle Nicolò Barsotti Una serata da Faraoni vede in azione il più grande e pesante Mattia opposto a Barsotti, avversario pericoloso dotato di potenza non comune. Il match è abbastanza equilibrato: la miglior tecnica di Mattia è tenuta in allarme dal destro di Barsotti. L’allievo di Mattioli e Ascani non si avventura e lavora in prevalenza con il sinistro, che si dimostra utile per convincere i giudici.
Soggia disputa un match saggio contro Cardillo. Tiene sotto pressione con l’1-2, alternato al gancio destro, il suo avversario. Il round finale è più equilibrato con Cardillo più attivo di fronte a un Soggia, consapevole del vantaggio, che tira i remi in barca.
Giuseppe Scapoli ed Umberto Castagna La serata termina con i colossi. Scapoli sul ring si muove con più esperienza di fronte a un tutt’altro che arrendevole Castagna, forte dei suoi 130 kg, il quale non dà tregua al pugile della Pro Fighting cercando di chiuderlo alle corde. Scapoli è abile a districarsi non rinunciando a piazzare il suo pesante destro come avviene nel secondo round quando Castagna subisce un conteggio. Match comunque tirato fino alla fine con Scapoli vincitore e Castagna degno avversario.
RISULTATI
Kg. 56 Mauro Forte (Bellusci Boxe Promotion) b. Angelo Santilli (Athletic Boxe Minturno).
Kg. 56 Roberto Improta (Boxe Latina) b. Gurjot Singh (Danilo Boxe).
Kg. 60 Valerio Nocera (Boxe Academy) b. Gianpaolo Sanna (Team Boxe Roma XI).
Kg. 60 Mario Alfano (Boxe Roma San Basilio) b. Bruno Umbro (Gim Boxe Setteville Nord).
Kg. 64 Giuseppe Scordo (New Boxe) b. Fam Samir (Bellusci Boxe Promotion).
Kg. 64 Sebastian Mendizabal (Pro Fighting Roma) b. Francesco Lomasto (Phoenix Gym).
Kg. 69 Stefano Zaccagno (Boxe Attilio Volpe) b. Riccardo Romano (Co. Na. Boxe).
Kg. 69 Damiano Falcinelli (Team Boxe Roma XI) b. Armando Ventura (Boxe Roma San Basilio) wo.
Kg. 75 Nicolò Scaringella (Body Fight) b. Michael Azzarà (Talenti Boxe).
Kg. 75 Francesco Faraoni (Phoenix Gym) b. Mattia Izzi (MMA Boxing).
Kg. 81 Adriano Sperandio (Energym Sperandio) b. Feker Abbassi (Nuova Audax Cisterna).
Kg. 81 Matteo Guainella (Boxe Roma San Basilio) b. Edoardo Nodaro (Boxing Arcesi).
Kg. 91 Mattia Faraoni (Team Boxe Roma XI) b. Nicolò Barsotti (MMA Boxing).
Kg. 91 Francesco Soggia (Gim Boxe Setteville Nord) b. Gianmarco Cardillo (Training Boxe Cassino).
Kg.+91 Giuseppe Scapoli (Pro Fighting Roma) b. Umberto Castagna (Casalbruciato).
Commissari di Riunione: Lorenzo Casentini, Mario Vincenti.
Arbitri/Giudici: Fabio Angileri, Sara Badii, Giulio De Maldè, Roberto Scali.
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