Settimana intensa a Galliate Novarese, sede dei Campionati Italiani Assoluti di Boxe riservati agli Elite I/II serie vincitori dei rispettivi campionati Regionali, per il Panthers Lauri erano presenti il medio Igor Sevostianov, eliminato nei quarti da un verdetto di 2 a 1 con il nazionale Ranno della Sicilia, che ha perso in finale dal campano Munno anche lui nel giro della nazionale, quindi bella prova del giovane panterino del XV Trofeo Adem Jashari. Per l’altro portacolori del club varesino Iuliano Gallo la scalata alla finale è stata condotta con parsimonia e sicurezza, al primo turno eliminava Esposito delle Marche, poi in semifinale aveva la meglio sul forte De Filippo della Puglia ed in finale si ritrovava di fronte ancora D’Andrea del Gruppo Sportivo Forestale, che lo aveva battuto sempre in finale l’anno scorso. Quest’anno la sicurezza dell’atleta varesino, dopo le belle vittorie nelle fasi eliminatorie, hanno portato il nostro portacolori ha una gara più equilibrata. Dopo aver carburato nella prima ripresa lasciandola di un pelo al rivale, nella seconda ripresa aumentava il ritmo e andava ripetutamente a segno con dei bellissimi colpi, a metà della seconda con una testata D’Andrea provoca una ferita in testa a Gallo, che cola sangue in continuità, la paura della sospensione innervosisce un po’ Gallo, che coordina maggiormente le azioni portandosi a casa la seconda ripresa. Arrivato all’angolo nel minuto di riposo, prontamente il maestro Lauri provvede magicamente a fermare il sangue, tranquillizzando  l’atleta varesino, che si esibisce in un splendida terza ripresa sciorinando un ottimo repertorio mettendo sotto il quotato avversario. Il clan di Varese era pronto ad esultare per il titolo, ma un verdetto alquanto insolito lo dava perdente. Il ragazzo di Varese, sportivamente accettava il verdetto e si congratulava con il suo avversario. Non stiamo qui a recriminare o a piangere sul latte versato, ma ci domandiamo gli arbitri hanno capito che il pugilato ha subito una metamorfosi o sono ancora rimasti al punto colpo, non premiando l’estro e la capacità individuali. Analizzando quasi tutti gli altri incontri di finale, dove la rissa e la bagarre avevano il sopravvento, forse la prestazione di Gallo è risultata troppo bella da essere presa in considerazione o politicamente scomoda.