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UN GIORNO COME OGGI

28/03/2014 - 15.33.32

Il ricordo di eventi esclusivi

La Wembley Arena di Londra la sera di martedì 28 marzo 1972, fu teatro della sfida mondiale portata dall’asso locale Ralph Charles al campione iridato dei pesi welter Jose Napoles, cubano di stanza in Messico.
Il 29enne Charles, residente a West Ham, quartiere della capitale inglese, era stato titolare Britannico, Commonwealth ed europeo delle 147 libbre. Professionista dal 1963 si presentò all’appuntamento mondiale con un record rispettabile: 39 successi (33 prima del limite) contro 3 sconfitte per un totale di 42 combattimenti.
Napoles, ad un mese dal suo 32mo compleanno, mantenne la cintura per fuori combattimento a 2:52 della settima ripresa, alla presenza di circa 6mila spettatori. Le serie culminate con due colpi al viso scaraventarono lo sfidante pesantemente sul tappeto. Charles cercò disperatamente di rimettersi in piedi ma caracollò nuovamente sulla stuoia. Senza alcuna esitazione l’arbitro britannico James Brummel dichiarò out il suo conterraneo. Per Charles si trattò della sua ultima apparizione in pubblico nella veste di pugile.
 
Jose Napole e Ralph Charles dopo il confronto
 
Napoles stava vivendo il suo secondo regno di campione mondiale dei pesi welter. Tolta la cintura a Curtis Cokes nell’aprile del 1969, la difese tre volte prima di cederla nel dicembre del 1970 a Billy Backus, nipote del grande Carmen Basilio. La levò a Backus sei mesi dopo e la mantenne fino al dicembre del 1975 quando dovette lasciarla, nel suo ultimo incontro, al londinese John H. Stracey. Il suo incontrastato dominio tra i pesi welter e l’appellativo di “mantequilla”, cioè di “burro” per la facilità di farsi scivolare addosso i colpi portati dagli avversari, lo indussero nel febbraio del 1974 ad affrontare il pericoloso indiscusso campione dei pesi medi Carlos Monzon. L’innegabile classe non bastò a frenare la macchina da pugni dell’argentino; per il cubano-messicano il tentativo s’infranse in sette assalti.
La lunga e fulgida carriera di Napoles, iniziata nell’agosto del 1958, si chiuse con il ricco palmares di 88 confronti: 81 furono i trionfi (55 per la via rapida) contro 7 rovesci.
Napoles, considerato uno dei più grandi campioni della categoria dei pesi welter, nel 1990 è stato introdotto nell’International Boxing Hall of Fame di Canastota, New York.
 
La serata di Wembley propose altri due popolari campioni del Regno Unito.
Il titolare mondiale dei pesi leggeri, lo scozzese Ken Buchanan, affrontò e sconfisse ai punti sulla distanza delle 10 riprese, senza titolo in palio, il canadese Al Ford.
L’ex campione d’Europa, Britannico e Commonwealth dei pesi massimi Joe Bugner si sbarazzò  dell’americano Brian O’Melia a 1:39 del secondo round.
 
Primiano Michele Schiavone