Manchester, Inghilterra, 19 aprile 2014 – Il campione WBA dei pesi supergallo Scott Quigg ha mantenuto la cintura iridata con irrisoria facilità. A farne le spese dell’imbattuto britannico è stato il sudafricano Tshifhiwa Munyai, 24-3-1 (12), ingaggiato soli pochi giorni prima.

L’avversario di turno era il venezuelano Nehomar Cermeno, numero uno WBA, che è dovuto rimanere a casa per problemi legati al visto di espatrio. Così l’organizzatore del mondiale ha trovato la disponibilità del sudafricano, numero 9 WBA.

Quigg, 28-0-2 (21), ha mostrato la pericolosità dei suoi pugni sul finire della prima ripresa quando con un gancio sinistro ha obbligato l’avversario al tappeto. Nel secondo round ha trovato lo spazio per un altro saettante destro che ha imposto al sudafricano un altro atterramento. Poi ha fatto meglio con una serie a due mani che non hanno dato scampo allo sfidante. Tempo dello stop 1:56.

Quigg ha mantenuto per la prima volta la cintura regolare WBA da quando il cubano Guillermo Rigondeaux, anche titolare WBO, è stato elevato allo status di super campione WBA della categoria.

 

Nel confronto casalingo il titolare Commonwealth dei pesi piuma Josh Warrington,17-0-0 (2), ha difeso la cintura contro l’ex sfidante mondiale Rendall Munroe, 28-5-1 (11). Il campione ha vinto il confronto alla fine del settimo round quando lo sfidante ha sofferto ferite alla mandibola che gli hanno impedito di continuare.