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WSB, I FALCHI ALGERINI APPRODANO A BERGAMO
28/01/2014 - 12.55.07
Sabato sera Dolce & Gabbana sul ring con Picardi, Valentino, Pintaudi, Mullenberg e YoyceTorna Luca Messi, dopo otto annidi Giuliano Orlando
BERGAMO. Francesco Damiani ha preferito l’esperienza al rischio di qualche debutto al buio. I vari Introvaia (60), Di Russo (69), Rosciglione (81) e Indaco (+91) possono attendere momenti migliori. Adesso è importante vincere. Per questo sabato sera al Centro Sportivo Italcementi di Bergamo, struttura ideale per il pugilato, ad accogliere i Falchi del deserto d’Algeria, anche se non sembrano possedere rostri e becchi così possenti da scarnire la pelle dei Thunder Italia Dolce & Gabbana, troveranno rivali esperti e determinati a non lasciare spazi agli ospiti. E’ la filosofia del team guidato dal team leader Paolo Casserà, con Claudio Ballor, Gian Andrea D’Alberto e Guia Peres, il desk operativo italiano, che nutre solide ambizioni.
Serata con sorpresa. Dopo otto anni, torna a combattere in Italia, Luca Messi (36-9-1), 39 anni, ex campione italiano welter (2002) e superwelter (2005), oltre che sfidante europeo (2006 e 2010) e mondiale (2005). Inibito per motivi medici, il pugile bergamasco dal 2008 ha continuato a combattere all’estero (Albania, Svizzera, Francia, Germania e Inghilterra), vincendo alla fine la sua battaglia. Reintegrato dalla Commissione medica italiana, affronta nei medi, il piemontese Kristian Camino (2-2-1) dieci anni più giovane, sui sei round, nel prologo che precede la sfida della WSB, tra Italia e Algeria. Fissata nel secondo turno di ritorno delle World Series, che assume il ruolo di prefazione a quella successiva del 7 febbraio, data in cui i ragazzi di Francesco Damiani, dovranno sostenere l’esame di tedesco in trasferta. Potrebbe risultare il confronto decisivo per assicurarsi il secondo posto e sognare un sorpasso ulteriore, al momento assai problematico. L’impegno attuale non dovrebbe comportare sorprese, anche se il risultato nella boxe non è mai scontato. I Dolce & Gabbana sulla carta sono favoriti in tutti e cinque gli incontri e l’impegno più severo lo sostiene il capitano Mirco Valentino, che nei leggeri trova il ventenne Reda Benbaziz, che lo scorso giugno ai Giochi del Mediterraneo a Mersin in Turchia, nei 56 kg. conquistò l’oro con bella sicurezza. Il salto di categoria non dovrebbe avergli tolto le caratteristiche tecniche: velocità e precisione, oltre ad un notevole gioco di gambe. Detto questo, il Valentino visto ad Assisi ai primi di dicembre, battere il pericoloso irlandese David Joyce, dovrebbe bastare per superarlo. Altri due italiani sul ring orobico, entrambi trentenni. Il mosca Vincenzo Picardi, atleta inossidabile, che dopo un periodo di riposo post mondiali, sembra aver ritrovato la buona condizione, come ha dimostrato battendo il pericoloso Maleika sempre ad Assisi. Affronta il ventenne Amine Khentache, poco fortunato in questo torneo, tre sconfitte su altrettanti match, bronzo ai campionati algerini. Ritorna il welter milanese Riccardo Pintaudi, professionista imbattuto (8+) che intende cancellare la prevista battuta d’arresto sopportata in Argentina contro Brian Castano, troppo esperto e pesante, nell’incontro d’esordio. Pintaudi si è duramente allenato prima ad Assisi e poi a Milano, sotto la guida del maestro Angelo Pomè alla Ursus, la gloriosa società che ha festeggiato i 50 anni di attività. L’avversario Sofiane Tabi è fermo dall’edizione precedente, dove militava nei medi, raccogliendo due sconfitte su altrettanti confronti. Scende di categoria e spera di invertire la tendenza, in pieno disaccordo con Pintaudi, deciso a vincere sul ring amico. Gli stranieri dei Dolce & Gabbana sono il mediomassimo olandese Peter Mullenberg e il +91 inglese Joseph Joyce dal fisico statuario. Il primo, argento europeo nel 2013 a Minsk, torna a combattere dopo la sosta forzata imposta da una sconfitta imprevista militando nelle file di una squadra tedesca di club, impegnata nel torneo interno. Dopo il riposo e la multa per non aver rispettato le regole delle WSB, affronta il diciannovenne Hichem Kaalaour, la cui unica apparizione risale allo scorso novembre, battuto nettamente dal tedesco Sergej Michel, titolare in nazionale, presente ai mondiali di Almaty. Per Mullenberg un compito alla sua portata. Il supermassimo Joyce è al secondo impegno con l’Italia, il primo lo ha assolto bene, battendo per ko al quinto il tedesco di origini turche Ali Kiydin. L’odierno avversario è il ventenne Fateh Touahar, campione algerino in carica, di cui dicono un gran bene. Joyce è alla seconda stagione, nella prima con i Leoni Britannici, chiudendo con un bilancio di 5 vittorie e una sconfitta ai punti contro l’oro olimpico e mondiale, l’ucraino Usyk. Dovrebbe confermare il trend positivo. Questo sul fronte italiano. Le altre due sfide indicano Ucraina-Germania e Argentina-Usa, con i padroni di casa favoriti. In tal caso, il vantaggio sui tedeschi potrebbe salire a 8 punti (14 contro 8), distanza di sicurezza apparente, perché i turni successivi non lasciano tranquilli. Intanto l’8 febbraio andiamo in Germania dove i locali hanno voglia di vendetta, dopo il 4-1 subito ad Assisi. L’Italia, sostiene giustamente Damiani, deve affrontare ogni rivale per vincere. Lo farà anche in Germania, dove potrebbero combattere Barnes (49), Djelkhiri (56), Stankovic (64), il debutto del romeno Juratoni, mentre l’irlandese Quigley potrebbe essere utilizzato per gli Usa a Caserta il primo marzo. Infine nei 91 kg. la scelta è tra il magiaro Szello e il rientrante Russo. Conquistando almeno un punto, la distanza potrebbe mettere al sicuro il secondo posto. Sempre che a Gela in Sicilia, il 22 febbraio l’Italia non lasci il bottino all’Ucraina, che resta la franchigia più forte del Girone A. Tenendo conto che i tedeschi debbono recuperare due incontri (Ucraina e USA) entrambi in casa, ma nelle stesse categorie (49, 56, 64, 75, 91), un tour de force non semplice, come non sarà facile la trasferta italiana in Algeria, l’8 marzo, con i falchi locali, pronti a schierare lo stesso quintetto che ha steso la Germania (4-1), con Flissi (49), argento mondiale, Chadi (64) vincitore ai Giochi del Mediterraneo, Samoudi (75) e Bouloudinats (91) molto esperti. Dubito che i recuperi siano determinanti per fissare gli scontri dei quarti, che comunque saranno difficilissimi per tutti, visti gli avversari. Diretta dalle 21 su Skysport2. Di supporto alla serata, con inizio alle 18, sei incontri dilettantistici allestiti dalla Bergamo Boxe che organizza l’evento in collaborazione con Dolce & Gabbana. Sul ring i locali Alessio Spahiu (+91), Amedeo Riccio (70), Marco Guzzo (60), Alex Sanfilippo (75) e Marta Ripamonti (64) oltre a Mario De Nicola (Usl) nei 64 kg. contro avversari romagnoli.
Giuliano Orlando
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