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WSB, L'ITALIA PUNTA A VINCERE IN GERMANIA

06/02/2014 - 12.50.12

 

 

Quintetto straniero a Francoforte: Barnes (Irl), Dejlkhir (Fra), Stankovic (Ser), Juratoni (Rom) e Szello (Ung) che ha sostituito Russo.

di Giuliano Orlando

Nell’ottavo turno delle qualificazioni WSB, dove i Dolce & Gabbana Italia Thunder affrontano sul ring di Francoforte la Germania, nessun italiano nel quintetto guidato da Francesco Damiani. Nella squadra era previsto il rientro di Clemente Russo, annullato all’ultimo momento. E’ la prima volta nella stagione, anche se ad onor del vero l’apporto italiano globalmente non è ha stato ottimale. A riportare il bilancio in attivo ci hanno pensato sabato scorso a Bergamo il mosca Picardi, il leggero Valentino e il welter Pintaudi ai danni degli algerini. Nei precedenti sei appuntamenti, su dieci match, solo quattro erano andati ai nostri rappresentanti (Picardi, Valentino e Mangiacapre contro la Germania e De Donato sull’Argentina) a fronte di sei sconfitte (Pintaudi in Argentina, Conselmo e Russo in Ucraina, Mangiacapre e Gallo negli USA, Crudetti a Porto Torres). Mentre il contributo straniero è stato determinante: a fronte di due sole sconfitte (Stankovic e Tavares in Ucraina), ci sono 14 successi. Bottino destinato ad aumentare se come ci auguriamo, arriveranno altre affermazioni contro la Germania che presenta una formazione valida ma non insuperabile. Nei 49 kg. tra l’irlandese Barnes, che debutta con la nostra franchigia e il romeno Berceanu, campione nazionale da due edizioni, non mancherà la lotta con l’ospite più portato allo scambio corto, mentre il danubiano preferisce la lunga distanza. Nei gallo, il più alto El Hag, bronzo agli ultimi campionati nazionali, unico ad aver vinto in Algeria contro Brahimi, farà il possibile per tenere a distanza il francese Djekhir, bronzo europeo nel 2004 e argento ai Giochi del 2008, battuto in finale da un certo Lomachenko, che conosce solo la marcia in avanti. Milita nei professionisti dove è imbattuto (15), oltre che campione nazionale. Fantasia limitata, ma quando accorcia, ha mani pesanti. Non meno concreto è il serbo Stankovic, passato nei 64 kg. punito dai giudici nel precedente confronto a Brovary in Ucraina, contro Petrauskas, il lituano bronzo a Londra ai danni di Valentino. Ha voglia di riscatto e dovrebbe rispuntarla su Sopa, che non sembra al meglio della condizione anche se resta un cliente difficile, come dimostrò nella scorsa edizione, pur perdendo netto con l’attuale rivale. Atteso con curiosità e fiducia il debutto del romeno Juratoni, medio dalla boxe lineare, sul podio d’argento agli ultimi europei 2013 a Minsk in Bielorussia, e bronzo ai mondiali di Baku nel 2011. A contrastarlo il rude Paskali, di origine balcanica, forte ma poco fantasioso. Lo ricordiamo a Horgen in Svizzera, battuto dal nostro Giuseppe Perugino, ragion per cui Juratoni ha tutte le carte in regola per vincere. Nei 91 kg. era stato messo in squadra Clemente Russo, come appare nel sito dell’AIBA, sostituito poi col magiaro Szello, che ha dimostrato a Porto Torres contro lo svedese di colore Richards di essere un vincente. Non ci sono molti riferimenti sul tedesco Ahmatovic, longilineo di 27 anni, vincitore nella scorsa edizione del tongano Fa, non certo un campione. Pur tenendo conto del fattore campo, che ha notevole peso, i Dolce & Gabbana potrebbero spuntarla magari con un 3-2 che darebbe un punto ai tedeschi, ininfluente nell’economia della classifica e che consegnerebbe praticamente il secondo posto all’Italia. Gli altri due confronti del girone, indicano Usa-Algeria a Miami in Florida, molto importante in quanto si giocano il quarto posto utile per arrivare ai playoff. Al momento sono alla pari con 5 punti, ma i Nordafricani si presentano col meglio, quattro su cinque fanno parte della squadra che ha castigato recentemente la Germania a Blida. I titolari Flissi, Brahimi, Chadi, Abbadi e Bouloudunats sulla carta valgono qualcosa in più di Chacon, Fulton, Adames, Plant e Temple. Senza dimenticare che il ring è in Florida e i giudici sono tutti americani. Argentina-Ucraina a Mar de Plata, divenuta sede abituale delle WSB, ha il segno due nel pronostico e buon per i padroni di casa se vinceranno un match, due sarebbe un miracolo. Nel girone B, due sole sfide: Azerbajan-Polonia da uno fisso e cappotto previsto, mentre Messico-Kazakistan è orgoglio per i padroni di casa, potenza per gli ospiti che presentano Hrgovic nei +91 e Sep negli 82, forti ed esperti. Rinviata al 12 marzo la battaglia Russia-Cuba, con i caraibici, unici ad aver sempre vinto. Per quanto riguarda i recuperi, l’Italia si reca in Algeria l’8 marzo, mentre la Germania farà gli straordinari a cominciare dal 14 febbraio in Ucraina, mentre il giorno dopo, in categorie diverse, ospita gli USA e l’8 marzo ancora in casa, spera di battere l’Ucraina per un eventuale sorpasso sull’Italia. Germania-Italia oltre alla diretta su Skysport dalle 20, con Mario Giambuzzi e Patrizio Oliva, avrà queste differite su Skysport2: sabato alle 18.00 e alle 24.30, domenica alle 15.30, lunedì alle 16.30, martedì alle 23.30. 
La Commissione disciplinare dell’AIBA, ha sospeso dall’attività, in attesa di definire la sanzione a suo carico, il pugile algerino Amine Khentache, che nell’incontro con Vincenzo Picardi a Bergamo, ha morsicato l’italiano alla spalla sinistra nel corso della quinta ripresa. Il provvedimento potrebbe estendersi anche ai tecnici che hanno tenuto un comportamento remissivo nei riguardi del loro atleta. Non solo, ’arbitro greco Bougioukas non ha rispettato i regolamenti, limitandosi al richiamo, mentre in dette circostanze scatta la squalifica. Vedremo gli sviluppi di questo episodio, che ha ricordato quello in cui incorse Mike Tyson contro Evander Holyfield il 28 giugno 1997 a Las Vegas, nel match valido per la cintura messimi WBA.
 
Giuliano Orlando