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TRE CINTURE DI PICCOLA TAGLIA IN ASIA
30/11/2013 - 23.51.04
Nell’area asiatica di Cina e Filippine si sono svolte nella stesa sera due manifestazioni internazionali, improntate su tre campionati mondiali delle categorie minime di peso.SABILLO PAREGGIA, NIETES DI FORZAQuezon City, Filippine, 30 novembre 2013 – La cintura WBO dei pesi paglia è rimasta al campione Merlito Sabillo dopo il verdetto di parità deciso al termine delle 12 riprese combattute con Carlos Buitrago.
Un cartellino ha dato vincente "Tiger" Sabillo con 115-113. Lo stesso totale è stato riportato da un altro cartellino a favore di "Chocoroncito" Buitrago. Il terzo ha messo tutti d’accordo con un salomonico 114-114.
Il confronto è stato acceso per tutta la sua durata. Buitrago (27-0-1, 16 KO) ha avuto la possibilità di decidere l’esito del match nella nona ripresa. Sabillo (23-0-1, 12 KO) ha superato il momento di crisi ed ha ripreso a lottare fino al termine. Alla fine i due pugili sono rimasti imbattuti.
Il titolare WBO dei pesi minimosca Donnie Nietes (32-1-4, 18 KO) è apparso in splendida forma contro Samuel Gutierrez (33-10-2, 23 KO), imponendosi per fuori combattimento a 2:58 della terza ripresa. "Guty" Gutierrez, ex campione WBA, ha sofferto tre distinti conteggi. Ha dovuto toccare il tappeto due volte nel primo round. L’atterramento decisivo, accusato nella terza frazione, lo ha tolto di gara.
Nella stessa serata si sono svolti due confronti valevoli per le cinture WBO International, entrambi terminati con verdetti ai punti.
Al limite dei pesi welter jr Jason Pagara (32-2-0, 19 KO) ha conservato il suo alloro superando Vladimir Baez (19-2-2, 17 KO).
Per la categoria dei pesi mosca Milan Melindo (30-1-0, 12 KO) si è impossessato del titolo vacante a spese di Jose Rodriguez (29-3-0, 18 KO).
ZHONG SBRIGATIVOMaguan, Cina, 30 novembre 2013 – Il campione WBC dei pesi paglia Xiong Zhao Zhong (22-4-1, 12 KO) ha difeso per la seconda volta il suo titolo, piegando in cinque riprese lo sfidante di turno Lookrak Kiatmungmee (7-5-0, 4 KOs), dopo aver dominato in lungo e largo il confronto con il thailandese.
Primiano Michele Schiavone
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