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ESPOSITO IL 24 IN SPAGNA
20/01/2014 - 19.46.02
Sfida il campione UE superleggeridi Gianfranco Troina Il guerriero di Sarno è pronto per la battaglia. Boxe prof quasi tabù Italia, Samuele Esposito vola in Spagna per andare a caccia del titolo del’Unione Europea dei superleggeri. Venerdì 24 il ventottenne campano sarà a Fuenlabrada, nei pressi di Madrid, per vedersela con Ruben Nieto Gonzalez, 31enne madrileno che la corona l’ha conquistata in Belgio nell’aprile dello scorso anno quando a Gent s’impose a Jean Pierre Bawens.
E’ la prima volta che Samuele “Il muro” Esposito salirà su un ring straniero dopo aver spadroneggiato su quelli italiani combattendo cinque volte per il tricolore e una volta per il titolo Youth dell’Ibf. Nel suo record-book diciassette vittorie ed una sola sconfitta, che grida ancora vendetta quando fu fermato per una ferita per testata mentre stava stravincendo il match e l’avversario era sull’orlo del ko. In effetti il salernitano è tra i pugili italiani quello che vanta la fama di picchiatore terribile con una percentuale che sfiora il novanta per cento. Aggressività e potenza sono le doti che Esposito sfoggia sul ring e cerca di imporre ai suoi avversari. Le stesse armi che certamente metterà sul piatto anche contro Nieto. Samuele sta completando la preparazione alla Boxe Vesuviana, la culla attuale del pugilato campano sotto la guida attenta di Biagio Zurlo, maestro, ma soprattutto suo amico, e ovviamente il maestro Pagano: “Siamo alla rifinitura - esordisce Esposito – pronti a partire per la Spagna. Un’avventura che mi stuzzica, un titolo che vorrei andare a conquistare per dare un senso a tanti sacrifici. Sì perché combattere in Italia è diventato difficilissimo per noi professionisti e la boxe va affrontata con molto scrupolo, ma allo stesso tempo bisogna darsi da fare col lavoro per andare avanti…”. -E’ la prima volta che tenti l’avventura all’estero? “Prima o poi doveva arrivare, Vado in Spagna ma non avrei timore a salire sui ring inglesi e tedeschi se se ne presentasse l’occasione. Anche in Italia cercano di evitarmi. Avrei sperato di combattere per il titolo europeo contro Di Rocco, ma per la difesa volontaria hanno scelto il finlandese Vijspanen. Io ero pronto ad andare”. -Nieto è un pugile esperto che venderà cara la pelle sul ring di casa. “E’ sicuramente un ottimo pugile, un tecnico che è dotato di pugno preciso, ha vinto infatti sei combattimenti prima del limite. Ma per me è il momento di portare a casa un titolo importante dopo il tricolore. Mi sono preparato bene e anche nel periodo natalizio ho stretto i denti. La boxe è tutto per me assieme ai miei figli Katia e Guido e alla mia compagna Viola, che mi seguono con grande partecipazione. Combatto anche per loro e darò tutto davvero, anche per avere altre chance ancora più importanti”. Sacrifici e allenamenti intramezzati col lavoro di rappresentante di monouso. Casa, impegni e palestra, Samuele Esposito ci metterà tutto il suo ardore agonistico per prendersi questo titolo dell’Unione europea. Fonte: Alfredo Bruno
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