Nella bellissima e affollata sala conferenze dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, si è svolta, ieri pomeriggio, la sesta edizione dell'Atleta dell'Anno, la ormai tradizionale manifestazione organizzata dalla sezione cittadina dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport.

 

Padrino della cerimonia Felice Mariani, prima medaglia olimpica nel judo, tre bronzi mondiali, tre ori e un argento agli europei e attuale commissario tecnico della Nazionale Italiana.

 

Il prestigioso riconoscimento, che premia un atleta di Civitavecchia distintosi per meriti particolari nell'anno 2013, è stato consegnato al pugile Emiliano Marsili, campione d'Europa dei pesi leggeri.

 

Nato a Civitavecchia l'11 agosto del 1976, e professionista dal 2003, Marsili ha conquistato il titolo italiano dei leggeri nel 2010.

 

Nel 2012 si laurea campione del mondo IBO e l'anno dopo conquista la corona europea di categoria.

 

Il 25 gennaio 2014 si riconferma campione continentale, difendendo il titolo contro l'assalto del romano Pasquale Di Silvio.

 

Allievo del compianto maestro Peppe Peris, quest'ultimo cresciuto alla "corte di Carlo Saraudi", Marsili è un pericoloso pugile mancino dalla lunga carriera dilettantistica (sessanta match).

 

Atleta esperto, intelligente, dotato di qualità eccelse e di una passione smisurata per uno sport che non lo ripaga adeguatamente, Emiliano si allena tra le mille difficoltà della sua doppia vita: quella di lavoratore portuale e di campione del pugilato.

 

Marsili, che era accompagnato dal suo preparatore Mario Massai, ha così commentato: "Sono molto contento di ricevere questo premio, che vale sia come riconoscimento per l'ultima stagione che per la mia carriera in generale".