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STEVENSON E KOVALEV DISTRUTTIVI

01/12/2013 - 16.03.45

 

 

Stevenson, seconda difesa prima del limite

Quebec City, Canada, 30 novembre 2013 – Il combattimento tra il campione WBC dei pesi mediomassimi Adonis Stevenson e lo sfidante ufficiale Tony Bellew è stato preceduto da un accentuato astio, culminato in una rissa sedata a forza al termine delle operazioni di peso tenutesi il pomeriggio precedente. Tra le corde del Pepsi Colisee de Quebec i due pugili hanno portato il livore palesemente manifestato fuori dal ring.
 
On the back foot: Bellew planned to frustrate Stevenson but was unable to stay away from his famed left hand

Bellew non riesce ad evitare il sinistro di Stevenson

Sul quadrato il canadese Stevenson (22-1-0, 19 KO) ha mostrato di essere decisamente superiore all’inglese Bellew (20-1-1, 12 KO). Dopo averlo inseguito per sei riprese lo ha inchiodato con un tremendo montante sinistro che lo ha sbattuto sulla stuoia. L’inglese si è rialzato con l’intento di contrastare il campione ma si è trovato dinanzi ad una gragnola di colpi senza scampo. L’arbitro Michael Griffin è intervenuto a 1:50 del sesto round quando Bellew era ancora in piedi ma in balia degli attacchi del canadese.
Il campione, dopo la scazzotta definitiva, ha sfogato la sua rabbia anche con le parole dicendo “il nano lo ha messo fuori combattimento”, ricordando le offese rivoltegli dall’inglese.
Per Stevenson si è trattato della seconda difesa della sua corona iridata da quando l’ha strappata a Chad Dawson nel giugno scorso con uno spettacolare fuori combattimento alla prima ripresa. Nel settembre passato ha fatto fuori in sette riprese Tavoris Cloud.
Nella conferenza stampa allestita dopo il match mondiale, Stevenson ha manifestato l’intenzione di  affrontare il veterano Bernard Hopkins oppure Carl Froch.

Kovalev, un acuto per la prima difesa

Il titolare WBO dei pesi mediomassimi Sergey Kovalev, russo dal pugno piccante, è stato sbrigativo contro lo sfidante di turno Ismayl Sillakh, ucraino di stanza negli Stati Uniti. Il campione ha distrutto l’avversario nella seconda ripresa ad appena 52 secondi dall’avvio. L’imbattuto Kovalev (23-0-1, 21 KO) non ha concesso scampo al dotato avversario. Si è scagliato contro di lui come un missile. Sillakh (21-2-0, 17 KO) ha mostrato abilità schermistica ma nulla ha potuto contro la straripante potenza del campione. L’ucraino è crollato sotto l’effetto anestetico di un possente destro. Il russo ha guadagnato in tutta fretta l’angolo neutro per consentire il regolare conteggio dell’arbitro. Appena dopo il comando di boxe si è riportato lesto a ridosso dello sfidante per abbatterlo con un altro narcotico destro.
Kovalev, campione dall’agosto scorso quando ha spodestato in quattro tempi il gallese Nathan Cleverly, ha dichiarato al termine della prima difesa che è disponibile ad affrontare chiunque della sua categoria.

Dan sfidante IBF

Il romeno con licenza canadese Ionut Dan, conosciuto come Jo Jo Dan, ha sconfitto il canadese Kevin Bizier con verdetto diviso. Dopo 12 riprese al pugile locale sono andati due cartellini che hanno riportato un ampio 116-111 ed uno striminzito 114-113, mentre il terzo giudice ha visto il largo vantaggio per lo statunitense totalizzando 117-110.
Il confronto, valevole per le cinture NABA ed IBF Inter-Continental messe in palio da Bizier, ha avuto anche l’etichetta di eliminatoria IBF per titolo mondiale posseduto da Devon Alexander.
Il mancino Dan (32-2-0, 17 KO) è stato ammonito ufficialmente dall’arbitro Jean Guy Brousseau. Nel decimo round il terzo uomo è intervenuto per richiamare in modo palese le tenute perpetrate dal romeno, sebbene sia caduto più volte per effetto di strattonate causate da Bizier (21-1-0, 14 KO).
 
Primiano Michele Schiavone