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WSB, ITALIA THUNDER PARTE DA +1 A MIAMI

10/01/2014 - 17.00.17

 

 

Il +91Yoka da forfait e l’Italia parte da +1

Gallo e Mangiacapre gli italiani sul ring

Sky Sport 3 in diretta dalla 2.50 di stanotte

 

di Giuliano Orlando
 
La sfida di questa notte a Miami in Florida, tra gli Knockouts USA contro Dolce & Gabbana Italia Thunder, verrà ricordata per i cambiamenti dell’ultima ora da parte degli americani. Nei giorni scorsi ha cambiato il mosca Valenzuola 24 anni, del Guatemala sostituito dal locale Eros Correa, che a Kiev in Ucraina, nella prima giornata avrebbe dovuto affrontare Denis Sharubo, ma non si presentò. Stavolta l’avversario è il varesino Iuliano Gallo, che a sua volta ha sostituito il quotato gallese Selby (52), che ha dovuto dare forfait per l’improvvisa comparsa della febbre. Stessa sorte per il venezolano Diaz 21 anni, al suo posto lo statunitense Daquan Mays un ventenne che ha preso parte ai campionati USA nel 2013 con poca fortuna e che dovrà affrontare il vice campione del mondo, il brasiliano Conceicao, nettamente favorito. Nei welter il francese Cissokho 22 anni, campione nazionale, molto promettente è stato scelto per vedersela con Mangiacapre, più titolato, che comunque non avrà vita facile per la boxe sfuggente del colored transalpino. Infine l’algerino Benchabla trova il brasiliano De Souza, 24 anni al debutto. All’ultimo momento nei +91, il francese Tony Yoka, che avrebbe dovuto debuttare con gli americani, contro il romeno Nistor, ha dato forfait. In un primo tempo era stato fatto il nome di Paul Koon , vice campione americano, poi è uscito un altro sostituto, tale Edwin Alvarez che annotiamo tra i partecipanti ai campionati del 2012 a Fort Carson, eliminato al primo incontro. Purtroppo per gli USA, Alvarez non rientra nei nominativi del team, per cui l’incontro con Nistor, titolare dei Dolce & Gabbana, non può andare oltre la semplice esibizione, anche se ci sarà un verdetto ufficiale. Che ne dice Damiani di questa trasferta? “Sulla carta dovremmo spuntarla, anche se i padroni di casa presentano buoni elementi. Dopo lo scivolone in Ucraina, dove speravamo di ottenere almeno un punto. Purtroppo i giudici non ci hanno aiutato, semmai il contrario, non ci possiamo concedere passi falsi”. Le prossime tappe si susseguono a ritmo intenso. Il 18 gennaio, a Porto Torres nel sassarese e il primo febbraio a Bergamo, arrivano l’Argentina e l’Algeria, ostacoli non certo proibitivi per risalire in classifica, in attesa di recuperare la prima sfida con l’Algeria in Africa, saltata per motivi di sicurezza Come ha detto Damiani, il secco 1-4 contro l’Ucraina e il punto perduto a tavolino di fronte alla Germania ad Assisi, per l’assenza di Mullenberg, pesano parecchio nell’economia della classifica al termine delle qualificazioni. Lo squilibrio dei valori tra i due gironi, quello italiano ha compagini meno forti del girone B, dove Cuba, Kazakistan, Azerbajan e Russia dominano con ambizioni di vittoria finale, ragion per cui la loro posizione al termine delle qualificazioni, non cambia la sostanza nel doverle affrontare nei quarti, che l’Italia farà disputare a Brescia. Dando per scontata la promozione, il problema resta quello di conoscere l’avversaria. Al momento Cuba guida invitta con quattro vittorie su altrettanti scontri, segue il Kazakistan che ha vinto tre volte, ma ha perso in casa con i caraibici 2-3, mentre la Russia precede l’Azerbajan, la meno forte del quartetto, anche se molto temibile. Escludendo lo scontro con Cuba, che da prima dovrebbe affrontare la quarta del girone A. Argentina o Germania, i Dolce & Gabbana potrebbero trovarsi di fronte la Russia o il Kazakistan, che hanno team fortissimi. I primi cambiando la precedente politica, non concedono nulla agli avversari e dimostrano di fare sul serio Dopo aver messo ko l’Azerbajan a metà dicembre a S. Pietroburgo con un 5-0 che non ammetteva dubbi, per domenica 11 gennaio a Mosca le prospettive del Messico sono piuttosto fosche, I padroni di casa schierano cinque campioni in assoluto. Nei 49 kg. Ayrapetyan, 30 anni, nato a Baku in Azerbajan, ha un carnet impressionante: sette volte campione russo, mondiale jr. a Cuba nel 2002, campione d’Europa nel 2006 e 2013, bronzo a Londra, tre presenze mondiali, argento nel 2009, bronzo nel 2011. Nei gallo (56) Nikitin 23 anni, bronzo europeo e argento mondiale 2013, campione russo 2012; nei superleggeri combatte il campione d’Europa in carica Zakaryan, titolare ai mondiali di Almaty e campione nazionale 2012. Nei 75 kg. c’è il tre volte campione russo (2009-2010-2012), europeo 2010 e bronzo mondiale in carica. Infine nei 91, il vice iridato Tischenko, 22 anni, battuto in finale da Clemente Russo, oltr che campione russo nel 2012. Cinque avversari proibitivi per i messicani. Lo stesso dicasi per Cuba ospitata in Azerbajan a Guba, che punta a espugnare il ring azero. Veitia (49), Ramirez (56), Toledo (64), Luis (75) e Savon (91) tutti titolati in casa e fuori, difficilmente usciranno sconfitti di fronte ai padroni di casa, le cui punte sono Gurganov (56) e Musalov (75), che tentano di conquistare almeno il punto della bandiera. Da segnalare lo stop del bicampione del mondo mediomassimi (2011-2013) Julio Cesare De La Cuz, ferito all’anca sinistra con un colpo d’arma da fuoco. Nel girone A, la trasferta dell’Ucraina, capolista imbattuta, a Blida in Algeria, dovrebbe arridere agli ospiti senza grandi difficoltà. Una Germania desiderosa di riscossa dopo la scoppola italiana e il rinvio del confronto con gli USA, attende l’Argentina a Grosskrotenburg, convinta di stritolarla. La sfida di Miami, verrà ripresa in diretta venerdì notte con inizio alle 2.50 su Sky Sport 3, in replica sabato alle 9,15 e alle 15,30 sempre Sky Sport 3, domenica alle 16 (Sky Sport 3) e alle 18 su Sky Sport 2. Mario Giambuzzi, influenzato ha dovuto lasciare la “voce” ad Andrea Paventi coadiuvato da Patrizio Oliva.
 
Giuliano Orlando