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LA PRIMA DELLA TALENT LEAGUE OF BOXING, RESOCONTO
01/04/2014 - 18.56.54
Prima giornata senza sorprese. Vincono Cobra Longobardi, Volpi Bizantine e Squali Borboni.Formula indovinata ma poco promozionata.I prossimi impegni.di Giuliano Orlando Partiamo dai risultati della prima giornata della Talent League of Boxing. Nel girone A, a Torino i Cobra Longobardi, ovvero la Lombardia, stendono i padroni di casa, le Tigri Sabaude che su otto incontri ne vincono uno solo, grazie al medio albanese Ndreu Josephin, dato vincitore su Nicholas Esposito, con un verdetto a giudizio quasi unanime, definito casalingo. Per gli ospiti sette successi, riportati da Di Savino (56), Bencorichi (60), Perrulli (64), Ferreri (69), Scardina (81), Rondena (91) e Alessio Spahiu (+91). La Lombardia, al cui vertice tecnico ci sono i maestri Pierri, Pomè e Pasqualetti, si conferma molto solida con validi ricambi, anche se non dispone di punte come la Campania e il Lazio. Nel turno successivo del 13 aprile a Cinisello Balsamo (Mi) si capirà la consistenza degli ospiti veneti, Leoni di San Marco guidati dal campione italiano nei 64 kg. Festosi, ma nel complesso appare inferiore ai lombardi.
Il Girone B debutta con la sfida a Collemarino (An) tra le Volpi Bizantine (Emilia e Marche) e i toscani Destrieri Etruschi, confronto decurtato in due categorie (91 e +91), segnale preoccupante, visto che entrambe le franchigie presentavano almeno due nomi. Vincono i padroni di casa con quattro vittorie e due sconfitte. Buone le prestazioni tra i locali, di Barile (56) un torello inarrestabile, di Colaceci (60) romano di buona scuola, bene attrezzato, di Marvin Perugino (69) che unisce esperienza e buona scuola, anche se lento a partire. Si conferma la grinta e anche il talento di Bellancini, cesenate da seguire nei medi, dall’ottimo ritmo e precisione, contro un indomito Serci, squalificato per testa basa, veterano toscano, che nulla ha potuto contro un rivale più abile veloce. Gli ospiti si sono imposti con Cocolos, romeno integrato a Grosseto, del Fight Gym di Raffaele D’Amico, presidente il mitico Raffi. Il “toscano” ha prevalso d’un soffio su Larry Perugini nei 64 kg., altrettanto risicato il successo del trentenne Furiosi, campione toscano, allievo del Boxing Firenze che ha mantenuto alto il ritmo, mettendo in difficoltà l’anconetano Cesaroni, più alto ma troppo statico.
Nel girone C, il turno inaugurale al Polifunzionale Soccavo alle porte di Napoli, per l’organizzazione di Elio Cotena. Come da pronostico vincono gli Squali Borboni (Campania e Calabria) contro i Lupi Briganti (Puglia e Basilicata, Abruzzo e Molise) che non si sono fatti intimidire e forse meritavano qualcosa in più di due vittorie. E’ pur vero che gli Squali hanno fatto a meno di qualche titolare per impegni in azzurro, ma nel complesso hanno schierato ottimi elementi come Cipriano (56), Cosenza (60), Dario Morello (69) vincitori chiari e Gianluca Picardi (64) che non è l’ultimo arrivato, ma che di fronte a Vangeli a parere unanime aveva perduto. Spiace che due giudici abbiamo visto una vittoria del campano, che non ci stava proprio. Sicuri della buona fede, ma anche della modestia nella valutazione del match. Che non è meno grave. C’è voluto l’intervento del presidente campano, per evitare il ritiro dei Lupi. Un precedente che speriamo non si ripeta. Ci sono stati poi tre pari, compreso quello dei +91 tra Indaco, tondo e impreciso contro Solimene allievo di Cardamone, fisico notevole, generoso anche se tecnicamente modesto. Il successo 11-5 degli Squali è sotto le attese.
Il prossimo turno. Nel girone A, domenica 13 aprile, in quel di Cinisello Balsamo (Mi) per l’organizzazione della Rocky Marciano, il lombardi ospitano i Leoni di S. Marco, guidati dal campione nazionale Festosi che affronterà Tatulli della Forze e Coraggio del maestro Vincenzo Ciotoli, è il clou della riunione, che chiarirà la favorita alle semifinali. Presente Roberto Cammarelle. Riposano le Tigri Sabaude. Girone B: sabato 12 aprile, debuttano il Falchi Legionari, ovvero il Lazio che punta al successo finale, giustificato da elementi di alto valore in tutte le categorie. Sbarcano a Livorno, dove l’attendono i Destrieri Etruschi che nella città labronica sperano di avere in squadra il capitano Turchi, se non andrà al Torneo Bee Gee in Finlandia. Girone C. Riposa la Campania e Calabria, entrano in scena le Pantere Aragonesi (Sicilia-Sardegna) tuttta da scoprire ma da non sottovalutare, contando su Luca Melis (64), Crivello (69), Ranno (75), Cavallaro e Rosciglione (81) e La Mattina (+91). Approdano nelle Puglie dei Lupi Briganti Rionero in Vulture (Pz), piuttosto affamati di vittorie dopo il primo turno.
E adesso, veniamo al dunque. Formula sulla carta sicuramente indovinata. Ai fatti qualche problema deve essere ancora risolto. A cominciare dalla promozione e uno straccio di emittente tv, per ogni girone, visto che l’unico appuntamento è fissato alla finalissima (14 settembre), altrimenti la Talent Leauge of Boxin rischia di restare una bella idea rimasta al palo, al massimo nota alle fasce regionali. Che non penso sia il traguardo massimo desiderato da Roberto Cammarelle e auspicato dalla FPI, che in questa rassegna ci crede, eccome. Chiarisco subito che l’annotazione non è una critica, altrimenti qualcuno si impermalisce. Personalmente sono favorevole al 100% alla manifestazione. Soltanto che da osservatore, (mi è concesso?), riscontro che l’evento ha avuto solo eco locale. I quotidiani nazionali, ovvero il cartaceo, esclusa la Gazzetta dello Sport, che ne ha parlato sia sull’edizione nazionale ancor più in quella lombarda, non hanno riportato nulla o quasi. Di chi la colpa? Una volta era d’uso mandare un comunicato stampa a tutti i quotidiani, adesso si ritiene che usando il sito ufficiale, sia dovere delle redazioni andare a cercare la notizia. I risultati sembrano smentire questa ipotesi. Alcuni comitati regionali hanno operato attivamente, dando notizie prima e dopo gli incontri. In particolare la Puglia che ha un sito veramente attivo e documentato, anche l’Emilia si è attivata. La Lombardia, il Piemonte e il Veneto ci auguriamo si sveglino, per non perdere il treno. Insisto sui Comitati Regionali, perché sono loro che debbono trovare le fonti per dare visione all’evento. Ci sono emittenti locali che possono dare riscontro, ma occorre contattarle, per ottenere attenzione. Purtroppo c’è ancora chi crede che siano loro a cercare la manifestazione e non il contrario. Detto questo è anche doveroso dare atto ai Comitati, in particolare ai tecnici preposti alla formazione delle squadre, di aver svolto un lavoro enorme, non ignorando le problematiche e la non trascurabile concomitanza con gli impegni della nazionale. Anche se la disponibilità di Bergamasco è nota, certi appuntamenti vanno rispettati e le scelte non sono così ampie da soddisfare tutti. A giudizio di molti comitati, tre pugili per categoria sono pochi, come va rivista la normativa che vieta il salto di categoria. Aggiustamenti che vanno messi in opera, visto che è la prima edizione. Le WSB, che pure disponevano e dispongono di forti mezzi economici, in avvio dovettero correggere norme e valutazioni. Sperando che i nostri giudici siano migliori di quelli AIBA, in alcuni casi veramente mediocri, col sospetto della non buonafede.
Giuliano Orlando
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