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RICCI E CIRIANI DI FRONTE PER IL TITOLO ITALIANO
14/03/2014 - 11.39.38
A Roma, oltre alla riunione professionistica, un fine settimana pieno di pugni con il Torneo EsordientiCarosello fotografico di Renata Romagnoli, un cult capitolinodi Alfredo Bruno La giornata di oggi può essere definita la radiografia di uno sport contradditorio. Lo scenario è quello dell’impianto Polifunzionale in via Giannantonio Selva, zona la Pisana. Si inizia alle 14 dando spazio agli amatori con la Boxe Competition di Massimo Barone, titolare della Gladiator. Un modo di vedere e di attuare la boxe allenandosi e divertendosi, una cura per il nostro fisico e la nostra mente, che per una volta prende “a pugni” le difficoltà della vita. Alle 18 nel PalaPisana si cambia scenario e si fa a cazzotti sul serio con alcune semifinali e finali del Torneo Esordienti che vede impegnati Junior, Youth, Senior e Over. Sigla organizzativa Caestus Boxe. Il Torneo è iniziato da sabato 8 marzo dentro le palestre della Boxe Roma San Basilio e dell’Olympic Boxe Gym. Un’iniezione di fiducia visto il boom di iscritti, ben 180 esordienti. Altro segnale che la boxe tira, che sono stati infranti tutti i tabù e che i giovani sempre più si avvicinano con soddisfazione a questo sport preferendolo al calcio. Un prezioso tesoretto da gestire per il Comitato Laziale sotto la presidenza di Roberto Aschi. A fare da trait d’union ci sarà una bella mostra con le foto, ormai diventate un cult, di Renata Romagnoli. La boxe vista in bianco e nero, che scava dentro i protagonisti e che trasforma in personaggi anche gli spettatori.
Tocca quindi ai professionisti chiudere la serata grazie alla capillare organizzazione di Davide Buccioni, sempre sensibile alla crescita di questo sport, che deve superare l’indifferenza di sponsor e delle Istituzioni. Buccioni è abituato a giostrare in una sorta di trapezio senza rete che lo porta a stare costantemente sulla cresta dell’onda. Eccolo quindi presentare un’ambiziosa riunione che presenta come clou il titolo italiano dei mediomassimi, rimasto vacante, tra Mirco Ricci (+ 10, 4 per ko, - 2) e Nicola Ciriani (+ 9, 7 per ko). Per Ricci è il secondo tentativo, il primo avvenne nel dicembre del 2012 contro l’allora detentore Emanuele Barletta. Il pugile romano sembrava avviato ad ottenere una chiara vittoria, quando incocciò in un pesante destro al 7mo round che spense le sue velleità. Un peccato perché il giovane ha buone potenzialità, sia pure da disciplinare. Molto dipende dal suo carattere, ma soprattutto dal tempo che vuole dedicare alla boxe con il dovuto sacrificio. Se le varie componenti positive si uniscono nel modo giusto allontanando le negative abbiamo il campione, che potrebbe prendere il posto di Giulio Rinaldi nel cuore dei romani. Erano altre situazioni, altri protagonisti…ma la speranza c’è sempre. Il suo avversario è Nicola Ciriani, un friulano dal pugno pesante, imbattuto, che vuole riportare il titolo nazionale nella sua terra dopo Emanuele De Prophetis, che ci riuscì nel 2009 nella categoria dei superleggeri. Ciriani, allievo di Gianluca Calligaro, gioca la carta dell’imprevedibilità racchiusa nel suo destro “velenoso”. Ha svolto finora la classica trafila di facili vittorie su avversari adatti a fargli fare esperienza. Adesso è chiamato ad uscire allo scoperto…al suo primo vero esame da professionista.
Buccioni non si accontenta di presentare un titolo, ma lo condensa con un contorno accattivante, partendo da quel Valerio Ranaldi (+ 4, 2 per ko), un supermedio considerato più che una speranza, nato nella palestra di Stefano Fiermonte, plasmato con amorevole cura dal tecnico Di Gianfrancesco e pronto a dare l’assalto in una categoria regina. Suo avversario è un pugile francese, già questo è una garanzia, con le sue stesse ambizioni, si chiama Baptiste Castegnaro (+ 3, - 1). Il match che già vede in partenza molti estimatori è quello che metterà di fronte i superwelter Ciro Ciano (+8, - 10, =4) e Felice Moncelli (+ 6, - 3, =1). Prevedere una guerra ad oltranza diventa un pronostico facile, non è invece scontato chi sarà il vincitore. La serata sarà completata dall’esordio di Mario Alfano, altro prodotto della San Basilio di Carlo Maggi. Si tratta di un giovane piuma che dovrebbe trovarsi a proprio agio tra i professionisti con la sua boxe d’attacco che non dà tregua, a tastare le sue ambizioni ci sarà Alessandro Lozzi (+ 1, - 1).
Alfredo Bruno
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