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GIODI SCALA, VUOLE ESSERE RECORDMAN DELLA BOXE
20/12/2013 - 10.29.43
Prima sfida tricolore, a 23 anni, dopo un anno di professionismoAffronta Nettuno per il vacante titolo supergallodi Alfredo Bruno CASTELLIRI, 20.12.2013 – Giodi Scala può essere additato come un recordman quando dici che a 23 anni con un record di 5 vittorie ha la possibilità di battersi per un titolo italiano, per l’occasione quello dei supergallo rimasto vacante dopo l’abbandono di Michele Crudetti, che ha scelto di combattere tra le WSB e APB la nuova frontiera AIBA. Diverso il discorso per l’altro cosfidante, Pio Antonio Nettuno, romagnolo di 28 anni, che presenta sul piatto della bilancia 7 vittorie e 7 sconfitte, ma già sulle spalle una bella esperienza dall’aver tentato tre volte la strada del titolo italiano dei gallo, anche se a sbarrargli la strada ha trovato un inesorabile Rodrigo Bracco, pugile cileno residente a Firenze. Le sue sono state sconfitte onorevoli subite al termine di match infuocati.
La riunione si svolgerà stasera (20 dicembre) con inizio alle 20,30 presso la Tensostruttura sita in Via E. Macci snc. Organizza: Soc De Clemente Promozioni Sportive. Sia Scala che Nettuno appartengono alla colonia di Armando De Clemente. Per i due strade diverse hanno un unico punto d’arrivo, quello del Titolo Italiano, che dovrebbe dare le certezze di arrivare anche oltre, o per lo meno acquistare quella quotazione necessaria in sede europea. Giodi Scala, che avrà all’angolo il padre Raimondo, ha sulla carta un unico tallone d’Achille ed è quello dell’inesperienza. Il ragazzo possiede buona tecnica, ha carattere, e le sue serie dalla corta distanza lasciano il segno. Il problema oltre all’avversario sta nel fatto che per la prima volta si avventura oltre le 6 riprese per arrivare a 10 e non è cosa di poco conto. Giodi,comunque, visto la sua giovane età, gioca la sua carta con tranquillità, sorretto dal tifo che i suoi concittadini non gli faranno certo mancare, nel segno di una tradizione, quella “ciociara”, piena di campioni a cominciare da quel Luigi Quadrini che dà il nome alla società dove si allena.
Dall’altra parte c’è Pio Antonio Nettuno pronto per concludere a suo favore la rincorsa ad un titolo, che gli è sfuggito per tre volte, anche se stavolta combatterà in una categoria, che non dovrebbe più creargli problemi di peso. Onestamente Nettuno ha raccolto meno di quello che le sue potenzialità invece evidenziano: un fisico robusto, grinta e aggressività fanno di lui un fighter scomodo per chiunque. Non traggano in inganno le sue sconfitte: oltre alle tre subite da Bracco c’è gente come Marceddu, Limone, attuale campione dei piuma. Nettuno è un avversario da prendere con le molle, soprattutto se saprà disciplinare la sua boxe. Difficile fare un pronostico: è una tripla. C’è solo una certezza: comunque andrà lo spettacolo è garantito.
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